Ho letto molte dediche di questa sezione.
E fino a qualche mese fa anche io avrei scritto le stesse cose che state scrivendo voi.
SO di cosa state parlando, le sensazioni che provate, i sentimenti, il senso di impotenza e frustrazione.
La delusione verso il mondo, verso gli altri.
E non voglio scrivere una dedica così, solo per buttare al vento parole ipocrite che so non servirebbero a niente se non ad aumentare la negatività.
Volevo solo farvi riflettere su poche cose.
Una persona che ho conosciuto qui circa un anno fa, in una dedica di pochi giorni fa ha scritto che la "malinconia è la felicità di essere tristi". E non posso far altro che approvare.
Io lo so che razionalmente voi vorreste uscire da questa situazione, ma credo anche (e parlo per esperienza personale) che da un certo punto di vista questa solitudine diventi una difesa. Perchè con la scusa di non avere amici e di non avere un partner, a causa di esperienze passate, si è in qualche modo esentati dal provarci di nuovo.
Ci si "nasconde" dietro a frasi malinconiche, a pensieri negativi... quando, davvero, l'unica cosa da fare è capire che se non ci proviamo noi, in prima persona, nessuno verrà ad aiutarci con l'aria del buon samaritano.
Non sto dicendo di buttarvi a capofitto in qualsiasi rapporto vi capiti di instaurare... no no. Quello che vorrei dire è di continuare ad immaginare un mondo migliore.
O semplicemente una vita più "vita".
A me è successo.
E io ero un caso disperato, ve lo posso garantire. Basti dire che non ho mai avuto un ragazzo, non sono mai andata in discoteca...
Grazie all'aiuto di una persona (aiuto che mi è stato dato involontariamente) ho trovato la mia strada. E si comincia sempre da una cosa alla volta.
Perciò, non generalizzate dicendo che tutti sono cattivi, che nessuno capisce e comprende.
Ci sono cose ben peggiori, come perdere un amico o un padre in un incidente stradale. Come veder morire una persona e non poter far nulla per salvarla.
La vita, per quando crudele e cattiva possa sembrare, vale la pena di essere vissuta interamente.
E nascondersi dietro ad un dito provoca solo altre sofferenze.
Questa dedica non vuole essere un giudizio o una valutazione.
Avevo solo voglia di passare la mia esperienza a qualcuno, sperando che queste poche parole possano servire almeno a instaurare il dubbio nei pensieri di molti di voi.
Vi auguro davvero di riuscire ad uscirne!
21 novembre 2007
Categoria: Solitudine