Solitudine

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da Paolo

Dato che spesso scrivo dediche qui, volevo parlarvi un po' di me. Non sono mai stato considerato perchè ritenuto brutto, non alla moda, insomma uno che "sfigura" in compagnia. Alle superiori in classe eravamo tutti maschi (per 5 anni) e forse è stato un bene perchè non avrei sopportato di essere umiliato anche da qualche ragazza (nonostante qaulche angheria l'abbia subita anche da amiche di miei compagni). Mi sono chiuso in me stesso, non avendo nessun amico con cui condividere nulla e nemmeno una ragazza.
Finite le superiori sono arrivato all'università dove (complice anche l'età) non ci si sf**te più come alle superiori ovviamente, ma ognuno ha la sua vita al proprio paese e si è amici solo x quanto riguarda lo studio, certo magari qualche volta si parla di cose un po' più serie, ma non si può essere amici nel senso che intendo io (condividere esperienze, uscire insieme, passare tempo in compagnia ecc...). Mi è capitato però di non essere considerato normale nemmeno all'univ, infatti quando tutti mi raccontano di avere amici, di uscire il sabato sera, delle loro ragazze... ecco io non ho nulla da raccontare perchè non ho fatto nulla, non ho amici ne una ragazza. Esco ogni tanto con un mio amico, ma che per motivi di università studia a torino e lo vedo solo nel weekend e poi diciamo che è un ragazzo che cerca ragazze un po' diverse da quelle che cerco io, per esempio io in discoteca non la cercherei mai...so che non è giusto fare di tutta un erba un fascio, però la maggior parte di quelle ragazze è lì o per divertirsi con le amiche e basta oppure perchè vuole un ragazzo "da una sera" e non sono di quelli...e soprattutto cercano solo supefighi coi quali non reggerei manco il confronto.
Comunque tornando all'università...vi spiego esattamente qual è stato il mio percorso di studi:

1° Anno (2003-2004) : Politecnico di Torino (Sede di Vercelli) e lì facevo Ingegneria informatica, ma poi non mi trovavo e allora ho perso quell'anno ed ho cambiato università

2° Anno (2004-2005): Università degli Studi di Milano e qui ho ricominciato dal primo anno Informatica
3° Anno (2005-2006): Università degli Studi di Milano fatto il secondo anno di Informatica
4° Anno (2006-2007): Università degli Studi di Milano fatto il terzo anno di Informatica e mi sono laureato ad Ottobre 2007
5° Anno (2007-oggi): Università degli Studi di Milano iniziato il primo anno della specialistica di Informatica

