Pensieri

da Ste per Ale

Ciao giò. Sono felice che il tuo treno stia passando. Spero solo che quando lo prenderai non ti scorderai di me. Ieri eravamo in due stati d'animo completamenti opposti. Tu, felice e realizzato; io, insoddisfatta e nervosa. Chissà che hai pensato... Che sono la solita stupida piagnucolosa. Oggi va un pò meglio. Lo sai, l'altra sera, quando non è stato possibile vederci il film, è come se avessi avvertito che non l'avremo più visto. Non so spiegarti ma è stata una sensazione strana. Forse non te l'ho mai detto: l'ultima volta che siamo stati a casa tua a mare, sono stata io a chiudere la porta d'ingresso. Quando l'ho chiusa ho provato una sensazione assurda. Sono rimasta per un attimo a fissare quel pomello bianco ed è come se avessi avvertito che non ci sarei più tornata. E l'altra sera è successa la stessa cosa. Forse ho avvertito che quel film non l'avremmo più visto insieme. Lo so, il nostro non è un addio ma qualcosa è cambiato ieri. Le nostre strade si dividono. Maggio è un mese sempre particolare: una volta ci perdiamo, un'altra ci ritroviamo, poi ci riperdiamo... Ti auguro buona fortuna, buona vita e tutto ciò che di buono si possa augurare. Inutile dirti che mi mancherai. Voglio ricominciare da zero, voglio ripartire. Ieri è stata proprio una notte prima degli esami... Gli esami della vita, quelli che non finiscono mai. Comunque... non prenderla come un offesa. Volevo dirti che non avrei mai voluto conoscerti, se potessi tornare indietro non ti avrei mai telefonato quel giorno. Perchè? Forse perchè mi fai provare delle emozioni talmente forti... che non riesco a spiegare. Non so se ti dirò mai di questa lettera. Forse tra qualche tempo, forse mai... Chissà che ci riserva la vita, chissà che succederà tra un anno. Vola in alto Ale, vola... Ste...

30 maggio 2008 - Enna

Categoria: Pensieri