Genitori e figli

da colei per mamma

E non vorrei parlare di te, perché nella mia vita vedo tante cose più importanti di te. E me ne vergogno quasi, ma è così.
Più importante un giro in motorino fatto con l?i-pod negli orecchi, senza casco, quando il sole picchia forte e per le strade immerse nel verde penso a quanto la vita può essere meravigliosa. E si è sereni, e te lì, che mi rubi il sorriso, non ci sei.
Più importante un?uscita con le amiche, quelle amiche che a differenza tua hanno sempre un sorriso per me, un sorriso anche quando sbaglio, anche quando non faccio ciò che si aspettavano.
Più importante lui, anzi, tutti i miei lui, che mi hanno sempre accettata per com?ero. E ho pianto per alcuni di loro, ho pianto davvero, e poi ho capito che mi avevano dato tanto e ne porto un bel ricordo. E mi hanno dato tanto, e a differenza tua non hanno rinfacciato nulla.
E ci sono tante cose che vedo più importanti di te, ma che non lo sono. Perché te sei la cosa più importante della mia vita. Sì, lo sei. Sei l?unica persona che mi fa cambiare umore da un momento all?altro. L?unica che se è agitata, fa agitare anche me. L?unica per la quale mi sento sempre imperfetta. E ogni giorno mi fai sentire così. Imperfetta. Ogni giorno mi ricordi quanti sbagli faccio, sbagli che io non vedo, e lì vedi te. E ti dico che alla mia età in tanti si sono ubriacati, tanti devono il sabato sera, e te non mi credi. Per te è normale che io sia così, che io non beva, che io non abbia mai fumato, che io di sera il motorino lo usi solo per stare per qui, mai un chilometro di più. Per te è tutto normale, è tutto dovuto. E mi rinfacci che stai in pensiero per me, che non dormi per me, e me lo dici come se te l?avessi chiesto io tutto questo. E dovrei immaginarmi se hai bisogno di qualcosa, te non me lo puoi chiedere. E allora ci passo io per cattiva. E mi chiedi un bacio, quel bacio che ho sempre paura di darti. O perché sei nervosa, o perché sei arrabbiata, o perché stai urlando chissà perché. E allora mi chiudo a riccio, allora vorrei che tu fossi diversa. Che tu mi sorridessi, che tu la prendessi un po? più alla leggera. Che tu mi lasciassi un po? più libera. E vorrei tu fossi più serena. Lo dico per te, ma sì, anche per me. Per me che inizio a essere stanca. Per me che non ho più le forze di essere tua figlia. Non ho più le forze di cancellare dalla mente parole di troppo. Non ho più le forze di assecondare i tuoi urli, i tuoi malumori, le tue critiche, le tue prediche. E non sono mai tranquilla quando sono con te. Essere sereni con te è come stare in equilibrio sopra un filo. Basta un soffio di vento per rovinare tutto. E ora, sì ora che scrivo, ti stai lamentando. Non so se di me, o se di altro. Ma ti lamenti. E poi mi chiedi perché sto zitta a tavola. Non ho le forze. Volerti bene è dura, sì, più dura di quanto credi.

23 luglio 2007 - Genova

Categoria: Genitori e figli

da Miki

ciao.. ho letto la tua lettera.. e non rispondo spesso..solo quando qualcosa mi colpisce veramente..forse perche..magari se c'e tanto dolore non saprei cosa dore,
All'inizio hai scritto..che non vorresti parlare di lei, e che per te è piu importante un giro in motorino un'uscita con le amiche.. beh vedi queste cose sono importantima mai quanto lo può essere una mamma, dici che è difficile volergli bene.. ma sento che non è cosi.. altrimenti non cambieresti umore se lei è triste, e se non gli volevi bene non ti avrebbe mai fatto cosi male, tua madre ti ha messo al mondo, io ora non conosco la tua storia..e neanche tua madre..non posso giudicarti..
Ma solo dirti.. che le mamme.. sono le persone piu speciali che esistono.. cerca di parlarci, di fargli capire che hai bisogno dei tuoi spazi delle tue libertà..
Anche mia mamma.. nel momento della mia dolescenza mi stava troppo addosso.. gli orari le prediche, e anchio non fumavo e non mi ubriacavo..diciamo che ero una ragazza normale, e anke per lei tutto questo era dovutoera consapevole che ero una brava ragazza ma comunque i miei orari dovevano essere impeccabili e la sera niente motorino, e quando gli facevo notare che alla mia età era normale ubriacarsi fumare e ecc.. non gli importava dando per scontato che dovevo comportarmi bene senza pensare agli altri!!
Vedrai che andando avanti tutto migliorerà come è successo a me..
i genitori d'oggi hanno molta piu paura perchè il mondo è diverso da quando erano ragazzi loro è tutto molto piu pericoloso..
ma spero che andando avanti le cose per te migliorino...
Baci..

24 luglio 2007

da butterfly

amala finchè ce l'hai accanto...

29 luglio 2007

da Melì

hai ragione pensa che io non sono mai serena quando parlo di mia madre lei vuole sapere troppi dettagli e non capisce che molte cose sono cose mie! PRIVATE!
BACI & ABBRACCI
Melì

5 agosto 2007