Dopo l'anno perso a Vercelli inutilmente ero a pezzi, oltre che per la solitudine, la mancanza di affetti, di amici, dell'amore...anche perchè litigavo coi miei in quanto l'università non riuscivo ad affrontarla, e ho pensato esriamente che forse sarei finito a lavorare, poi la decisione di cambiare che non è stata facile.
Il primo anno a milano è iniziato con una grande paura, quella di non farcela dopo la batosta presa al Politecnico, ma anche con una gran voglia di riscattare quel fallimento, infatti riuscii entro l'estate del 2005 a dare tutti gli esami del primo anno (diciamo che in quel periodo i problemi affettivi si facevano sentire, ma ero più concentrato sullo studio in quanto non potevo perdere di vista l'uni). Nell'estate 2005 però essendo libero da esami i problemi affettivi riaffiorano, e sul finire dell'estate ero distrutto come gli anni delle superiori. Pensavo seriamente a togliermi la vita, il dolore di sentire tutti intorno che si divertivano, ma soprattutto che avevano già avuto molte esperienze che non avevo mai fatto mi faceva impazzire (non che ora mi senta molto diversamente, ma almeno una ragazza l'ho avuta...). Così cominciai a chattare su dediche, e verso la fine di agosto conobbi Loretta, una ragazza che abitava in un paese distante da Novara, ma che conoscevo perchè per caso un mio ex-compagno di Vercelli era proprio dello stesso paesino. Così ci scambiammo il numero di cell, e in una settimana ci incontrammo a Vercelli ovviamente (penso sempre che dio abbia voluto farmi perdere un anno per farmi conoscere quella città altrimenti in chat non avrei mai chiesto se c'erano ragazze di quella zona...), ci siamo piaciuti e innamorati...però sono saltati fuori alcuni problemi dopo un po', non dipendenti da noi.
A parte la differenza di età, lei nel 2005 aveva 14 anni, io 21, ma abbiamo deciso di mettere da parte questa cosa. Il problema vero è che suo padre non voleva che Loretta avesse un ragazzo, così che per i successivi 2 anni e mezzo io e lei abbiamo SEMPRE dovuto incontrarci di nascosto, grazie all'aiuto di sua madre. Purtroppo ogni mia speranza che il problema si risolvesse è stata vana, tanto che ancora adesso mentre vi sto scrivendo lei non può vedere alcun ragazzo. Nei 2 anni e mezzo passati con lei (immaginate le difficoltà...lei abita a 70 km di distanza, col vincolo di vedersi quando si può e non farsi scoprire) ho però avuto momenti felici ed altri tristi perchè se da un lato ero felice di aver trovato una ragazza che mi amasse ed accettasse per ciò che sono, dall'altra non abbiamo mai potuto uscire insieme nel modo tradizionale, dandoci appuntamenti ecc...
Potrei raccontarvi tante cose che sono successe per non farsi beccare da suo padre, tante lacrime piante sperando che la situazione migliorasse...e invece nulla, poi nel frattempo scoprii anche che suo padre è un uomo violento, abituato a disprezzare le donne, a comandare e a farsi obbedire (è un imprenditore e pensa che la sua famiglia gli debba tutto dato che è lui che "porta a casa la pagnotta" ).
Purtroppo l'anno scorso Loretta mi ha detto di non provare per me più quell'amore che provava all'inizio e che mi vede ormai solo come un amico, io già provato da tutte le peripezie per vederla degli anni passati e i sacrifici fatti per cercare di portare avanti una relazione con lei mi sono sentito franare la terra sotto i piedi. Non avrei mai apensato che dopo tutto quel tempo insieme potesse succedere, nonostante i miei genitori mi avessero messo in guardia sul fatto che lei era troppo giovane per me (è vero e lo sapevo, ma dato che anche lei aveva sofferto molto in casa, sia perchè suo padre la picchiava per sfogarsi dei suoi problemi sul lavoro, sia perchè i suoi litigavano sempre...e tanti altri motivi, io pensavo che fosse molto più matura...forse ho sperato troppo).
Alla fine ci siamo lasciati a dicembre dell'anno scorso, e io non mi sono ancora ripreso, o meglio diciamo che mi sto riprendendo nel senso che mi sono rassegnato all'idea di averla persa e che è ora di cercare un nuovo amore, ma con la paura di non trovarlo, dato che Loretta è stata l'unica che abbia mai avuto e l'ho conosciuta via chat!!! In realtà dal vivo io non so provarci con le ragazze, non so attirarle, non so farle ridere, insomma non mi cagano di striscio, sia per il mio aspetto, sia perchè forse la maggior parte mi considera sfigato dato che uno senza amici, che non esce mai e che di solito è triste come un gufo non attira nessuna. In realtà ho cercato ancora via chat di conoscere qualcuna, ma ho preso solo delusioni e fregature, una ragazza che si chiama Melissa che si era lasciata da poco col suo ragazzo e con cui ci trovavamo bene a parlare, scherzare e dopo che mi aveva invitato LEI (rimasi stupito...) ad uscire...mi ha detto di non volermi vedere perchè le mancava il suo ex...in seguito mi ha detto che non mi voleva nemmeno come amico (ma che le avrò fatto :( ), un altra ragazza, Aurora che ho conosciuto sempre via internet è uscita con me 2 volte, mi ha detto che di carattere le piaccio, ma che "anche l'occhio vuole la sua parte" e pur sapendo che sono un bravo ragazzo rinuncia perchè ne vuole uno più carino. La storia di Aurora è terminata 4 settimane fa...ed è stata l'ennesima conferma-pugnalata che sono un brutto ragazzo...
Ecco vi ho raccontato un po' della mia vita, diciamo l'essenziale per capirmi un pochino meglio, poi vi parlerò più in dettaglio di curiosità che magari avete...

