CATEGORIE
« Indietro - Pagina 1 di 2 - Avanti »
da bianco77
da pochi mesi nell'industria dove lavoro io è arrivata una nuova ragazza all'ufficio acquisti, ne avevo sentito parlare poi, circa un mesetto fa ho avuto la fortuna (o sfortuna) di vederla per caso alle macchinette del caffè...ecco diciamo che mi ha colpito subito;può non sembrare bellissima, ma è un tipo che a me piace..da quando l'ho vista non faccio altro che pensare a lei, forse sarà un colpo di fulmine..ora vori direte bhe normale capita a molti..il problema che lei lavora appunto in ufficio e ha i suoi orari, mentre io faccio l'operaio e ho altri orari, quindi non la vedo quasi mai, dovrei avere una botta di fortuna per incontrarla;premetto che lei manco sa della mia esistenza...la penso sempre... quanto mai è venuta a lavorare nella mia stessa azienda...
30 luglio 2007 - Cremona
Categoria: Aiuto
da memole
...hei!!!!bianco77!!!!te l'ho già detto che devi fare...cosa stai aspettando che venga lei a bussare alla tua porta!???!mi dispiace ma non accadrà mai...se non fai il primo passo...che aspetti a invitarla a cena o a darle dei fiori!!!!sveglia!!!!
30 luglio 2007
da Giugy...depressa
Caro Bianco,
il tuo amico ha pienamente ragione, non puoi aspettare ch evenga lei da te, perchè se come dici tu, lei non ti ha notato, non verrà mai, adesso il mondo è cambiato, una volta erano gli uomini a fare la prima mossa, ma adesso siamo noi donne...però nel tuo caso, questa è l'eccezione che conferma la regola...durante la pausa, vai dov'è lei e inizia a dialogarci, anche con una banalità del tipo:"come ti trovi a lavorare qui??" E' una domanda che si aspettano tutti i nuovi lavoratori, ma comunque è un modo per inizare...vai e buona fortuna...in bocca al lupo...Ciao Ciao, spero ti servirà il mio consilio...Giulia
31 luglio 2007 - Chieti
da bianco77xmemole
memole e giugy grazie per avermi risposto.lo so che lei non verrà mai da me (se per questo mai nessuna donna in generale è mai venuta a bussare alla mia porta),però mica posso andare nel suo ufficio e stare là a parlare, e manco andare a fare le pause caffè quando le fa lei, perchè non abbiamo gli stessi orari di lavoro e poi non va mai da sola a fare le pause, ma con le altre colleghe dell'ufficio, tra le quali la capa del personale...poi io ho un carattere un pò chiuso, quindi una fatica ancora maggiore...ultima cosa poi, io faccio l'operaio mica verrà a guardare me, piuttosto guarda i periti...comincio a "soffrire " un pò per questa cosa...
comunque grazie ragazze
31 luglio 2007
da Anonima
Ciao Bianco77, ti risponde una ragazza di un anno più giovane di te, non bella, non estroversa, che in parte può comprendere quello che provi, fidati. Però, anche se non ti conosco, credo che tanti dei problemi che tu vedi attorno a te dipendano un po' anche dal tuo atteggiamento nei confronti degli altri, dal tuo modo di affrontare la vita. In quanto ragazza, ti chiedo: perchè pensi che una ragazza diplomata non si possa innamorare di un operaio?!. Allora io che sono laureata dovrei guardare solo letterati, scienziati, ingegneri... Ed invece sono innamorata persa da anni proprio di un operaio come te ed è lui piuttosto a non volermi come ragazza da amare, sai?!. L'amore è un sentimento bellissimo che non ha niente a che vedere con il lavoro di una persona o con il suo conto in banca. Ascolta le parole di questa ragazza che ti sta scrivendo: comincia passo dopo passo ad avere più fiducia in te stesso, cerca pian piano di miliorare quello che di te non ti piace, ma prima di tutto devi riuscire ad allontanare i pensieri tristi, negativi, di sfiducia che provi. Devi riuscire a non vedere solo la tristezza che, ahimè, fa parte del nostro quotidiano, ma imparare a trovare il lato positivo in tutte le situazioni che vivi e cercare di trarre da esse, e soprattutto da te stesso, sempre il meglio che puoi. Quando ci riuscirai vedrai che sarai perfetto e pian piano arriverai a scoprirlo da solo. Ti ho scritto tutto questo perchè so bene anch'io cos'è la solitudine e cosa vuol dire viverla. Ma pian piano ho imparato a conviverci, perchè in fondo diventa tanto più grande quanto più la si subisce e ci si fa trascinare dallo sconforto in cui può gettare. Anch'io sono nella tua stessa situazione: il non avere un ragazzo che mi ami per quella che sono, se durante l'adolescenza questo tipo di mancanza la si affronta in modo diverso, con l'età inizia a pesare ed anche tanto, perchè senza qualcuno di speciale accanto anche la tua allegria, le tue speranze, la tua fiducia nel domani si smorzano e inizi a provare sempre più paura nel domani, lo so... Però devi convincerti che se lo vuoi veramente puoi superare anche tutto questo, così come hai superato anche le altre difficoltà che nella vita hai sicuramente incontrato. Ti auguro di trovare presto la tua persona speciale ma, nel frattempo, spero che quello che ti ho scritto tu possa prenderlo come spunto di riflessione e che ti sia di aiuto a trovare un po' più di serenità soprattutto per te stesso. Ti mando un saluto e, nel caso tu voglia rispondermi, beh, sono qui!. Buona giornata, ciau!
