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da sabisse per indimenticabile

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da Jo

Cara sabisse...diverse volte ti ho risposto ma non ho mai avuto conferma... anch'io sto' vivendo da un anno...la tua esperienza...e x caso o non so' cosa tempo fa' mi sono ritrovata qui... ed entro solo x leggerti... xche' attraverso te vedo me e tu riesci a mettere la tua anima nelle nostre mani con semplici parole ma d'intenso amore come quello che ho perso io dopo 31 anni!!Mi piacerebbe tanto poterti contattare in pvt qui non so' come funziona ma io ho msn, x mettermi piu' a confronto, xche' mi sei di aiuto e ti ringrazio x questo xche' è proprio questo secondo me che dobbiamo continuare a dare... amore... un abbraccio Jo

24 agosto 2007 - Palermo

da Stella

Ciao Sabisse è da un pò che leggo le tue dediche e ti confesso che in ogni una si rispecchia il mio dolore.
Anche io come te avevo una persona straordinaria vicina e so che l'amore quello vero come il nostro soppravvive a tutto perchè sono loro che ci aiutano ad andare avanti.
Ho letto la risposta di una ragazza dove scriveva che se fosse successo a lei adesso sarebbe sotto sedativi o addirittura morta e questo mi ha fatto un pò rabbia perchè ha sottovalutato il nostro dolore senza sapere quello che si prova realmente e senza sapere che noi anche se all'apparenza conduciamo la vita di "prima" siamo morte dentro il che è peggio.
Ti sono vicina e continua a scrivere di voi.
Un bacio.

25 agosto 2007

da Susanna

Dimenticare?? Impossibile...Inaccettabile...L'unica soluzione è lasciar passare del tempo...è l'unico modo per curare questo tipo di ferite...e mentre attendi la guarigione buttarti a capofitto in qualcosa...qualsiasi cosa...in modo di non aver neanche il tempo di pensare di giorno e in modo che la sera non fai neanch ein tempo a metterti al letto che già ti addormenti...Non devi pensare...Farebbe troppo male...Lo so...Lo saprai...

25 agosto 2007 - Roma

da sweetly ali

ciao sabisse...non credo tu ti ricordi di me...ti avevo risposto qualche mese fa, ad una delle tue stupende dediche, forse anche con un nick leggermente diverso...ed ora eccomi di nuovo qui..ora che posso purtroppo capire fino in fondo il tuo dolore...prima parlavo come una ragazza timorosa di perdere il grande amore, ora parlo da ragazza che ha perso il vero Amore...già sabisse, anche io, come te, ho perso il ragazzo che amavo...era un amore folle, un amore distante kilometri, un amore immenso, un amore vero come non ho mai amato, un amore durato terribilmente poco perchè quel giorno Lui ha deciso di andarsene...dicono in un mondo migliore...gli altri...io penso in un mondo peggiore perchè tutto ciò che voleva Lui era vivere accanto a me...sabisse tu hai detto che la morte per malattie era la peggiore...beh, Lui se n'è andato così, se n'è andato soffrendo, sapendo di dovermi lasciare...e con Lui ho sofferto anche io...ti capisco quando dici che tutto è diverso...ripenso a quel "ci sentivamo immortali" tuo e di dadd88...era un pò come mi sentivo io, mi sentivo felice, forte, indistruttibile e poi ecco che in un attimo tutta la serenità svanisce...dicono che dobbiam essere forti e continuare a vivere...tu ci riesci?? io essendo sincera ho pensato di raggiungerlo, mi blocca solo sapere che Lui non vuole questo, Lui mi diceva che dovevo continuare ad essere felice e ad amare...io non riesco...senza Lui non posso amare...
un abbraccio..ti sono vicina in quanto capisco il tuo dolore...

27 agosto 2007

da sabisse

Jo, 31 anni di vita insieme hai detto.
Non si dimenticano, sono una vita intera.
Più degli anni che ho io. Probabilmente, più dolore di quello che provo io, più lacrime, più ricordi.
Ma la stessa, identica speranza di ritrovarli, prima o poi.

Stella, dici che ti fa rabbia chi sostiene che dopo una perdite prenderebbe sedativi, farmaci. Io credo che ognuno il suo dolore se lo debba amministrare come vuole.Ognuno, per quanti amici o persone vicine abbia, è SOLO nella sua sofferenza.
Ed è da solo che deve uscirci, contando sule proprie forze.
Se i farmaci fossero riusciti a lenire quello che provavo, non nascondo che avrei continuato a prendermi.
Ma nessun calmante mi aiutava più di tanto, i sonniferi o il Lexotan mi intontivano ma il sonno comunque arrivava a fatica.Provavo solo torpore, le mente era stanca. E questo non lo potevo sopportare perchè la mia mente io l' ho sempre voluta lucida, attiva perchè è grazie a lei che io ricordo.

Susanna, buttarsi a capofitto in qualcosa?
Io ci ho provato si.Tuttora ci provo.
Cerco sempre di uscire, di fare mille cose, di avere sempre un impegno.
Ma ovunque vada i pensieri mi seguono.
è come quando parti per un viaggio lontano per non vedere i posti in cui sei stata con una persona che amavi.Credi che, avendo lui dall' altra parte dell' oceano, lo dimenticherai.
Cavolate.Perchè il cuore ti segue.
Quello non lo lasci a casa, chiuso nell'armadio.
Sono stata in tanti posti nuovi da quando Stefano è mancato.Nessuno mi ricordava lui eppure in tutti, specialmente in quelli più belli non facevo che pensare quanto avrei voluto averlo portato con me.

27 agosto 2007

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