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da sabisse per indimenticabile
da Alias
Carica..a intermittenza, e prendersi cura di se' a volte e' un'impresa, vedi oggi, tutti i buoni propositi son saltati all'aria quando mi son svegliata..di pessimo umore..
Sai mi sforzo e ci provo ad esser forte ma a volte cedo anche io..in fondo non bisogna neanche violentarsi l'anima e se non si riesce a stare bene si deve anche accettarlo..e amarsi cosi'.
Facile a dirsi..
Che dire Sabisse, la mia avventura al tuo confronto non e' niente, ma capisco molto bene quando dici "non mi basta" perche' nemmeno a me basta la situazione che sto vivendo ora..e' una mutilazione..io pero' rispetto a te ho ancora la sua voce, il vederlo dietro a un vetro due volte al mese e la certezza che prima o poi me lo faranno uscire..e' una prova di forza, di resistenza e di fedelta'..non e' semplice, ma non vedo alternative dato che l'amo. Ci tocca.
In tutto questo, ho espresso un desiderio..che si possa morire insieme, o se proprio uno se ne deve andar prima, che sia io a varcare per prima la soglia..ma chissa' se Qualcuno mi ascolta, o se il disegno divino coincide con il mio desiderio..c'e' Qualcosa piu' grande di noi che regola i nostri destini..e a noi non resta che accettare.
C'era un destino scritto per Ste che nessuno quaggiu' puo' comprendere, se n'e andato lasciandoci senza parole..sei stata brava e coraggiosa a voler restare, io con tutta sincerita' se dovessi vivere una cosa del genere ADESSO, probabilmente getterei la spugna, mi ucciderei o pregherei per la mia morte imminente.
Ho sentito diverse storie di amori in erba spezzati tragicamente..in alcuni casi il sopravvissuto moriva di li' a qualche anno, e non per suicidio, ma per casualita'.
Da adulti sai, con figli a carico probabilmente uno lo accetta con piu' serenita', d'altronde la Vita e' questa, a un certo punto la si deve lasciare, tutti quanti.
Ma tu..tu, lo so, vuoi vivere..vuoi giocartela tutta, vuoi essere felice e come tutti, meriti di esserlo.
Tornare indietro, non si puo', dimenticare, nemmeno.
Quello che puoi fare e' dimenticarti di te stessa..mi spiego..se pensi di non poter piu' essere felice come un tempo..dedicati a far felici gli altri..se una parte di te e' morta con Ste, lasciala andare..tu non sei piu' quella che eri, non lo sarai mai piu'..ma ti puoi rigenerare donandoti completamente al servizio degli altri..come se tu fossi nient'altro che uno strumento..arrendendoti a una volonta' piu' grande della tua.
Se A. se ne andasse, e io decidessi di restare, mi taglierei i capelli a zero, venderei tutto e partirei per il Tibet.
Mi chiuderei in un monastero e sotto la guida di qualche Lama tenterei di raggiungere il Nirvana.
Tanto, che cos'avrei da perdere?
Magari son tutte menzogne, pero' avrei alternative?
Credo che impegnerei tutte le forze che mi rimangono per cercare di evadere da questo mondo Matrix, per esser certa di non doverci rimetter piu' piede alla prossima reincarnazione, per bruciare tutto il karma accumulato nel corso delle vite che ho gia' vissuto..ma sai cosa..e' quello che vorrei riuscire a fare fin da ora..mi son sempre chiesta "che ci faccio qui?" ecco vorrei comprenderlo, comprenderlo davvero.
Ecco, questa e' la mia opinione, il mio punto di vista, ingenuo forse, ma neanche tanto.
Tu la penserai sicuramente a modo tuo, ma vorrei dirti una cosa..se non puoi avere cio' che ami, ama cio' che hai..e' l'unico modo per esser serena.
Me lo ripeto spesso, ci sto provando.
E poi non preoccuparti piu' di tanto..prima o poi ci sveglieremo da questo strano sogno che e' la Vita.
Cos'e', pensi che sia davvero la Realta', questa?
Ti abbraccio,
Alias
19 ottobre 2007
da Elena
Carissima Sabisse,
quanto tempo, saranno mesi ormai dall?ultima volta che ti ho scritto.. Chissà se ti ricorderai di me tra le tante persone che hanno affollato le tue dediche..
Stamattina mi sono svegliata presto e sono venuta in questo sito e tra le tante dediche ti ho ritrovato come un tempo. Sabisse, io credo che tu abbia fatto dei grandi miglioramenti in tutto questo tempo, e di certo ne avrai consapevolezza, ma come dice Alias non sarai mai più quella di una volta e la felicità che un giorno ritroverai non sarà la stessa che hai già vissuto, magari sarà ugualmente forte ed emozionante, ma vestirà altri panni, avrà una voce e un sorriso diversi e tu la vivrai in modo differente. Tutto ciò perché noi alla fin fine siamo il frutto delle esperienze che abbiamo vissuto che siano belle o brutte e tu, mia cara, credo che lo sapessi fin dall?inizio che la ventata fresca che ti ha fatto respirare Stefano irrompendo nella tua vita ti avrebbe lasciato comunque un segno indelebile. Sabisse io sono d?accordo con te quando dici che non ti basta poter pensare che sta bene, che ti è accanto, che continua ad amarti nonostante tutto. Non può bastarti dopo quello che avete vissuto, niente potrebbe darti abbastanza gioia se non il fatto stesso di ritrovartelo di nuovo accanto. E sapere che lui avrebbe voluto lo stesso di certo non ti aiuta, ma può esserti un po? di consolazione. La nostra volontà è ben poca cosa di fronte alle forze che tengono unito l?universo e si può fare bene poco contro di esse, si può piangere, urlare, strapparsi i capelli, inveire contro tutto e tutti, ma nulla servirà, nulla. Perché il vuoto che lascia una persona amata che se ne va è enorme e mai completamente colmabile. Cerchi di ricucire lo strappo, tiri un sospiro di sollievo se lo vedi un po? più piccolo di come lo ricordavi, ma la voragine può aprirsi in qualsiasi momento, anche solo per un attimo perché si tratta di una mancanza inconsolabile.
Spesso mi viene in mente una frase, ma non ricordo se è di un film o di un libro. ?Non dove vanno le persone che muoiono, ma so dove restano?. (Scusami per il verbo che ho usato malvolentieri.) Magari sarà anche un po? banale come frase, ma credo sia l?unica certezza che abbiamo. Stefano ormai è dentro di te perché è in ogni tuo pensiero, in ogni tuo gesto, e nel tuo cercarlo e ritrovarlo in una foto o in un episodio che d?improvviso ti ritorna alla mente. E sono sicura che il suo ricordo riesce a sorprenderti e a regalarti una nuova emozione come faceva lui quando era qui: quante volte ti viene alla mente qualcosa che credevi di aver dimenticato o trovi tra le vecchie foto o le lettere una che ricordavi poco?! Magari le sai tutte a memoria e l?esempio non calza, ma era solo per farti capire che un appiglio sicuro in questa vita bisogna pur trovarlo e se lo troviamo dentro di noi non può che essere un bene..
Ti abbraccio forte forte Sabisse e ti lascio qui un sorriso.
21 ottobre 2007
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