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da Io
Ragazzi,
ho letto velocemente quello che avete scritto, i vostri sfoghi, e mi ci sono ritrovata, ma (perché c'è un 'ma'..) ora mi sembra che tutto quello di cui vi lamentate sia piccolo e di poca importanza. Pochi giorni fa ho scoperto di avere un carcinoma invasivo, detto anche cancro o tumore, e come non rimanerne shockata? Impossibile. Lacrime, attacchi di ansia, scoraggiamento, desiderio di non pensarci e continuare invece a farlo. Mi dicono che è un tipo di carcinoma non grave, che ne uscirò bene, che è guaribile, ma tempo fa mi era anche stato detto che avevo un nodulo benigno, quindi come credere ancora ai medici? Mi sento male, non ho fiducia nel futuro. Pensare che avrei voluto avere un bambino, proprio ora che invece è IMPOSSIBILE. Penso a come sia ingiusta la vita, a come io abbia già sofferto tanto tempo fa, quando ho perso una delle persone più importanti per me, e quando, poi, ho avuto altri problemi. Ho sempre voluto dare il massimo, lottare, nel mio essere perfezionista (troppo, me ne rendo conto ora), e mi sono 'beccata' il cancro. Parola, questa, che è rimasta un tabù, anche se - dicono - le speranze di guarigione si sono alzate molto. Io non voglio morire, proprio non voglio. Ma sono anche arrabbiata, non so nemmeno con chi, forse anche un po' con me stessa, per l'esistenza stressante che ho avuto e che ho ancora. Però fermarsi a riflettere mi mette ansia. Forse questo non è il sito adatto per parlarne, ma ho bisogno di sfogarmi. Devo tenere duro. Il problema è che il mio ragazzo sta lavorando tantissimo ultimamente, e lui è proprio la persona che vorrei vicino. Io sono in bilico tra i disequilibri che mi circondano e lui se ne sta su un piedistallo milanese a fare quello che deve guadagnare per comprare qualcosa che vuole condividere con me. Ma io sento che il presente è ora, il libro del futuro è momentaneamente chiuso per me e spero che lo riapriremo insieme. Lo capisci?
18 aprile 2008
Categoria: Vita
da Greta
Hai ragione molte volte ci lamentiamo per cose di poco conto, capita anche a me, ma mi rendo conto che lo faccio per distrarmi in realtà da ciò che di più "grave" mi circonda e che deve risolversi, forse, con pazienza, stabilità mentale tantissima ma il precipizio è sempre in agguato. Penso dovresti dire al tuo ragazzo quello che hai scritto, che lo vuoi accanto adesso in questo momento, tutto il resto può aspettare. Un abbraccio sincero
19 aprile 2008 - Bari
da ilaria
ho imparato sulla mia pelle che lagnarsi e disperarsi non serve a niente.bisogna contare solo sulle proprie forze e tu mi sembri in grado di farlo.come si dice...non può piovere x sempre!coraggio e in bocca al lupo
20 aprile 2008 - Roma
da marisandra
so come ti senti.sono 3 anni che combatto con un carcinoma.5 tipi di chemio più radio terapia.una settimana fa ho iniziato la sesta. l'unica cosa che ti posso dire ènon mollare mai, io non lo faccio ed il mio è un tumore raro e difficile da sradicare.anche se non ti conosco ti sono vicina. con affetto
20 aprile 2008 - Cuneo
da Io
E' stupendo sapere che ci sono delle belle persone che mi sono vicine, nonostante non ci si conosca. Forse il miracolo di internet è questo. Un grazie di cuore, inizierò presto la mia battaglia.
21 aprile 2008
da PICCOLINO
davanti a te sono proprio piccolo.
non posso dirti niente perche' non vorrei dirti parole che dalla mia bocca risulterebbero inutili e solo pura retorica.
quello che stai vivendo tu e' una delle cose che si capisce solo standoci dentro e ciò che e' intorno e' un mucchio di chiacchere.
mi spiace essere duro ma credo questo.
posso solo dirti che ti do' tutta l' empatia che la mia anima ti puo' donare e spero di imparare dal coraggio di quelli come te.
ciao
5 maggio 2008
da Anonimo
Piccolino,
grazie di cuore.
L'umore adesso è migliorato, sto iniziando la terapia (chemio) e non vedo l'ora che sia finita!
25 agosto 2008
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