31 luglio 2007 - Milano
da bianco77xanonima
Ciao Anonima, non so il tuo nome...grazie per aver risposto e per il consiglio.comunque preciso alcune cose in merito al lavoro.io un diploma di scuora superiore (ragioneria) ce l'ho, è che nell'azienda dove lavoro io non serve nel senso che i posti sono tutti occupati e tenuti ben stretti e poi sono tutte donne in ufficio.la ragazza di cui parlavo non so se sia laureata o solo diplomata.comunque stamattina (mercoledì) per puro caso l'ho vista, io ero alle fatidiche macchinette del caffè all'entrata dell'azienda e lei è entrata per iniziare la giornata lavorativa e deve per forza passare davanti alle macchinette;io ero li fuori a bere caffè mi ha visto e mi ha salutato con un ciao (prima volta che succede, anche perchè prima non avevo mai avuto occasione di vederla così da vicino) e io ho risposto con un ciao.morale ero felice come un bambino la mattina di natale, ho avuto la fortuna di andare in pausa nel momento che lei arrivava tutto quà.per quanto riguarda il tuo consilgio di amare se stessi, bhe non lo so se ne sono capace, magari lo faccio anche ma non me ne rendo conto bho, comunque sta di fatto che non sono mai stato innamorato e posso solo immaginare cosa voglia dire amare un'altra persona.ho voglia di avere una ragazza da coccolare, da baciare, da amare, ma ormai non ci spero più, forse colpa del mio carattere e magari anche di altri fattori.penso che questa ragazza mi piaccia e anche tanto, sarà stato un colpo di fulmine, la penso sempre, al lavoro spero sempre di incrociare il suo sguardo e quando non ci riesco dentro di me provo tanta tristezza e quasi rabbia;poi chissà, magari conoscendola meglio caratterialmente potrebbe anche non essere il mio tipo...bho.quanto mai è venuta a lavorare nella mia azienda, ormai è un mese che penso solo a lei...scusa lo sfogo, grazie ancora e a presto Anonima.ciao ciao
1 agosto 2007 - Cremona
da Anonimo
Non parlarmene del lavoro...capisco benissimo cosa si prova, perchè anch'io pur avendo una laurea trovo...o non trovo...pochissimo: solo da un mese, e a tempo determinato, sto facendo un lavoro part-time che è più o meno inerente, se no...call center e via...cosa ci devi fare, bah, si prende come viene, se no tra i problemi di lavoro e quelli personali vien voglia davvero di lasciarsi andare...Sono contenta che un saluto ve lo siete scambiato: spero tu possa rivederla presto, risalutarla e magari scambiare insieme qualche parola, anche la più semplice, così ti potrai rendere conto maggiormante di che tipo di persona è, per poi non stare più come ti senti ora, o, meglio, soffrirci di meno...Ciao, a presto anche a te!. Buon lavoro
2 agosto 2007
« Indietro - Pagina 1 di 2 - Avanti »
© 2001-2021 by SCRIVILO - Tutti i diritti riservati
p.iva 01436330938