Forse la mia è una storia come tante.
Forse queste parole saranno portate via e cancellate piano da un vento leggero.
Forse scriverlo qui non mi servirà a nulla.
Potrebbe essere decifrato come una bugia, come un grido d?aiuto..
Potrei essere giudicata solo una povera stupida.
Eppure questa enorme spirale nera mi tira dentro..mi risucchia..ogni giorno di più..ogni giorno peggio..mi toglie il respiro e ora voglio sputare fuori tutto quello che ho dentro.
Perché tutti intorno a me sono occupati a raccontarmi di loro ma non sono capaci ad ascoltare.cosi ormai ci ho rinunciato, ascolto, consiglio..ma di me parlo poco.
Tra un mese compierò 15 anni.
A 12 anni la prima sigaretta.
A 13 la prima sbronza secca quasi da coma etilico;la prima canna.
Poi il primo amore.
L?amore per un angelo offeso.
Un angelo senza più ali e senza più amore, un angelo con occhi rossi.
Talmente persa in lui che annullai me stessa.
Lo aiutai a rendermi semplicemente una m**da.
Mi usava..mi chiamava e io c?ero sempre..
Cercando di dimostrargli qualcosa che non gli interessava sapere.
E continuava a recuperarmi anche quando decidevo di fuggire da lui.Mi riprendeva con sempre nuove bugie che gli riempivano la bocca e sempre nuove lacrime che scendevano dai mie occhi.
Un amore falso, ipocrita,doloroso..un amore che non può essere definito tale.
Io si passai di tutto per lui per un anno.
Abbandonai i rapporti con tutti..ero completamente sua e lui era mio e di mille altre..lui non era neanche di se stesso forse. Perdonavo e baciavo la sua fronte calda e fissavo i suoi occhi neri..perdonavo lasciandomi tirare sotto lenzuola leggere e fresche. E si usciva da li che il buio invadeva l?anima e gli occhi e un nuovo sbagliato perdono per lui era pronto nel mio inconscio.
Perdonare e non avere altro che lacrime.
Lui mi costruiva il mio castello di illusioni e io ci vivevo dentro fingendo di non sapere.
Le canne che fumavo(fumavamo) diventavano sempre di piu..l?alcool che scendeva nelle nostre gole bruciando il nostro autocontrollo e le nostre riserve d?amore aumentava ogni giorno.
I soldi cominciarono a sparire dagli stipendi dei miei genitori mentre le occhiaie ad apparire sul mio volto.Le ore che passavo fuori casa erano sempre di più e ai miei rientri ero sempre più piegata e triste.
Se non c?era da fumare Inalavamo un solvente schifoso e bevevamo.
Provai la ketamina una sola volta.
Poco dopo la prima pastiglia, per provare..in discoteca.
14 anni.
La volta dopo in discoteca presi la seconda..
A seguire la terza e la quarta.
I soldi andavano via veloci. Come trasparenti. Sparivano dai portafogli dei miei.
E cosa potevo dire?mamma guardami..vedi come sono ridotta..guarda i miei occhi..ecco dove sono i tuoi fottuti soldi.no non potevo.
Comincia a calarmi tutti i giorni che andavo in disco altrimenti non risucivo a passare li dentro più di due ore. La storia con lui era finita.
Tre pastiglie alla volta..5 in una sera.
La serata prendeva un'altra piega..magari bevevo qualcosa di alcolico per far salire meglio la botta.
X lo meno lo facevo solo quando andavo a ballare e questo non capitava spessissimo.
Provai anche mezzo trip(LSD)passai ore con allucinazioni e senso di paranoia e ansia.
Mi chiamano in questura con i miei..mi interrogano dicono ai miei che fumo canne..gli dicono la gente con cui esco..gli dicono del mio ex..dell? alcool dei pomeriggi passati a bere..gli dicono che in casa del mio tipo ci sono state in alcune occasioni coca e pastikke. I miei rimangono sconvolti.
Il mio ex finisce in galera(avendo gia tre denunce l?ultima l?ha portato dritto li..anche se lui era innocente) dove passa tre mesi nei quali mi scrive lettere. E anche x me passano lenti quei mesi poi esce lo vedo una volta.Poi mi scrive.Ma non posso più deludere i miei.
Sono qualche mese che prendo pastiglie anche il pomeriggio cosi..senza nessun occasione..continuo a fumare..bevo ma solo qualche birra.
Ma ogni giorno sento di sprofondare sempre più giù..
Ogni giorno sento di diventare peggio come persona.
Mi accorgo di avere paranoie che non ho mai avuto che mi consumano come un legno bruciato dal fuoco.Mi aggiro con occhi spalancati e pupille enormi.
La paura di me stessa diventa sempre più grande il terrore dei fantasmi della mia coscienza diventa reale.
A volte gli spiriti mi seguono e alcune voci turbano la mia psiche.
Il cuore mi parte a mille e non riesco a controllare l?aggressività o quello che faccio.
Ho paura di tutto questo.soprattutto del cambiamento che c?è.sempre più marcato.
Questa è la mia storia fino ad oggi..
5 settembre 2007
Categoria: Vita
dicendo "Molti figli sopravvivono non grazie ai loro genitori, ma malgrado loro" intendo dire che spesso i figli sono costretti a fare da soli.
che se dovessero vivere grazie ai loro genitori..allora..
saluti
7 settembre 2007
Manuela ti abbraccio forte... Bob
7 settembre 2007
Dopo tutto quello che hai scritto mi verrebbe da spaccare tutto, la tua vita è davvero difficile, tu hai vissuto qusto periodo a passo con l'amore che provavi per lui ma anche con un grandissimo dolore che ti lacerava il cuore e l'anima che lui stesso ti provocava, ti prego non continuare a vivere così non puoi rinunciare di vivere si è vero non so quanto può essere difficile me devi rialzarti e trovare quella luce che ti dia una vita migliore di quella che stai conducendo, io purtroppo posso darti solo le mie parole ma ti assicuro che te le sto scrivendo con il cuore fra le mani perchè nessuno merita tutta questa sofferenza, ti sono davvero vicino, fatti aiutare xfortuna ci sono persone che sanno tendere la mano ti prego stringila forte e salta via da queto incubo di vita che ti ritrovi a fare...non sei solo ricordalo sempre, va in cerca della tua vera vita!!CI CONTO!! un abbraccio!!
8 settembre 2007