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da anonimo

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da una qualunque...

la droga...no, non è per sentirsi uguale agli altri, la gente che pensa così sbaglia...
la droga è un lento decrescere, un lento scendere in un grande buco nero da cui poi non vedi più fine...
si inizia da quelle leggere, e cominci a riufiutare tutte le cose che ti sono più vicine, di solito in fase adolescenziale spesso sono i genitori o, che so, i professori...e cominci mano mano a "mandare a quel paese" le cose che non ti vanno proprio giù...lo fai perchè ti senti bene, perchè ti senti libero, perchè lo sai che così non si risolve niente, ma non puoi fare a meno di mostrare il tuo disappunto...poi la situazione cambia...ti addentri in qualcosa di più grande e il tuo "mandare a quel paese" diventa un cerchio più grande che comprende più cose...
fino a quando arrivi al culmine...perchè nel moemnto che ti ficchi un'ago in vene e ti spari la roba nel sangue, li il tuo "mandare a quel paese" è arrivato all'apice...
perchè mandi a quel paese pure te stesso...perchè non ti frega più niente neanche di quello...ti fa tutto schifo...

27 marzo 2008

da Amos

Come diceva il caro jim la droga è la speranza per chi speranza non ne ha piu'...
Fino a quando continueremo a vedere i drogati come persone "diverse" e ad etichettarli come persone "inutili" la situazione non cambiera' mai...
La società sbaglia molto, forse piu' dei drogati, perche' dovrebbe chiedersi come mai certi ragazzi finiscono in questa situazione e cercare di aiutarli ad uscire...
Noi invece siamo solo capcaci di giudicare e basta.
La società giudica ma non si domanda come mai queste cose succedono soprattutto ai giovani, è questo il vero dramma! Ciao

28 marzo 2008

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