Consigli

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da Auanagana Bob per Persone

Ettore, un mio amico intimo e collega dell?università, comunicava energia e vitalità ovunque andasse. Focalizzava la sua attenzione su di te mentre gli parlavi e ti faceva sentire più importante che mai. La gente lo adorava. Un giorno d'autunno Ettore ed io stavamo studiando: era una bella giornata piena di sole, e io guardavo fuori dalla finestra, quando scorsi uno dei miei docenti che attraversava il parcheggio.?Ecco uno che vorrei proprio evitare d'incontrare? dissi. ?Perché?? chiese Ettore. Gli spiegai che qualche mese prima ci eravamo lasciati in malo modo: io mi ero offeso per qualcosa che lui mi aveva detto, e a mia volta gli avevo risposto per le rime. ?Inoltre? aggiunsi ?non gli vado a genio. ? Ettore guardò in basso verso il professore. ?Forse hai capito male? disse. ?Forse è proprio il contrario, e ti comporti così perché sei tu che hai paura. Probabilmente pensa di non piacerti, così lui ti è ostile. Alla gente piace la gente che l'apprezza. Se mostri interesse nei suoi confronti, lui farà altrettanto. Su, vai giù e parlagli. ?Rimasi colpito dalle sue parole. Decisi di fare una prova e scesi giù per le scale, diretto al parcheggio. Salutai l'insegnante con calore e gli chiesi come avesse passato le vacanze. Mi guardò, sinceramente sorpreso. Poi ci incamminammo chiacchierando, e non feci fatica a immaginare il mio saggio amico che ci guardava dalla finestra con un sorriso d'approvazione. Ettore mi aveva fatto capire un concetto elementare, tanto elementare che non riuscivo a convincermi di non esserci arrivato da solo. Come la maggior parte dei giovani, mi sentivo insicuro, e temevo sempre il giudizio degli altri, mentre invece erano proprio gli altri a preoccuparsi di come li avrei giudicati io. Da quel giorno, invece di vedere - e temere - la critica negli occhi del mio prossimo, cercai di riconoscere la necessità che la gente ha di stabilire un rapporto, di comunicare e regalare agli altri qualcosa di sé. In questo modo ho scoperto un volto nuovo della gente, un volto che non avrei mai conosciuto altrimenti.
Per esempio, una volta, su un treno che attraversava il Canada, cominciai a chiacchierare con un signore che tutti evitavano perché parlava e si comportava come fosse ubriaco. Saltò fuori che quel poveretto si stava riprendendo da un ictus. Era stato macchinista sulla stessa linea ferroviaria che stavamo percorrendo, e durante la notte mi raccontò la storia di ogni chilometro del percorso, che si chiamava Pile O? Bones (?Mucchio d'ossa?) per le migliaia di scheletri di bisonti lasciati un tempo sul terreno dai cacciatori indiani. E mi parlò anche del leggendario Big Jack, un operaio svedese addetto alla posa dei binari che poteva sollevare da solo rotaie del peso di oltre 200 chili; e del conduttore Mac Donald, che aveva come compagno di viaggio un coniglio. Mentre il sole mattutino sorgeva colorando l'orizzonte, quell'uomo mi prese per la mano e mi fissò negli occhi. ?Grazie dell'attenzione? mi disse. ?In genere nessuno mi dà retta?. Non avrebbe dovuto ringraziarmi: il piacere era stato tutto mio.
A Oakland, in California, fui fermato una volta a un angolo di strada da un gruppetto di turisti che aveva bisogno di un'informazione; si trattava di una famiglia di australiani proveniente da una città della remota costa nord-occidentale di quel paese. Chiesi loro come si vivesse laggiù e, mentre prendevamo un caffè, mi raccontarono degli enormi coccodrilli marini ?con il dorso largo come la capote di un'automobile? che frequentavano i paraggi di casa loro. Ogni incontro, scoprii, si trasformava in un'avventura, ogni persona diventava una lezione di vita, il ricco, il povero, il forte e il debole, tutti erano pieni di dubbi e di sogni, proprio come me. E ognuno aveva una storia speciale da raccontare: bastava solo che li ascoltassi.
Un vecchio e barbuto vagabondo mi raccontò come fosse riuscito a sfamare la sua famiglia durante la crisi economica degli Anni Trenta: sparava con la doppietta dentro uno stagno e poi raccoglieva i pesci storditi dall'esplosione che galleggiavano in superficie. Un vigile mi spiegò che aveva imparato a muovere le mani per dirigere il traffico osservando attentamente toreri e direttori d'orchestra. E una giovane estetista mi comunicò la gioia che provava osservando le anziane ospiti di una casa di riposo che sorridevano ammirando le loro nuove acconciature. Quanto spesso ci lasciamo sfuggire queste opportunità. La ragazza che tutti vedono bruttina, il giovane vestito da punk: queste persone, e tutte le altre che abbiamo intorno, hanno qualcosa da raccontare, proprio come voi. E, come voi, sognano di trovare qualcuno disposto ad ascoltarle.
Ecco la lezione di Ettore. Prima di tutto, amate la gente; poi, fate domande. Vedrete che la luce che irradiate sugli altri tornerà a riflettersi su di voi, centuplicata in splendore.
Per andare verso l'Infinito e oltre...
Loving Bob

