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da Auanagana Bob per People
da figlia
..Ho capito A.B: cosa vuoi dire..Ma il punto è un altro..io volevo dire che spesso i genitori sono troppo permissivi..lasciano far troppo..a volte non vogliono vedere perchè non vogliono accettare che c'è un problema di fondo..Ti vorrei fare un altro esempio..IO rimango sconvolta quando a scuola vedo ad esempio un raga che prende 3 o 4..e il genitore se la prende con il prof invece di rimproverare il figlio e dirgli di studiare di più..invece non gli dicono nulla..gli danno ragione..ecc..quando il figlio in realtà non sa fare 2+2..e non toccano libro..
Poi ovviamente come ti ho detto ci sono dei casi a parte..di ragazzi un pò meno fortunati che vengono coinvolti da problemi ancora più grossi..ma ripeto che sono casi a parte..
Tu hai detto che spesso il ragazzo vuole imitare l'amico per non rischiare di esser preso in giro..Ma comunque sbaglia alla grande!! Io ho un amico che fuma e invece di immitarlo per non essere presa in giro lo torturo dalla mattina alla sera incitandolo di smettere!! Io ho un gruppo..ecco, nel mio gruppo c'è questo raga che fuma (ma che sta smettendo) e altri due..dei quali uno fuma e un altro quado usciamo si prende la birra..ecc..Toccando il tasto di quest ultimo..Quando io la sera esco con la mia "comintiva" (circa 20/25 ragazzi molto uniti fra noi) ci sono diversi raga che si prendono la birra o qualche altra bevanda alcolica..io e altri non ci prendiamo la birra come loro perchè se no non siamo più accettati! Ma bensi' ci prendiamo al massimo una coca cola..o una pepsi..Insomma bevande analcoliche al 100%!!! Chi se ne frega poi se quelli mi vanno a sfo**ere (cosa che non fanno)..Perchè altrimenti sai cosa farei??? Non li frequenterei più!!! E questo sai perchè??? PErchè i miei genitori mi hanno trasmesso i giusti valori!!! Se il ragazzo imita l'altro per..vuol dire che evidentemente i genitori non gli hanno ben insegnato cosa vuol dire avere una propria personalità e soprattutto cosa vuol dire aver rispetto di se stessi!!!
E per favore, non venitemi a dire: io lavoro tutto il giorno e quindi non so se mio figlio..ecc..Perchè il modo per parlare con tuo figlio lo trovi comunque!! I miei genitori quando si ritirano dal lavoro, la prima cosa che fanno è parlare con noi..chiederci ad esempio come è andata la giornata; come l'abbiamo trascorsa; come è andata a scuola; se c'è qualcosa che non abbiamo capito; se abbiamo bisogno di consigli; come va il nostro rapporto con gli amici;...ecc...Spero abbiate capito il mio discorso..
ps: ripeto una cosa..Ci sono anche dei casi a parte..nei quali anche se il genitore è presente la situazione non cambia per vari motivi..come il mondo che ci circonda..kiss
9 settembre 2007
da miss Freud
perchè dipende da quanto e da come il malessere viene vissuto.
dipende da quanto bisogno abbiamo di essere "visti" da padri e da madri che sembrano ciechi;da come ognuno di noi metabolizza i disagi;dalla quantità di letame che dobbiamo spalare per uscirne e per vedere la luce;da quanto bisogno abbiamo di usare pagliativi per non affrontare le varie questioni;da quanto siamo forti e da quanto siamo fragili.
si arriva ad un punto in cui non si può più far finta di niente, ad un punto in cui il fantasma te lo ritrovi davanti, e devi farci i conti.
chi può, chi vuole, e chi ha acquisito abbastanza consapevolezze..lo affronta, altri non sono abbastanza pronti, e allora perseverano.
droghe e alcool risultano perfetti ad anestetizzare, ad alienare, sono dei paraocchi a misura.
poi ci sono tante altre modalità che materializzano le sofferenze.
anoressia e bulimia ad esempio.
ma chi ci crede più che le ragazze si ammalano perchè vogliono emulare modelle e attrici?!!
quale miglior"stratagemma" usare da adolescenti per rendersi visibili come quello di quello di abusare del cibo.
e ti assicuro che i primi a far finta di niente sono i genitori.
ho sentito cose terribili:"è l età, sai,queste nuove generazioni si fanno fatica a comprendere!"
Freud, prima di morire, ha lasciato a tutti i suoi allievi un quesito aperto, al quale lui stesso non ha saputo dar risposta: "ma perchè le persone quando si trovano a dover scegliere tra la vita e la morte(intesa come felicità e non felicità),scelgono sempre la morte?
9 settembre 2007
da Auanagana Bob
Allora miss Freud diciamo che la verità sta sempre nel mezzo...
10 settembre 2007
da Meletta
Per bob: Mi piace molto come scrivi, complimenti hai proprio ragione ci vogliono tante persone come te che smuovono le coscienze di noi giovani. Grazie per quello che fai, continua così e non arrenderti!
10 settembre 2007
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