Non so se entrerai ancora in questo sito e leggerai questa dedica, né so se scriverò ancora qualcosa. Era già mia intenzione scrivere questa dedica oggi prima di partire, ma dopo quello che ci siamo detti stamani al telefono, o meglio mi hai detto, perché io non ho saputo cosa risponderti, quello che sto per scrivere è di una attualità impressionante anche se l?ho scritto il 31 di maggio in una specie di diario che tengo al lavoro, diario iniziato prima che conoscessi questo sito e un po? trascurato ultimamente. Lo riporto integralmente fra virgolette.
?Ti amo Raggio di Luna, ormai sono perso di te, quando ti penso, cioè sempre, la mia testa si svuota e la mia anima comincia a vagare nel vuoto alla ricerca di te, la tua immagine si presenta davanti a me ma non riesco ad afferrarla, e come un ologramma, senza corpo, e questo aumenta in me il desiderio di te, allora chiudo gli occhi e ti immagino accanto a me, stretti uno all?altra che passeggiamo come due ragazzi innamorati, ma non riesco a scorgere il paesaggio, potremmo essere in riva al mare o lungo un sentiero di montagna oppure a Venezia lungo il Canal Grande o a Roma in piazza Navona o su un?isola dei Caraibi, ma io non vedo niente altro che il tuo viso, le tue labbra che mi baciano e la felicità dipinta sul tuo volto e il tuo sorriso che mi fa impazzire. Ma un attimo dopo scompari, apro gli occhi per cercarti ma non ci sei più, tutto quello che ho visto era un?illusione, noi non siamo insieme, ci vediamo raramente e quando sei con me non sorridi quasi mai, perché i nostri incontri sono solo attimi che svaniscono rapidamente e la felicità non riesce a farsi strada fra l?emozione di vedersi e abbracciarsi e l?ansia per il tempo che scorre, mezzora, un?ora, due ore massimo e poi quelle intense sensazioni lasciano il posto all?angoscia del chissà quando potremo rivederci, è troppo bello stare insieme ma non riusciamo neanche a godere quei momenti, alle volte penso di averti fatto solo del male ulteriore ad averti cercata nuovamente, già tanti anni fa non avrei dovuto permettere al tuo cuore di soffrire, avrei dovuto rompere la relazione con la mia ragazza se volevo te, ma non capivo cosa volevo e non sapevo che fare e la paura di sbagliare mi ha fatto non scegliere, tutto restava come prima senza traumi (per me). Oppure non avrei dovuto permettere a te e al tuo cuore di pensare a me, avrei dovuto troncare sul nascere ogni cosa, ma eri così dolce e tenera che non ho resistito, ma ti ho solo fatto del male e non riesco a perdonarmelo e ora sto facendo lo stesso, ti amo, sono pazzo di te ma non ho il coraggio di decidere, anzi forse ho già deciso che non cambierà niente e questo ti fa ancora più male ed ora non c?è più tempo per rimediare. Questo misto di amore assurdo e angoscia mi ottenebra la mente e mi stanca fisicamente ma quando ti penso senza masturbarmi il cervello sono in paradiso con il mio angelo preferito affianco ed è bellissimo Amore mio, non smetterò mai di amarti.?
Forse ho fatto male a scrivere tutte queste dediche e a dirti come leggerle, anche se ci siamo detti tutto in questi mesi, certe cose scritte rimangono e creano più problemi di quelle dette, ma erano e sono questi i pensieri che attraversano la mia mente, quelli belli e quelli meno belli.
Tutto quello che ti ho detto e che ho scritto è vero, purtroppo, ti ripeto, credo di averti fatto solo del male a cercarti dopo tanti anni. Capisco che tu non riesca a vivere con una situazione come la nostra, sicuramente colpa mia che non trovo il modo di vederti, ma soprattutto non ho il coraggio di cambiare qualcosa o tutta la mia vita.
Perdonami di tutto questo se puoi, io so soltanto che non riuscirò a smettere di amarti.

9 luglio 2007 - Cagliari

Categoria: Amore finito