15 dicembre 2007

Categoria: Consigli

da Miss Freud

Sono rimasta immobile e senza parole dalla discussione che hai avuto con Greta.
poco prima mi ero soffermata a leggere la dedica sul sesso e la tua ultima risposta mi era sembrata meravigliosamente cinica e sanguigna...una forma di sconcereto l ho avuta in quella sul "terzo mondo povero"e "primo mondo ricco".
Ti sei quasi fatto venire un attacco isterico(nel senso più comune del termine).
Greta ti parlava di A e tu rispondevi B:le sue risposte scomode ti hanno irritato a tal punto da ordinarle di stare zitta.
Deve aver bersagliato, ed era così evidente...
Bob, sei stato disarmante.

15 dicembre 2007

da Auanagana Bob

Probabilmente é come dici tu, però che palle su certi argomenti, tante chiacchiere per dire sempre la stessa cosa "Non mi fido" "tanto al modo non c'é nulla di vero" ecc...
Non ne posso più, conosco gente che a quest'ora con questo freddo sta girando per Roma a distribuire bevande calde e coperte e GRATIS!!!
Porca miseria,
Il mio é un riflesso condizionato, distorsione professionale e poi sono VERO vabbé?
Si mi inca**o alcune volte si, criticatemi pure se volete, ma leggete tra le righe, questo significa che a determinate cose ci tengo veramente e ho dato il fritto fino a svenire dalla stanchezza come altri.
Non si può sempre parlare o criticare o girare intorno agli argomenti, poeteggiando,no, provare per credere, stasera sto a casa a scrivere qua, perché sto a pezzi altrimenti starei girando per Roma anch'io, capisci il senso cara mia?
Credo che se si é monocorde si é anche ipocriti o no?
Loving Bob

15 dicembre 2007

da Miss Freud

Infatti sei vero!!
è che a volte sembri non volerlo esserlo, e io poi mi ci abituo!
il gelo stasera, a Riccione 4 gradi, e io pizza e scaldotto.

15 dicembre 2007

da Greta

Anch'io se continuo a rispondere è perchè sono fermamente convinta di quello che dico mostrandoti l'altra faccia della medaglia. Questa dedica è bella sta a significare che anche tu ascolti tra le righe, quando ti rispondo io ti parlo anche di me proprio come dici in questa dedica. Io sono molto attenta anche a come la gente risponde nelle altre dediche perchè mi piace scoprire quello che fanno, cosa mettono al primo posto...mi piace studiare chi scrive qua, sfrutto l'immaginazione per dare a questo sito una visione più ampia.Buona domenica

15 dicembre 2007 - Bari

da Auanagana Bob

Si buona domenica e buon Natale a tutti, come siamo buoni, pensa che questo periodo qualcuno ti fa anche passare con la macchina oh ma quanta gentilezza, però saranno molti a infartare le serate di Natale, beh forse avranno mangiato troppo... e gustatevi i grandi giocatori di poker, tutti professionisti anche quelli a 7 e mezzo riempitevi di spiccioli da giocare, come al mercato del templio, attenti però che se passa Gesù Cristo vi butta tutto per aria, perché Lui per nascita non intendeva abbuffarsi, farsi doni costosi e giocarsi i soldi... Bah viva l'ipocrisia e viva di più chi lavora in quei giorni... Bye

16 dicembre 2007

da Greta

Racconta un pò il tuo Natale, cosa farai, chi vorresti vicino... scopriti un pò restando sempre nella tua riservatezza. A me dai l'impressione di essere un pò solo in questo vasto e vario mondo. Qua nevica ed è bellissimo

16 dicembre 2007 - Bari

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