Drammatiche

da vale

niente e nessuno potrà mai colmare il vuoto che hai lasciato dentro me, cercare di occupare ogni attimo della mia vita non serve a niente, ogni parola che sento ricorda te, ogni nuovo obiettivo che provo a raggiungere risulta sempre più lontano e impossibile senza il tuo aiuto, nessuno si accorge di quanto sto soffrendo, ke il mio cuore e i miei pensieri non sono più su questa terra, forse pensano ke ormai dopo 9 mesi sia passato. ti sogno ogni notte come se tu fossi quì, la differenza è ke quando mi alzo e vado a fare la colazione non ci sei e mi chiedo: dove sei mamma?...ah giusto mamma è morta...morta? come fa uan sola parola a rovinare la mia vita? a spiegare la tua assenza? il mio tempo non basta mai per coprire tutte le cose che facevi tu e soprattutto non lo faccio con lo stesso amore che ci mettevi...perkè doveva succedere proprio adesso per un motivo assurdo e impensabile? perkè mi hai lasciata qui con i miei 17 anni e tanta inesperienza? non vedrai mai i miei figli...avrei voluto farti vedere quanto sono brava a fare la mamma come mi hai inegnato tu...volevo diventare grande per comprarti tutto quello che volevi e per farti esaudire tutti i sogni ke il lavoro di papà nn ti permetteva di esaudire...papà sta male...lui nn lo dice...ma manchi a tutti noi...anche se tra di noi non abbiamo mai parlato della nostra sofferenza si legge negli occhi di tutti...molte volte sogno di perdere papà ma non deve succedere vero mamma? piuttosto morirei io per raggiungerti...la cosa migliore sarebbe che tu tornassi... adesso entreresti in camera e mi kiederesti: cosa faccio per cena? invece no...fra un pò entrerà papà e mi kiederà: cosa si mangia sta sera? ...ecco adesso è entrato per dirmi di stendere i panni...io lo faccio volentieri perchè non voglio che ci manchi niente perkè tu saresti triste...mamma ti voglio bene ma tu dove sei?

12 febbraio 2008

Categoria: Drammatiche

da Mery

Cara Vale, ho letto tutta d'un fiato la tua lettera di dolore e credimi mi hai toccato dentro il cuore.
Sono una persona adulta che ha e sta soffrendo come te per una grande perdita avuta in famiglia, comunque penso che tu debba trovare sicuramente la forza di andare avanti così con semplicità proprio come stai già facendo. Stai vicino al resto della tua famiglia e dai sempre amore a chi ne ha bisogno. "Le pagine brutte della vita non si possono strappare purtroppo... devi riuscire per forza a girare pagina e ricominciare a scriverne altre, spero per te molto più serene" Mi piace immagginare che la tua mamma stia facendo compagnia a mia nipote scomparsa questa estate. Insieme magari possono stare meglio, tua madre può guidarla e impararle a vegliare su di noi! Ti sono molto vicina e ti auguro ogni bene. Ciao Mery

12 febbraio 2008 - Roma

da Dim

Anche io ho perso mia mamma un mese fa...morta di infarto..mai avuto nessun problema di salute in vita sua...piena di vita...bella come il sole...e' stato uno shock...ero a lavoro di notte e venne mio marito verso le 4...saltai dal divano e mi chiesi ma cosa ci fai qui...il suo viso era triste e mi diceva tua mamma..io dicevo che cosa? e lui ripeteva tua mamma...allora capii..mi bloccai..ero come impazzita..cammivano avanti e indietro senza fermarmi e non riuscivo a piangere...non volevo tornare a casa per non vedere la realta'...purtroppo a casa ci sono dovuta andare ed ho visto la mia mamma nel letto...papa' che piangeva...tutti piangevano...penso che i primi giorni non avevo capito cosa fosse successo...adesso tutto si fa piu' chiaro nella mia mente..e mi chiedo dov'e' mamma? tutti mi dicono di farmi forza e di essere forte soprattutto per papa'...cerco di non pensarci e di distrarmi, ma la minima cosa mi fa ricordare la mia dolce mammina e mi viene da piangere... a volte in macchina piango da sola e la chiamo sperando che lei mi sente...
non mi sembra possibile che lei non c'e' piu'..che non vedra' mai i miei figli..e maggio e' ilmio primo anniversario di matrimonio ma penso che non vorro' averen bambini, perche' sarebbe troppa la sofferenza di pensare che lei non ci sara'...
Alcune persone mi dicono che piu' avanti si va e peggio sara'..ma si dicono queste cose? a me che sto vivendo questo grande dolore...io mi chiedo..ma sono stupidi????
Ho paura che sara' cosi' e che staro' sempre peggio...
scrivimi se vuoi...

13 febbraio 2008 - Napoli

da Nuvola

Ciao Vale, anche io ho perso la mamma proprio come te a volte mi capita anche di pensare e se dovessi perdere anche mio padre????come farei??? Poi per forza di cose si va avanti, la casa come dici te i panni la cena, per cercare di non far mancare nulla al mio papà che so che soffre... ma il ricordo di lei provoca sempre un dolore, però riesco anche a ridere a volte sai, quando ricordo delle cose fatte con lei.
E' dura ma piano piano si va avanti un passo alla volta.
Per l'altra ragazza che ha risposto dico che la gente non è che è stupida solo forse dice le cose male, sanno quanto soffri, ma sanno anche che il dolore non sparirà mai, a volte ti si attenuerà, altre tornerà più prepotente di prima sta a te gestirlo, adesso ti sembra impossibile lo so, ma dopo imparerai diciamo a conviverci.
Per quanto riguarda l'avere i bambini, io ora ne aspetto uno e sarà una femmina, so che mia mamma da lassù in un certo senso l'ha scelta :-D e protetta, si è difficile fare tutto senza lei, e spesso piango, però ci si riesce per forza di cose e soprattutto perchè so cosa ero e sono io per lei e cosa vorrebbe per me.
Non starai sempre così e nemmeno te vale, non vi dico che il dolore passa sarei un ipocrita ma posso dirvi che imparerete a conviverci come già avevo scritto.
Un forte abbraccio a tutte e due

14 febbraio 2008

da milla

io ho il terrore di perdere i miei genitori e tu hai confermato kle mie peggiori paura sto puiangendo come una fontana e soffro con te riprenditi, milla

14 febbraio 2008

da giAda

cara vale volevo dirti che capisco il tuo dolore...a me purtroppo è successo quando io avevo quasi 15 anni..è morta mia mamma..e lei non ne aveva neppure 40 anni..è un dolore immenso..ma bisogna trovare il coraggio di andare avanti...ciao baci

15 febbraio 2008 - Arezzo