Solitudine

Mi sento tanto sola ed ora, in queste feste di Natale, la tristezza si è fatta più marcata in me... Si fa tanta fatica e sacrificio per concludere gli studi per poi, a distanza già di qualche anno, non riuscire a trovare per quanti sforzi faccia ed impegno ci metta uno straccio di lavoro più o meno stabile, non aver mai avuto un ragazzo accanto, qualcuno di semplice che vorrei e che mi facesse sentire speciale, che riuscisse a cogliere quello che sono dentro, per regalargli tutto il mio amore. Non mi sono mai sentita tanto triste in tutta la mia vita. Un tempo non ero così, non avrei nemmeno creduto di poter arrivare a sentirmi un giorno così: pensavo che quello che avevo era tanto, che la mia pazienza ed il mio non cercare prima o poi mi avrebbero ricompensata, ma, più passa il tempo, più inizio a credere che in fondo per me quelle non erano altro che cavolate e pensieri stupidi. Avevo tante speranze, sogni, desideri... credevo che arrivata a 29 anni sarei stata felice, con qualche sogno appagato, con i presupposti per potermi creare una famiglia... perchè preferirei 10000 volte avere un sacco di impegni, lottare, fare sacrifici per difendere un qualcosa di prezioso che essere costretta a vegetare una vita che sta diventando sempre più triste e pesante e che non so nemmeno cosa fare per poterla cambiare. Non posso nemmeno permettermi di vivere fuori casa, non avendo la possibilità economica di sostenere tutte le spese e questo contribuisce a farmi sentire sempre di più una fallita ogni giorno che passa. Le mie amiche oramai sono tutte fidanzate o sposate, qualcuno si è accorto di loro, mentre io faccio schifo ai polli. Andare da uno psicologo forse, riempirsi di medicine che ti rimbambiscono e ti fanno smettere apparentemente di soffrire?: meglio smettere di vivere forse...

26 dicembre 2007

Categoria: Solitudine

ciao..un po mi sono ritrovata nelle tue parole...tempo fa ero nella stessa situazione...adesso un po le cose sono cambiate...pero ti capisco molto bene...se hai voglia di fare due chiachere ogni tanto...fammi [NdR: no email - incontratevi in chat]...e troveremo un modo per farti stare meglio...cosa dici?...tanto non posso fare..non sono italiana pero...l'amicizia non si misura in kilometri..

26 dicembre 2007

Ciao sono Leonardo. Da tre anni soffro di depressione e ho fatto tanti passi avanti grazie alla psicoterapia. Rivolgiti a uno psicologo, perchè lui è solo una persona che può permetterti a lungo andare di conoscere te stessa, amarti, e risolvere i tuoi disagi e ti permetterà di anche di soffrire meno. Questo è il mio cosiglio dettato dalla mia esperienza vissuta da uno che mi ci hanno dovuto portare con la forza dallo psicologo e ora io mi sento debitore nei suoi confronti e nei confronti di chi( i miei genitori) mi ha portato da lui.

26 dicembre 2007 - Latina

Questi sono solo momenti in cui una persona pensa queste cose...qualcuno accanto potrebbe aiutare tanto...
Se vuoi parlare io ci sono...trovi il mio contatto msn sul mio profilo tra gli utenti registrati aggiungimi se vuoi...anzi...devi aggiungermi! ^^

26 dicembre 2007

Fermati per favore.
Mi sono rispecchiata abbastanza nella tua dedica. Anche io ho 29 anni, sola, lavoro lontano da casa e non ho amiche. ti capisco molto ma non è giusto abbattersi troppo a lungo. Anche io spesso mi sento in difficoltà, piango pure, e cerco di reagire. Io ho la fortuna di avere un lavoro fisso, vivo da sola e mi pago l'affitto perchè lavoro in città diversa dalla mia famiglia. Mi pago l'affitto ogni mese, le spese sono abbastanza alte, eppuer vado avanti così da 2 anni. Capisco benissimo che la precarietà è il male della nostra nazione, ma voglio dare speranza perchè fino a 2 anni fa ero senza lavoro e non riuscivo a trovarlo. Abitavo ancora coi miei e non vedevo vie d'uscita. Un bel giorno mi sono iscritta ad un concorso e

26 dicembre 2007

La mia vita in fondo la devo accettare per quello che mi da, non è facile ma si va avanti. Lo psicologo può aiutare, perchè no, ci ho pensato anche io. Abbi fede perchè le cose posson cambiare come sono cambiate a me. Non ci avrei mai pensato di riuscire a trovare lavoro fisso e poter vivere da sola. E anche se ci sono comunque difficoltà sono contenta perchè mi sento brava, ad andare avanti così. Ciao

26 dicembre 2007

Carissima,
neanche ti conosco, nè so chi sei ma è così triste ed oscuro il tuo animo che mi ha toccato il cuore..sento il tuo grido di dolore e la tua invocazione di aiuto e vorrei riuscire a trasmetterti magari anche solo un pò di calore umano..ma come mai tanta solitudine intorno a te? percepisco un grande deserto che si estende a perdita d'occhio ovunque tu volga lo sguardo..le amiche che dicono? magari non ti confidi con loro vero? non lasci trasparire tutta la tua amarezza e stanchezza..c'è una stanchezza ed una spossatezza profonda che si stacca dalle tue righe come una zolla di neve dai tetti per tonfare pesantemente a terra..possibile che loro non ti aiutino? i loro compagni non hanno amici da presentarti? ma tu dovresti anche riuscire, almeno un poco, a scrollarti di dosso quella languida melanconia e tristezza che rischia di disfarti in un lago di commiserazione capisci? non ti lasciar andare allo sconforto ed alla rassegnazione attenta perchè è un gioco molto pericoloso..nn calpestare così te stessa, e soprattutto non chiuderti a riccio dentro di te..nn costruire un muro di incomunicabilità tra te ed il mondo esterno, una cortina insonorizzata di dolore muto tra te e chi sta fisicamente accanto..ti avverto così spiritualmente distante da tutti..perduta nelle lontananze del tuo dolore e della tua sofferenza che se affronti da sola diventerà sempre più straziante..cerca di reagire anche solo un poco..un poco alla volta, a piccoli passi.nn hai qualcuno con cui sfogarti, una spalla su cui piangere? devi nuovamente provare rabbia, ti deve scuotere un sussulto d'orgoglio..o ti senti così debole da non avere più le forze per rialzarti? chiedi aiuto allora non temere e non vergognartene ci sono tanti gruppi ed associazioni di volontariato che saranno ben felici di aiutarti e, perchè no, di accoglierti tra le loro fila, in mezzo a loro..devi invertire la rotta anche se non ne vedi ora un senso, anche se ti sembra faticoso come scalare una montagna..sempre che, ti ripeto, tu non abbia alcun sostegno dalle tue amiche..perchè poi dici che fai schifo ai polli!?ti ripeto non cadere nella trappola dell'autocommiserazione! Potrei andar avanti ancora ma non sapendo nulla di più preciso finisco qui la predica:) prova a darti un'altra possibilità..se già avessi qualcuno accanto staresti molto meglio vero? e allora sù forza smetti di attendere che qualcuno ti cada tra le braccia e prova tu a esporti un poco..il mondo è vario non ci sono solo i cinici insensibili..e cerca sempre di relativizzare e mai assolutizzare le tue considerazioni e visioni del mondo..me lo fai un piccolo (va bene anche piccolo!)sorriso se hai letto fin qui :)?
ti abbraccio, e ti faccio un grande in bocca al lupo!

26 dicembre 2007