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da Folle per chi vuole
Sono pazzo. Vado da uno psicologo e non sto scherzando. Sono anni ormai e non so per quanto ancora. Non so dire a cosa mi sia servito uno Psicologo. Ad oggi so che anche fare sedute da uno Psicologo se non vi è una reale intenzione al cambiamento, è come erigere una casa senza fondamenta.
E poi ditemi quello che volete ma noi pazzi abbiamo solo bisogno di essere amati e qui chissà chi c' è che e' in grado di farlo? Mille domande nella mia testa! Non ho incontrato io le persone giuste o le persone giuste non ci sono? O, ancora, le ho incontrate ma non ho saputo vederle accecato dal mio dolore. Sì perchè il dolore emotivo, quando è vero, intenso, è totalizzante e credo che lo si capisce solo quando lo si vive.
Fatto sta che sono sensibile e questa sensibilità mi ha dato solo problemi fino ad oggi. Sento dire che quelli sensibili come me sono ricchi dentro, riescono a "vedere" qualcosa in più, ma dove? L' unica cosa che vedo è solo dolore e un incapacità a vivere, poi nella realtà sono solo uno pieno di paranoie che neanche si capisce dasolo figuriamoci cosa capisce chi gli sta intorno... Creo problemi e vivo una vita da parassita, viziato ed inetto.
Ormai non so neanche più cosa cerco. cosa voglio dalla vita. Spero che poche persone vivano quello che si vive con un esaurimento nervoso profondo, perchè si cambia dentro e non è detto che sia per forza in meglio.
E' terribile essere sensibili quando questo ti procura solo dolore nella vita, quando diventa un eccesso, quando non ti rende capace di vivere nel mondo in cui sei. E' terribile!
Mi sfogo qui perchè non ho nessuno con cui sfogarmi davvero. M manca un amico ed è triste vedere come è facile venire isolato, come basta poco. Ma perchè? Perchè è difficile vivere per me? Perchè è complicato mettersi in discussione? E' vero io devo smettere di pensare troppo, ma altri devono smettere di pensare poco. V prego usate il cuore. Non siate troppo smielati nella vita, ma usate il cuore, parlate d' amore, ma sopratutto, fate agire l' amore. Il mondo è pieno di amore e di persone sole che non meritano davvero la loro solitudine, persone come me che hanno qualche difficoltà in più, ma che non sono cattive, solo "particolari" come in fondo lo è ognuno di noi. Tante persone diventano antipatiche perchè sono portate a diventarlo dall' atteggiamento, a mio avviso, sbagliato ed etichettante che si trovano a subire. Si diventa quello che gli altri ti fanno diventare.
Non voglio essere saccente, non me ne frega un c... o esserlo. Dico quello che dico solo perchè io ho smesso di credere nelle "parole d' amore". Ora forse sono cieco al vero affetto. So che c' è ma io non lo so più vedere. Ne sono tagliato fuori. Per queste ragioni chiedo quello che chiedo. E' il mio vissuto. Ma spero che ci sia qualcuno che abbia voglia di non smettere, di sopportare, perchè solo così, si può veramente aiutare qualcuno: con amore, pazienza, tenacia e costanza. Ciao
12 maggio 2008
Categoria: Pensieri
da albachiara
Ciao...intanto non sei pazzo perchè vai dallo psicologo...perchè per esserti convinto ad andarci non sei pazzo...i pazzi come li chiami tu sono quelli che rifiutano l aiuto degli altri...assumono terapie pesanti e vivono in un mondo tutto loro...non scrivono e non parlano di loro...quindi levati questa parola dalla testa che è un offesa per quei malati...poi secondo me o non è bravo lo psicologo dove vai..o sei tu che non hai intenzione di farti aiutare...il mondo in cui viviamo non è brutto solo per te...capisco il tuo stato di animo e sono sicura che potresti dirmi"per te è facile parlare"lo so ma ti devi dare una mossa a volte bisogna scendere a compromessi con gli altri non si può essere egoisti...non dici qual è la causa del tuo dolore prova ad essere più preciso se parli così con lo psicologo grande aiuto potrà darti...può essere che questo non ti fa tirare fuori la tua rabbia e i motivi...tutti siamo sensibili tutti incontriamo le persone sbagliate abbiamo momenti di disperazione e solitudine lacrime e discussioni...ma ad un certo punto bisogna prendere l ascia...forse ti potrò sembrare acida ma io lavoro con quelle persone che tu chiami "Pazzi"e mi da fastidio che ti paragoni a loro quando sei solo confuso sensibile e in cerca di affetto ma devi sudare come tutti noi io col cuore ti auguro un mondo di bene...un bacione
12 maggio 2008 - Siracusa
da Auanagana Bob
Prova a cercare conforto nella fede, quella attiva... Bye
13 maggio 2008
da Folle
Ciao Albachiara!
