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da Alessandro
Ciao!! quella che si sta per concludere è stata davvero una triste giornata, una delle tante che senza tregua si rincorrono, una uguale all'altra..il fatto che mi trovo solo, con molta sfiducia nella vita a seguito di una serie di sventure che hanno toccato me e miei familiari, come la mancanza prematura della mamma circa un anno fa che mi ha portato ad un periodo di profonda tristezza e di chiusura completa in me stesso..questo fatto estremamente tragico mi ha posto difronte alle difficoltà oggettive della vita a 24 anni, organizzarsi e cercare di gestire una casa, con un padre assente e estremamente irrascibile..gli amici c'erano ma erano troppo presi dai loro problemi e la mia ragazza, viste le mie continue preoccupazioni, ha deciso senza una causa scatenante di lasciarmi a settembre, è stato il colpa di grazia, è iniziata una vita priva di affetto, di emozioni, io mi sento una persona che potrebbe donare molto amore, felicità emozioni ma mi accorgo aihmè che più passa il tempo mi sto inaridendo, sto diventando indiffirente a tutto..Le mie giornate passano tra il lavoro e la ricerca di quel qualcosa che mi faccia stare bene, ho perso completamente la fiducia di me stesso, non riesco più a relazionarmi con gli altri come in passato e ancor meno con le ragazze e questa solitudine mi uccide, il cellulare che non squilla mai, quelle poche usciste se non le organizzo io, per gli amici è come se non esistessi..io non mi chiedo nemmeno più cosa ho fatto di male per meritarmi tutte queste difficoltà, so' anche che sta peggio, però mi sento davvero giù, vedo ormai dal un anno nero, avrei tanto bisogno di un abbraccio di un bacio, del calore umano per sentirmi vivo..vi prego aiutatemi...
Grazie
da una persona
disperata
Alessandro
18 aprile 2008 - Bergamo
Categoria: Solitudine
da valentina
caro alessandro, la tua dedica mi ha toccato il cuore.Ti sono molto vicina per ciò che stai provando, anch'io nella mia vita ho avuto dei brutti momenti ma con il tempo sono riuscita a superarli.Lo so, forse questo è un po' quello che diciamo tutti però è cosi'.Spesso la gente però ha paura delle persone che soffrono, le allontana, non ha voglia di parlare..il mondo oggigiorno è popolato sempre più da personae che non sanno ascoltare.Io ho tante amiche, ma sono riuscita a crearmi una rete di amicizie dopo non poche difficoltà.e sono poche quelle che sanno ascoltare.la maggior parte appena parli dei tuoi problemi se la squaglia..e i momenti brutti..quelli ci sono sempre...anche io ero fidanzata fino a poco tempo fa con una persona che non mi ascoltava..la scorsa estate ho provato un grande disagio..ho pensato pure di farla finita..ma poi, proprio da settembre alcune cose sono inziate ad andare x il verso giusto..ho trovate nuove amicizie e la forza x lasciare quel fidanzato che ormai era sempre più lontano.Fatti forza alessandro, non soccombere, il tuo è un dolore grande ma che ti fortificherà, ti renderà una persona migliore e fregatene se non esci sempre con qualcuno l'importante è che stai bene, è la salute l'importante..purtroppo viviamo in un mondo dove chi esce, beve e fuma è considerato un eroe.Un eroe perchè nasconde le sue debolezze.Non buttarti giù, cerca di vivere e di assaporare anche le piccole cose della vita, i profumi, i colori, i sapori, i sorrisi..piano piano..se vuoi il mondo ti sorriderà...un bacio.Valentina
18 aprile 2008 - Livorno
da 1 qualunque
ciao, mi hai davvero toccato il cuore..devi aver sofferto molto...innanzitutto tu sei speciale, si,tua madre è sicuramente fiera di te, perchè sei stato forte e ti sei caricato di molte responsabilità e posso immaginare quanto x te sia stato doloroso...bravo, quando dici che hai tanto amore da dare è questa la kiave...dona il tuo affetto al mondo...e il resto verrà da se... abbi fiducia, a volte la vita non va come vorremmo e succedono delle cose a cui non sappiamo dare una risposta, ma tu ce la fai perchè sei un bravo ragazzo... e in gamba, sù forza...
18 aprile 2008
da Greta
Alessandro vorrei tanto abbracciarti per farti sentire il calore umano, spero tu legga nelle mie parole sincerità così come l'ho letta nelle tue, mi si stringe il cuore a pensare che nessuno si accorge di questa tua mancanza di affetto e tristezza, posso solo dirti che ci sono passata anch'io in un certo senso e che la forza di andare avanti mi è piombata addosso così un bel giorno eppure io avevo già il ragazzo, ora mio marito, ma per un bel pò di anni non mi sono accorta di lui perchè non riuscivo ad uscire dal nero intorno a me e piano piano mi sono aggrappata a qualsiasi cosa potesse sembrare buona per migliorare la mia vita non sò esattamente cosa.
19 aprile 2008 - Bari
da albachiara
Alessandro è tutto così tragico...tua mamma che non ci è più...tuo papà che magari sta male e reagisce così...i tuoi amici e la tua ex sono le persone più "canaglie"che hai incontrato nella vita...te lo dico io!!non so che dirti...penso che dovresti sfogare le tue emozioni e dire a qualcuno quando stai male...magari a tuo papà?piano piano dovresti recuperare la tua persona...anche da solo crearti uno scopo nella vita che non deve essere per forza la fidanzata o gli amici...non so che lavoro fai...non è facile lo so ma prova a pensare a te stesso e non agli altri...ti auguro tanta serenità sei grande puoi farcela...ciao
19 aprile 2008 - Siracusa
da MARY
ciao alè, leggendo la tua lettera..ho rivissuto una parte della mia vita..purtroppo la vita comprende anke delusioni amarezze ma mi dici se non ci fossero come si apprezzerebbero le cose belle?la perdita di persone care...l amore ke ci delude ec ecc..fanno parte della vita e servono x crescere ankè se puo sembrare assurdo ci aiutano a capire a fare delle scelte +oculate adesso ti senti scoraggiato, depresso,amareggiato ma passerà vedrai..il tempo è un ottima medicina.devi solo credere in te stesso, autostimarti,a 24 anni non puo buttarti via cosi..c hai una cosa molto importante e credo ke ognuno di noi lo dimentica facilmente, la vita alè, la vita non perdere un solo istande di essa, arrivera l amore, attimi di felicità, la gioia di rivivere, ma devi volerlo anke tu.un bacio
19 aprile 2008 - Napoli
da anonimo
ti capisco, ho vissuto anch'io questa situazione avevo solo 18 anni quando ho perso mia madre, ora sono grande e sono una mamma di un figlio grande non disperarti tutto si rimedia solo la morte no, affidati nelle mani di tua madre vedrai ti aiutera' e riusciraiad affrontare tutti gli imprevisti belli e brutti che la vita ci propone un abbraccio
19 aprile 2008 - Bari
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