Drammatiche

Ciao Stefano,
scriverti ora dopo tanto tempo fa uno strano effetto. Sono quasi emozionata come quando ti ho scritto la prima lettera e sceglievo le parole con attenzione, calibrandole dettagliatamente.
Ora no, lascio che escano da sole, mentre fuori il cielo è grigio e piove.
Sono tante le cose che da quando te ne sei andato ho sempre cercato di dirti, di farti sapere ma probabilmente l' ho fatto nel modo sbagliato perchè ogni volta avevo l'impressione di star comunicando solo con me stessa.
Sentivo che le mie preghiere, le mie frasi, tutto rimbalzava sul muro e mi tornava indietro, inutilmente.
Forse questo è il motivo che mi ha spinto in maniera ossessiva a comporre lettere su lettere, biglietti e diari:perchè percepivo che su migliaia di parole nessuna riusciva veramente ad arrivarti.
E questo lo sai perchè, amore?
Perchè tu sei in pace mentre io non lo ero.Le mie parole erano troppo tristi, sconvolgenti perchè tu le comprendessi.L' alone di morte che mi portavo appresso come una croce mi allontanava da te che invece eri puro, beato,lassù.
Ora che sto piano piano riniziando a volermi bene, ora che queste vacanze hanno giovato alla mia mente e al mio cuore, ora che il tuo ricordo è più pulito e meno contaminato dal dolore, ora che non sono più completamente intossicata dalla sofferenza spero che tu riesca a sentirmi.A vedermi.A proteggermi.
Ho finito del tutto il libro, amore lo sai?La dedica è per te.
"A Stefano e alle speranze illuse che l' alba arivando ci trascinasse nella luce. All' azzurro cielo dei suoi occhi. Ma soprattutto, a ciò che nonostante la morte continua a vivere. A ciò che non riesce a portarci via ".
Si, perchè la morte ci strappa le persone che amiamo ma non può levarci l' amore che continuiamo a provare, giorno dopo giorno, notte dopo notte, lacrima dopo lacrima.
Il presente senza te è diverso, questi ultimi mesi hanno cambiato tante cose eppure tu sei il mio ricordo più bello.
Il ricordo di un tempo in cui con te aprivo le braccia e spiccavo il volo.E volavamo..e volavamo..e volavamo..

21 agosto 2007

Categoria: Drammatiche

Ciao Sabiesse, sai ti ammiro molto per quello che scrivi, anchio sono nella tua stessa situazione da precisamente un anno e mezzo.
Anchio come te, all'inizio vedevo tutto nero, avevo tanti pensieri negativi, non ascoltavo nessuno, non uscivo nemmeno di casa.
Poi, col passare del tempo, piano piano, ho incominciato a sorridere un po', ho iniziato a uscire, ma soffrendo allo stesso modo.
Solo con un po di consapevolezza in piu', una consapevolezza che mi ha fatto capire che non potevo continuare cosi, che se il mio unico e grande amore se n'era andato, voleva dire qualcosa..
Sai quella sera non dovevamo nemmeno uscire, lui ha insistito..io non volevo, come se mi sentissi qualcosa.
Alla fine ho ceduto, eravamo in macchina con suo cugino, siamo andati a cena fuori, serata bellissima, mille risate, mille parole..
Alla fine della cena, appena usciti dal ristorante, abbiamo vistoche era calata una nebbia fittissima.
Ma cosa vuoi..dei ragazzi di 20 anni non si fermano certo per quello.
Gia..
eppure è cosi..
Saliamo in macchina, contentissimi..il mio ragazzo si siede davanti, io dietro con sua sorella e una mia amica.Suo cugino guidava.
Quel ragazzo accende la radio..
Nino D'angelo..ascoltava solo lui..
Iniziamo a cantare a squarciagola quella canzone, che risuona ancora nelle mie orecchie..
La macchina parte..
E mi ritrovo distesa sull asfalto..
Nell'impatto sono svenuta.
Quando mi sono ripresa ho subito pensato a lui, vedevo solo le luci delle ambulanze, sentivo solo le voci dei soccorritori..
ho iniziato a urlare, gli infermieri cercavano di tenermi ferma..
Ad un tratto ho visto due corpi distesi a terra coperti dai lenzuoli.
Si vedevano solo le scarpe.
E ho capito tutto
Quel paio di Nike nere col bordo Oro.
Erano le sue.
Mi sono sentita male. poi ho scoperto che l'altra persona era suo cugino.
Io, la sorella e la mia amica ce l'abbiamo fatta..
e non riesco piu a parlare...
ti abbraccio sabisse
davvero
a presto

