Sfoghi

da Anonimo

Io non sono solo, ho degli amici che mi vogliono bene ed ai quali io voglio un gran bene, ma nonostante ciò, a meno di brevissimi periodi di tranquillità, non riesco a sentirmi mai a mio agio con loro. In realtà non riesco a sentirmi a mio agio con nessuno, non riesco a non stare sulla difensiva, non riesco ad aver fiducia nel prossimo. Ho avuto un'infanzia normale a prima vista, ma in realtà le persone che io ho chiamato "amici" dalle scuole elementari fino a buona parte del liceo mi hanno bruciato le ali; le umiliazioni verbali, morali e fisiche che ho dovuto subire da parte di tutti a causa della mia sensibilità, della mia ingenuità, del mio carattere pacato e della mia corporatura esile, le critiche dei miei genitori, il loro attendersi troppo da me ed il loro stesso rapporto non limpido... tutto ciò mi ha portato a seppellirmi dietro una maschera, ad esser incapace di esprimere ciò che davvero sento, a non aver anche un solo, semplice, confidente. Nessuno mi conosce per quel che io sono realmente, tutti conoscono solo quella persona che io voglio mostrar loro.
Inoltre, sebbene a volte abbia la percezione di una guarigione in corso, vi sono certe questioni nelle quali mi sento ancora il ragazzino spaurito che si chiudeva in se stesso 10-15 anni fa; se vicino a me c'è una donna per la quale io nutro un minimo d'interesse ad esempio, indipendentemente dal fatto che l'interesse sia corrisposto o meno, divento nervoso, soffro profondamente della mia incapacità di esprimermi e la lascio andar via, senza aver neanche mostrato minimamente i miei sentimenti ed infine finisco per odiarmi, detestare ciò che mi sta intorno e rodermi l'anima. A causa di questo le uniche persone con cui sono stato capace di creare qualcosa sono state quelle che mi interessavano poco o non mi interessavano affatto.
Forse stamattina sono qui a scrivere di me perchè non c'è nessuno a cui riuscirei a dire queste stesse cose, forse perchè ieri sera ho avuto l'ennesima delusione nei confronti di me stesso, incapace dopo aver atteso a lungo di riincontrare un'amica dolce ed alla quale non credo di esser indifferente, di far alcunchè, neanche chiederle il numero di telefono; ho un disperato bisogno di sentirmi più sicuro, ho bisogno di poter affrontare a viso aperto le cose del mondo e della vita, ho bisogno di uscire da dentro la persona che mi sono costruito addosso come una corrazza, ho bisogno di non invidiare più la normalità degli altri.

24 settembre 2007

Categoria: Sfoghi

da al

ciao volevo solo dirti che ti capisco e che anche io mi sono trovata in una situazione simile alla tua...ma finalmente quando ho deciso che mi stavo rovinando la vita da sola o trovato il modo di dirmi BASTA e tutto va piano piano migliorando..credimi!

24 settembre 2007