Grazie a tutti quelli che hannoa vuto la pazienza di leggerla tutta...

Un abbraccio!

24 aprile 2008 - Novara

Categoria: Solitudine

da raffaella

Ciao Paolo, ho letto la tua dedica e cerco di poterti essere d'aiuto. Innanzitutto leggendo quello che hai scritto trapela la scarsa (se non nulla) stima che hai di te stesso e questo non te lo meriti, azzo ti rendi conto di tutto quello che hai fatto nel campo dell'università?!?! Ti pare poco? hai scelto una strada e hai scoperto che era quella sbagliata, ok, si torna indietro ti sei rimboccato le maniche e hai ricominciato daccapo, e sei andato fino in fondo più che egregiamente, se questa non è volontà e forza d'animo, non so cos'altro lo possa essere. Forse non ti rendi conto di questi tuoi lati positivi di te stesso! Non li vedi proprio, invece dovresti vederli ed essere orgoglioso di te, non sentirti sfigato o simili. Poi riguardo allo sentirsi sfigato ci sarebbe un enclicopedia da dire, allora io tra i mille lavori che ho fatto, ho fatto le pulizie in un ospedale, dicendolo papale papale passavo stanza per stanza nelle corsie a pulire e poi i bagni delle camere dei pazienti. Quando mi trovavo con lo scovolino del cesso in una mano e in detergente nell'altra faccia a faccia con la tazza del cesso, pregavo che nessuno che conoscevo mi vedesse in quel momento, perchè mi sarei sentita in imbarazzo ad essere etichettata come lavacessi; però finito il mio turno di lavoro, me ne andavo a casa sudata ma serena, perchè era si un lavoro molto umile, ma me ne guadagnavo da vivere, mica rubavo!! Nel senso, che ho imparato che se anche qualcuno mi avesse visto: chissenefrega, e chissenefrega se pensa che sono sfigata per il lavoro che faccio! Posso essere una delle persone più serene e felici del mondo perchè ho un lavoro che mi dà da vivere, degli amici con cui uscire e dovrei sentirmi sfigata perchè secondo gli stereotipi di oggi per il lavoro che faccio per alcuni sarei sfigata?!?!? Sfigato sarà chi lo pensa, evidentemente ha una vita molto vuota se appiccica etichette agli altri. Un jeans di marca, o una ti shirt della griffe in voga, non fanno una persona migliore! Personalmente cerco di vestirmi come mi piace, di andare a dare centinaia di euro a degli stilisti per mantenergli le ville in costa smeralda non mi va, poi ognuno è libero di vivere come meglio credere, ma non si è sfigati perchè non si veste firmato, saranno furbi quelli che spendono 300 euro per un paio di jeans, io con quei soldi mi ci faccio un week end al mare! Poi ripeto ognuno è libero di vivere come vuole. L'importante è che ti curi, ma personalmente mi sento a mio agio vestita con ciò che mi piace, ti consiglio di fare altrettanto. Ultima cosa poi non rompo più, secondo me dai troppa importanza a quello che gli altri, specie le ragazze, pensano di te; certo ci si rimane male alle volte, ma riguardo a quelle ragazze, forse ti sei ingigantito un pò le cose; premesso che anche loro magari non hanno certo brillato come comportamento, chi non ti ha voluto neanche come amico, capita, ci si incontra e alle volte si trovano due modi di vivere totalmente diversi; più che altro fregatene, non farti paranoie inutili, non buttarti giù, sei un ragazzo in gamba, non farti bloccare se un paio di ragazze ti rifiutano. Certo è un calcio nello stomaco, ma non pensare che sei l'unico, qualche due di picche ce lo siamo presi tutti/e, piuttosto sforzati di conoscere più gente fuori dalla rete, coltiva i tuoi hobby ti aiuta a conoscere gente con cui hai qualcosa in comune. Riguardo alla storia con la prima ragazza, ricordala con dolcezza nel tuo cuore, è stato il tuo primo amore, è stato bello, non ti nego però che mi sembra un pò troppo piccina, scusa la brutalità. Coraggio che puoi fare qualsiasi cosa, pensa a tutte le qualità, credici in te stesso! un abbraccio, ciao

