Solitudine

Autodistruzione. Orgoglio. forse la voglia di essere visti, che qcuno ti scavi dentro. Un gigantesco capriccioso egoismo che e' il desiderio di essere amati e accettati incondizionatamente.Un sentire che appassisce lentamente, diventa cinismo, accidia, repulsione e odio per tutto cio' che e' diverso dall'unica cosa che ci importa davvero.
La voglia di essere amati che diventa voglia di essere odiati, perchè sempre meglio che non significare niente per nessuno, o perche' il male che abbiamo coltivato dentro lentamente nella noia della nostra arida vita deve nutrirsi di qcosa, di qualcuno, magari anche di noi stessi. Spingere gli altri a volerci male, per fare cio' che il nostro istinto di sopravvivenza ci impedisce di vivere contro noi stessi: senza il coraggio di ucciderci, chiediamo a qcuno "spara".
Quel gonfio vuoto tra il cuore e lo stomaco che diventa energia, e preme, vuole esplodere, come un'onda che si innalza per metri e promette di straripare fuori e di devastare, ma poi se ne torna sempre sospinta dall'inerzia dai meandri in cui aveva preso vita. S' inarca, s'increspa, e di nuovo marcisce stagnante nella nostra coscienza.

15 dicembre 2007

Categoria: Solitudine

Ne vogliamo parlare?
Apertamente senza filtri, cosa intendi per fare del male?
Sfogati tiralo fuori questo male come quando schiacci un bubbone con del pus... avanti.

15 dicembre 2007

La dedica più bella che abbia mai letto.
Hai capito l'essenza di ciò che vorrei gridare.
E' esattamente questo. Ecco il punto.
Devi essere una persona straordinariamente intelligente e per questo malvista.

15 dicembre 2007

Hai un profilo dove poterti contattare?
Hai scirtto una dedica che mi ha colpito moltissimo.

15 dicembre 2007

x bob: questoo male non si puo' sfogare, non si riesce, o comunque non si riesce del tutto. Si potrebbe farlo addormentare, li' dentro, da quelche parte, con l'Amore e con la Bellezza. La Vita insomma.

16 dicembre 2007

Cat ti ho risposto via mail. La cosa sconcertante è che ho letto le tue vecchie dediche- ma potrei dire "le nostre"- e ho capito perchè due persone come me e te non potevano che rifiutarsi.Perche' in fondo abbiamo la stessa schifosa amarezza che ci rende troppo simili.

16 dicembre 2007

Bellissima..Mi sento prorpio cosi'...

16 dicembre 2007