Spero sia il posto giusto perchè tu legga le mie parole!
M sono definito "pazzo" e ho scelto il nick "Folle" per provocazione. Ero arrabbiato per una cosa successami nella vita personale che qui non posso spiegare. E' quindi per la terza volta ho scelto di venire qui a sfogarmi. Probabilmente ho usato la parola a sproposito e m dispiace.
Vedi la mia situazione è complicata, ho cambiato più psicologi e poi credo di non essere pazzo in realtà, ma fragile, troppo fragile, forse inspiegabilmente fragile e quindi faccio più fatica a cambiare rispetto ad altri. Forse è vero sono più egoista di altri, restando solo a piangere sul latte versato, perchè sò che è quello che sto facendo. Ma a volte si arriva ad un punto dove è proprio difficile cambiare, chiedere aiuto alla persona giusta e riuscire ad accoglierlo nella maniera migliore.
Se conoscessi il perchè del mio "frignare" e fossi uno che capisse cosa gli manca per attivarsi, non sarei qui a scrivere queste cose. CI sarebbe tanto da dire e ti assicuro che io ne ho. Purtroppo so di essere prolisso, ma la mia mente da buon complessato macina caos e quindi io sono una diretta conseguenza del mio pensiero.
Ho scelto di comunicare nuovamente con te per la semplice ragione che ho notato in te un vero desiderio nel rispondere al mio tipo di problema, perchè hai già risposto ad un altro nick con cui ho postato qui e tu mi hai ridato la voglia di usare questo posto per cercare ascolto.
Ti assicuro che so di essere pesante perchè preferirei miliardi di volte dire cavolate, ridere e scherzare, ma ho perso quella mia indole. Con tutte le mie forze sto cercando di tornare a sorridere dentro, sto cercando di fare compromessi come dici tu, sto cercando di cambiare, di guardare la vita con occhiali colorati e non neri. Ma non sai quante volte si cade. Bisogna soffrire. Dici bene. Ciao.
P. S. Se ti va vorrei fare uno strappo alla regola e provare a scriverti ogni tanto, perchè le tue risposte hanno avuto la spigolatura giusta e quindi secondo me sono risposte valide, utili. M possono essere di aiuto.
14 maggio 2008
da terry
da come parli non sei pazzo! anzi hai dei profondi sentimenti, sei solo deluso da qualcosa o da qualkuna, solo tu puoi scoprire la causa di questa tua tristezza, scoprila e ti renderai conto che non vale la pena ammalarsi per cose che accadono!!vivi la vita perke e bella e sappi che non sei l unico ad aver sofferto, tutti abbiamo avuto dispiaceri e delusioni, ma devi essere forte e uscire da questo tunnell dove tu ti sei kiuso!ankio sono sensibile e per dolori ero caduta in depressione ma poi ho reagito, oggi sono una donna diversa, allegra con tante cose da fare, e molto piu forte !reagisci e scoprirai cose di te che nemmeno tu ti immagini, vivi con gioia e ricorda che viviamo solo una volta!!ti auguro tutto il bene di questo mondo sii felice ciao..da terry!
14 maggio 2008 - Bari
da albachiara
Ciao...appena ho letto la tua risposta sono andata in tilt nel senso che non me la aspettavo una cosa del genere...vedi all inizio mi è dispiaciuto leggere le tue convinzioni sull essere pazzo ora che leggo che erano solo delle provocazioni sono più tranquilla...mi fa piacere risponderti anche se sono in ritardo...ho cercato di trovare un pò di spazio tra le mille cose da fare...non cambiare nome anzi cambialo con uno più solare più bello...mi piacerebbe sapere qualcosa in più su te...naturalmente cercherò di risponderti per come sono fatta sincera e reale...va bene?ti abbraccio...a presto
17 maggio 2008 - Siracusa
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