21 agosto 2007 - Pavia

Volevo solo dirti che sei bellissima, e che mi emozioni sempre, tanto..

22 agosto 2007

Ciao Sabisse,
è la prima volta che ti scrivo... Non ci crederai, ma ho sempre letto le tue splendide dediche... sei fantastica davvero..
ti ho cercata tanto in questi due ultimi mesi..ho seguito passo per passo la tua sofferenza, insieme a te piangevo anche io... con quest'ultima dedica mi hai fortemente emozionato... è bello sentirti piu' sollevata... uno spiraglio di luce ha invaso il tuo cuore...
Sono felice...
Non mollare mai, sei grande...
Un fote abbraccio
Marta

22 agosto 2007 - Milano

Ciao Miriam,
ho letto le tue parole e mi sconvolge sempre quando qualcuno descrive di essersi visto morire qualcuno vicino.
Credo che nessuno dovrebbe assistere a qualcosa del genere.Io personalmente, non lo sopporterei.
Anche Stefano se n'è andato a causa di un incidente.A volte mi domando quante altre vite se ne andranno in questo modo.
Sai, forse non comprenderai le mie parole, ma la loro morte a mio parere è quella meno dolorosa.Un istante e se ne sono andati senza patire mille dolori per malattie lunghe o quant altro.
Putroppo però le morti causate per un incidente sono le peggiori per chi rimane.
Ci si trova di punto in bianco privati di chi amiamo, senza capire, senza più lacrime.Non ci si può abituare all idea che loro se ne andranno per ils emplice fatto che ci lasciano senza preavviso.
Per questo dobbiamo vivere sempre appieno.
Ti abbraccio forte.

Ciao Marta,
grazie per le tue parole.
Si, sto meglio perchè ho trovato una persona a cui mi sono affezionata veramente moltissimo e che mi sta vicino da qualche tempo.
Però Stefano lo porto sempre con me.
In ogni dove e in ogni quando.
Un bacio

Alias, tesoro.Quanto bene ti voglio!!

22 agosto 2007

Cara Sabisse, che piacere sentirti più serena!sono contenta che hai trovato una persona alla quale ti stai affezionando, spero che lui possa darti tutto l'amore di questo mondo.
Allora il libro lo pubblichi?sarà sicuramente meraviglioso!un bacio Ele

23 agosto 2007

è la prima volta che rispondo a qualcuno...non sò neanche perchè lo stò facendo...forse semplicemente perchè le tue parole sono così simili alle mie...il tuo dolore così profondo come il mio...il tuo essere forte ma fragile esattamente come me...e cercare continuamente un pò di felicità, ma poi il pensiero vola sempre là...tra le ali dorate del suo splendido volto...una canzone, un luogo, una situazione...tutto torna a galla...ed è difficile...ogni giorno sempre di più...ti capisco, però sono certo solo di una cosa, che un giorno lui ti aspetterà ansioso e li sarà per sempre...e quel giorno, quando lo rivedrai, corri più forte che puoi da lui...abbraccialo come non hai mai fatto, stringilo a te fino a toccargli l'anima, li nessuno vi farà mai più male, li il destino non potrà più allontanarvi...e prima che tu te ne accorga, avrai ricominciato a VOLARE, VOLARE,VOLARE..

23 agosto 2007