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da sabisse per indimenticabile

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da Elena

Sabisse, vorrei poter dire che non so quello che provi.
Vorrei poter dire che non so come ci si sente.
E invece non posso dirlo.
Perchè so cosa si prova.
Perchè so cosa si prova a dover sorridere per forza. Per non far star male gli altri.
Perchè so cosa vuol dire affrontare ogni giorno della mia vita senza di Lui.
So cosa vuol dire sperare di morire per poterlo riabbracciare. Anche solo per un attimo.

29 novembre 2007

da sabisse

Alias, tesoro.
ci hanno pubblicate insieme...
come stai??? Io ho lasciato la persona di cui ti parlavo, ultimamente non facevamo che litigare e litigare.Lui sosteneva che io avessi dei comportamenti troppo menefreghisti.A volte mi manca un pochino ma meglio così.mi sembrava di essere in gabbia...te ne parlerò con più calma non appena avrò un pochino di tempo.
fammi sapere se hai novità riguardo quella situazione.un bacio grande grande

29 novembre 2007

da Alias

Tesoro, vai a leggere sotto la tua dedica precedente e troverai qualche informazione in piu' circa quella faccenda.
Mi dispiace che con il tuo compagno sia andata male..spero che non te ne faccia una colpa oggigiorno costruire un rapporto stabile con una persona e' impresa quasi impossibile.
Mi sento tanto sola a volte..una sera sono uscita con una mia amica e ho conosciuto un tipo in gamba..in qualche modo e' riuscito ad avere il mio numero e mi ha chiamata per uscire e ovviamente ho rifiutato..anche se devo ammettere che mi ha fatto piacere ricevere dei complimenti..l'ho detto subito ad A. cosi' non si e' ingelosito troppo..ma e' difficile come situazione, mi sento in un limbo..comunque vai a leggere sotto la precedente dedica e dimmi un po' che ne pensi.
Senti, visto che questo Natale ci disgusta entrambe, perche' non mandiamo tutti al diavolo e scappiamo insieme ?(magari per capodanno?):-)
Ti abbraccio forte forte,
Alias

29 novembre 2007

da sabisse

Ho letto Alias e cerca di avere pazienza.
so che è difficile ma in tutti questi mesi hai mantenuto i nervi saldi, non crollare proprio adesso dato che tra meno di un mese saprai la data e avrai più informazioni.
Riguardo alla persona che ti ha chiamato, devi renderti conto da sola se ti iteressa o meno.Magari potrebbe unicamente essere un buon amico.
Non sentirti in colpa verso A., se ti comporti in maniera rispettosa non c'è nulla di male nel parlare con un altro uomo.Credo anzi che sarebbe positivo per te distrarti, trovare nuove persone ed amicizie.
Non mi sento in colpa per l'ultima storia che ho concluso.Lui ci soffre molto ma penso sia stato meglio così.
Se mi guardo indietro, vedo che da quando Stefano non c'è più non ho fatto altro che far soffrire come pazzi tutti gli uomini che ho frequentato.
forse dovrei stare più attenta.Mi sento così egoista a volte.
La verità è che realmente non ho mai voluto illudere nessuno nè tantomeno nuocere, però è sucesso.Succede sempre.
Si legano, annullano le loro difese, si fidano...e quando avviene tutto questo io scappo.Non per paura ma per noia, per routine.
Sembra lo faccia apposta di abbandonarli esattamente quando sono persi di me, nè prima nè dopo, ma non è così.
Davvero mi dispiace per loro ma fingere di provare qualcosa non rientra nel mio carattere.
L' altro giorno sono andata a pranzo con la persona di cui ti parlavo a maggio, riguardo a quella situazione.Il diretto interessato insomma.
Era nella mia città per lavoro e ho accettato di vederlo.
Lui diceva di essere ancora innamorato, parlava della nostra relazione usando termini forti che io non avrei usato.Raccontata da me, sarebbe stata molto più frivola e banale.
Però mi ha fatto pensare molto a quel determinato episodio che tu conosci, e in un certo qualmodo lui è l'unico anello che mi legava ancora a quel fatto.
Non provo niente per lui, lo so io, lo sai tu e lo sa pure lui.Mi chiedo se mai troverò un giorno una persona che mi ipnotizzi come solo Stefano ha saputo fare.Vorrei tanto crederci.ho bisogno di crederci.
mi manca tanto Alias.non smette di farlo.
ti voglio bene..tanto tanto.

