Drammatiche

da sabisse per indimenticabili

Respiro il vuoto mentre questa sigaretta sembra accendersi da sola tra le mie mani. Un' altra, si.E poi un' altra ancora. Percheè oggi non bastano.Perchè oggi ti rivoglio.Perchè fuori fa freddo, il sole che m'aveva fatto compagnia se n'è andato dietro una nuvola. Anche lui, come te.
Sono venuta a trovarti in cimitero nella pausa pranzo, tra una telefonata e l altra.Tra una voce e l'altra.
C'è che quando mi siedo di fronte alla tua lapide i visi altrui spariscono, gli impegni anche, le voci si assottigliano ed io mi ritrovo sola con gli occhi fissi su una foto.
La tua foto.
è bella sai.Tu eri bello a tal punto che la tua morte sembra ancora più ingiusta rispetto alle altre. è un discorso ignobile, classista che non dovrei dire nè scrivere eppure ormai ha preso la forma di un pensiero d'inchiostro scuro.
Mi manchi Stè, mi manchi tanto.
E sono stufa di questo mondo che continua a girare senza te. La notte, il giorno, il ciclico susseguirsi delle stagioni, ogni cosa prosegue senza te. Non si rompono mai gli ingranaggi? Non accade qualcosa che fa andare in mille pezzi anche il resto? Lo sai, io avrei voluto che il giorno dopo la tua morte non ci fosse stato nessun sole, nessun cielo, niente di niente. Avrei voluto che tutto si fermasse:le onde, il vento, il roteare di questa Terra dove riposi.
T'ho visto in tutti i tuoi umori..ho sentito la tua voce in qualsiasi tono..ho abbracciato il tuo corpo in ogni dove e in ogni quando..ho viaggiato con te scoprendo luoghi splendidi..ho sentito il tuo amore sulla mia pelle un milione e piu di volte. E poi, il buio.
La tua morte. La tua fine. La tragedia emotiva piu grande che abbia mai provato. Il mio collasso. La mia perdita di peso, talmente forte che perfino ero troppo magra per sfilare.
Io non so se devo aspettarti, se prima o poi verrai a prendermi o se sarò io a raggiungerti, un giorno lontano.
So solo che non era questo quello che volevo. So solo che di occhi belli come i tuoi in giro non ce ne sono. So solo che la testa mi scoppia e che ora ho bisogno di smettere di piangere.
So che se fosse stato tuo il bambino, io l avrei voluto. Ma ero incapace di vivere, di reagire, di pensare a me stessa...come avrei potuto. Come.
Non è una giustificazione, non è un modo per purificarmi dalle mie colpe, so che prima o poi pagherò e dovrò fare i conti con quel qualcuno lassù. Solo una cosa spero:che mi punisca come meglio crede, che mi faccia passare l'eternità tra mille torture ma...che non mi tenga lontana da te una seconda volta.
Io ti devo vedere Stè. Ti devo ritrovare. Ti devo riabbracciare.
Perchè ho un maledetto bisogno di te.
E perchè mi manca tutto ciò che rappresentavamo.
Dicevi che ero la tua stella.
E tu ora sei il mio cielo.

23 maggio 2008

Categoria: Drammatiche

da Alias

Bambina mia,
mi fa male sentirti cosi' giu'.
Sento la tua rabbia e la tua frustrazione..le comprendo.
Non darti colpe perche' come dici tu non potevi fare altrimenti.
Non dare ascolto a giudizi, nemmeno a quelli che esprime una parte di te..perche' ogni storia e' diversa dalle altre e non esistono un Bene e un Male assoluti.
Non in questo mondo, non in questa epoca storica sicuramente.
Ti abbraccio forte.
Son sempre qui, scrivimi quando vuoi,
tua Alias

23 maggio 2008

da Elena

Tesoro,
quanta angoscia, quanto dolore, quanta tristezza..a volte mi chiedo come può un essere umano sopportare tanto eppure si è costretti a farlo, volenti o nolenti la vita non guarda in faccia nessuno e fa il suo corso, corre spedita verso la sua meta..
Leggendo le tue precedenti dediche mi sono sentita felice per te..c'era speranza nelle tue parole, voglia di ricominciare, di proseguire il tuo cammino nonostante la perdita, consapevolezza che ce la potevi fare..e per me che ti ho seguito fin dall'inizio è stata una gioia, come se ti avessi accompagnato durante questi anni (sono passati davvero anni sembra assurdo!) e adesso ti vedessi entrare nella luce..
Ma questa dedica adesso sembra una lama tagliente, brucia come sale sulle ferite..forse perchè carissima ci sono davvero ferite che niente e nessuno potrà rimanginare. Se ne stanno li, meno evidenti e sanguinanti di prima, ma non puoi non vederle, non puoi non sentirle sulla tua pelle, come un tatuaggio..e Stafano è il tuo tatuaggio, indelebile. Io credo che un giorno ritroveremo le persone che abbiamo perso, eppure nonostante questa certezza le domande sono tante, i perchè, soprattutto quando si tratta di fatalità, saltanto fuori ad ogni angolo. E non ci sono risposte, per quanto ci si sforzi di trovarle..
Carissima Sabisse, Stefano è stato tutto per te ed è tutto ancora adesso e forse lo sarà per sempre per questo il dolore è sempre così acuto e torna a farsi sentire ad intervalli regolari..Ma di certo c'è una ragione a tutto questo, seppure inspiegabile c'è e la puoi tovare solo dentro te stessa..perchè sono convinta che nulla accada per caso, che tutto abbia il suo senso pur nella sua insensatezza..
In questi mesi di assenza spesso il pensiero andava a te, a come ti sentissi, a cosa a stessi facendo, se fossi stata ancora a Milano. Chissà quante volte ci siamo passate accanto senza saperlo..
Sei una di quelle persone che porterò sempre nel cuore..
Ti abbraccio forte forte e ti lascio qui un sorriso con la speranza di riuscire a strapparne uno anche a te

24 maggio 2008

da Anonimo

sabisse ma stai con qualcuno ora?

24 maggio 2008

da anonimo

sabisse è solo un soprannome vero?...
mi ricordi una persona il cui nome iniziava con la prima lettera dell'alfabeto..

24 maggio 2008

da sabisse

Cara Ali, cara Elena
rileggendo le mie parole di ieri mi sono resa conto che è stato un momento, un giorno di particolare tristezza.
Le dediche precedenti sono piu serene, si,perche in effetti in questo periodo io sto meglio.Molto. A volte mi sento completamente serena, tranquilla.Ma a volte ricado..e ieri ne è un esempio.C e che tornare in cimitero mi paralizza troppo, che ci devo fare. Comunque non preoccupatevi per me, oggi sto meglio davvero e la mente e meno stanca, meno combattuta.
Io la vedo la luce adesso, da mesi a questa parte..solo che talvolta si offusca e sprofondo nel buio.
Sapervi con me mi da forza e coraggio, anche io penso a voi e vi voglio bene.
Un bacio a tutte e due.

24 maggio 2008

da sabisse

Anonimo, il mio nome non inizia con la A.

25 maggio 2008