25 aprile 2008

da Angel75

Con questo gesto sei riuscito a deludere anche me...

25 aprile 2008

da biotech

ciao!
te l'ho detto , non sei un mostro!! Ci sono sicuramente ragazzi più belli di te, come di più brutti!
Secondo me ti concentri troppo sul tuo aspetto..certo che come ragazza cerco un ragazzo che mi piaccia anche fisicamente..ma è una cosa soggettiva..ho visto ragazzi brutti con bellissime ragazze e viceversa!
comincia a vedere le cose in modo più positivo..hai avuto una ragazza per 2 anni e non è poco, anche se, lasciamelo dire hai rischiato grosso..e se suo padre si è ribellato alla vostra relazione lo capisco (tu 21 anni lei 14, poteva denunciarti!) ovviamente dopo 2 anni è cresciuta e cambiata e si è interessata a ragazzi della sua età..mi sarei preoccupata se non fosse stato così..!
ora: fai la specialistica di informatica, ti impegni in università e per questo non sei uno sfigato!!
ma sei sicuro che non ti trovi con nessun tuo compagno di università? io alle superiori non mi trovavo molto con le mie compagne di classe (eravamo 4 su 16) ma adesso in uni, mi trovo molto bene!! ho conosciuto persone fantastiche!
perchè non provi a iniziare un'attività come volontario??
ma soprattutto: sorridi e sii allegro!!
parlo per me, ma i ragazzi che si piangono addosso, che non ridono e che hanno l'atteggiamento da cane bastonato, non li guardo neanche!! volgio una persona allegra, sorridente, se non le piace andare in disco fa nulla..ma voglio un persona VIVA!!
dai Paolo!! inizia a sorridere!!
e se vuoi rispondi al mess personale che ti ho mandato un pò di tempo fa..!
ciao!! =)

25 aprile 2008

da Paolo

Per Desy:
Scusa ma perchè avrei dovuto deluderti? Volevo solo far capire anche ad altri parte della mia vita...non posso??

25 aprile 2008 - Novara

da federica

Ciao Paolo allova come stai? come ti senti?stavolta le parti si sono un pò ribaltate, adesso sono io che provo un'infinita tristezza x tutto quello che sto vivendo, ieri sera mi sono resa conto di quanto sia stanca di portarmi il peso della sofferenza che provo.che posso fare?solo andare avanti e continuare a sperare anch ese non è facile.scusa lo sfogo un bacione;)

4 maggio 2008 - Roma

da Paolo

Ciao Federica! :)

Vado avanti come posso, certo non sono felice, ma che devo fare? Diciamo che per ora come ho già scritto in altre dediche mi sto dedicando al fisico e allo studio...non so ancora ne dove, ne come e se potrò mai conoscere una ragazza che mi ami...però quelle poche cose che faccio per me una piccola speranza la tengono accesa...e anche l'affetto seppure solo via internet di tante persone come te ed altri che rispondono sempre con grande cuore alle dediche che scrivo.

Un bacione...

5 maggio 2008 - Novara

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