30 novembre 2007

da Alias

Sabisse,
io credo che nel momento in cui tu non ci starai pensando ne' sperando piu', quando smetterai di aspettare che qualcuno arrivi a sconvolgerti l'esistenza, questo qualcuno arrivera'.
Ne sono certa.
D'altronde quando Stefano e' arrivato tu non te l'aspettavi.
Ed e' sempre cosi' che succede di solito.
Arrivera', e sara' travolgente..secondo me pero' dopo un po' e' inevitabile cadere in una sorta di routine, ci vuole poi la maturita' per far crescere il rapporto sotto altri punti di vista..chissa' forse anche con Stefano sarebbe andata cosi'..e' una magra consolazione ma e' da mettere in conto..sai per esempio nella mia relazione..esattamente dopo due anni sono venuti alla luce dei lati del nostro carattere che entrambi non pensavamo che l'altro possedesse..sai come di punto in bianco scoprire che la persona che hai davanti in fondo non e' esattamente come l'avevi conosciuta, quelle zone d'ombra che ognuno ha dentro se', inconsapevolmente..
E' stata dura andare oltre, e' stato un po' come lasciar morire una parte di noi e ricominciare daccapo..per un attimo eravamo sul punto di mollare..e anche adesso, credimi, non e' facile..non si puo' dare nulla per scontato..per esempio quel ragazzo che ti dicevo..c'era attrazione, non lo posso negare..sono un essere umano!!
Per questo non lo voglio piu' vedere.
Ci sono tanti tantissimi scogli da superare in una relazione.
Non fai in tempo a passare un ostacolo che subito ce n'e' un altro.
Non e' un caso se piu' dell'80% dei matrimoni falliscono.
Lo so, sabisse, che molto probabilmente questo non era il vostro caso. Che di amori come il vostro forse ne capitano uno ogni 100 anni. La giustizia non e' di questo mondo, almeno non in questo periodo storico, ma bisogna lottare comunque.
Lascia perdere gli uomini per un po'.
Non e' colpa tua se soffrono, probabilmente e' il loro Karma che devono elaborare, devono imparare qualcosa della Vita e tu sei il mezzo attraverso il quale avviene questo insegnamento.
Pero' adesso basta, cambia strategia.
Imponiti di stare da sola per un po'.
Buttati sullo studio, il lavoro, viaggia..vieni a trovarmi!!
Ancora 20 giorni e arrivo.
Credo che fra 2 mesi e 1/2 al massimo ci sara' il processo.
Piu' il tempo stringe piu' divento nervosa..oggi mi sono chiusa fuori casa lasciando le chiavi dentro ho dovuto chiamare la vicina e scavalcare dal suo terrazzo..e non era la prima volta che mi capitava, anche qualche mese fa e' successo infatti mi ha sgridata (eh eh).
Mi faccio una doccia, che magari mi rilasso un pochino.
Ti voglio tanto tanto tanto bene,
tua sorella Alias

30 novembre 2007

da Rita

Ciao Sabisse, ti leggo da sempre e ogni volta che leggo le tue dediche mi commuovo, mi vengono i brividi... Anch'io ho perso l'unico uomo che ho davvero amato, aveva solo 30 anni nel giro di due mesi, una leucemia fulminante se l è presoe lui conscio di tutto ciò che accadeva... sono passati tanti anni, ma ancora ce l ho qui, accanto a me sempre, in ogni pensiero, in ogni gesto, in ogni passo che muovo. Ti capisco sabisse e non ci sono parole non c è conforto da poter dare. Sono i disegni di Dio... dicono..e io mi chiedo sempre, ma perchè Dio li vuole a sè così giovani, ancora con tutta la vita davanti...
Ti abbraccio forte Sabisse...

30 novembre 2007

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