Drammatiche

da giorgio per francesca

ki sa xke spesso la sera mi vengono in mente quei bruttissimi giorni in ospedale.
Rikordo qnd mi dicesti della tua malattia gia mi avevi detto qlc settimana prima ke dovevi fare delle analisi e mi dicevi "ò gio ci pensi se ho qualcosa e muoio" e io dicevo "speriamo ke muori cosi ti levi dalle palle" e ridevamo tt e due xke ki se lo sarebbe mai aspettato ke davvero avresti avuto qualcosa di cosi serio da nn farti piu respirare da nn farti piu aprire quegli okki blu cosi inesperti e puri la purezza dei tuoi okki nn lo mai vista in nessun altra ragazza eri cosi pikkolina eri cosi inesperta, a volte mi facevi delle domande sulle mie esperienze a volte mi domandavi cose ke avevi letto o sentito x televisione eri cosi curiosa sopratutto su argomento amore...
La volta ke mi dicesti della tua malattia e ki se la dimentika piu
"ò gio ti devo dire una cosa" tremavi eri pallida anke la tua voce tremava eri scostante nn mi corresti incontro come tt le volte e mi saltavi addosso le tue mani iniziarono a sudare le tue pikkole mani cn le unghie tt mangiate mi sembrava strano xke amavi le mani curate e avevi sempre avuto smalto e unghie lunghe ed era strano ke avessi mangiato le unghie, ci sedemmo fuori al polo tu sulla mia moto io di fronte a te e li inzio l'inferno...
"eh...come dirtelo beh panzarò io nn so come..."iniziasti a piangere eri strana nn riuscivo a capire cosa fosse successo, scendesti dalla moto e ti appogiasti sulla mia spalla e mi stringevi e piangevi e io mi arrabbiai xke nn capivo niente ti guardai negli okki e volevo sapere cosa era successo e trovasti il coraggio di dirmi ke eri malata ke ormai x te era finito tutto nn ti credevo nn ti volevo credere ti buttai x terra e ti dissi ke nn era bello skerzare cosi ma quando vidi ke piangevi ankora di piu allora li mi buttai in ginokkio x terra vicino a te e ti kiesi skusa e ti abbraccia e baciai ti asciugavo le lacrime ma tu eri li x terra ke continuavi a piangere e nn potevi vedere ke anke io piangevo dopo 8 anni dalla morte di mio padre io piansi...
andammo a casa tua ti riaccompagniai in moto verso le 2 di notte nn volevi tornare dicesti ke avevi il permesso x la prima volta di uscire di sera x colpa di quello ke era successo quella sera andammo in moto correndo sul autostrada xke a te piaceva correre e impennare in moto, ti stringevi forte a me e piangevi ti sentivo piangere e pikkola stranamente quella sera anke io piansi tt la sera...Dopo qualche giorno alessia mi kiama e mi dice ke sei stata rikoverata tutti sapevano della nostra amicizia e tu in quella stanza kiedevi solo di me feci una corsa in moto ke tu se ci fossi stata avresti avuto paura x la prima volta arrivai gia piangendo ma nn volevo farmi vedere cosi da te e mi asciugai le lacrime arrivai in stanza tu eri li sveglia ke mi guardasti entrare mi dicevi di serede vicino a te e cosi feci mi volevi spiegare cosa fosse successo ma nn volevo sapere niente ti dissi un semplice "shhh" mi misi nel letto vicino vicino a te e li passamo la notte fuori dalla stanza c'era tt la tua famiglia ke nn aprovava la tua scelta ma tu eri cocciuta e nn volevi saperne niente volevi stare cn me fuori c'erano anke tt i nostra amici mi ripetevi in continuazione quella canzone ke tanto ti piaceva " Viaggia la mente nei ricordi miei
Viaggia avvolta nella nostalgia di te
Resta la dolce tenerezza che
Lascia il tempo che si ferma in te
Occhi per orizzonti nei tramonti che vorrei
Mani si stringono su cuori stanchi e fragili
Tempo che non invecchia una fotografia
Da allora resta il vuoto dentro"quante volte me l'hai cantanta ad alta voce stonata come sempre ballando x la strada fuori al polo e invece quel giorno me la cantavi quasi sussurandola a bassa voce senza forze...tanti giorni su quel ospedale cn la speranza ke ti saresti ripresa tante le tue lacrime qnd mi stringevi la mano e mi dicevi "nn lasciarmi sola panzarò"pikkola cm mi manki franci ho bisogno di te sento una forte nostalgia stasera ti voglio e ti vorrò sempre bene...

24 giugno 2008

Categoria: Drammatiche

da la piccola pazza

quanto mi dispiace con tutto il cuore! fatti forza anche se so che non e facile ma lei e vicino a te tutti noi ti staremmo vicini

un abbraccio patrizia

24 giugno 2008

da Sara

mi dispiace tanto però devi vivere questa dedica mi ha fatto uscire le lascrime dagli occhi ti sono vicina ma di dove sei? un bacio

NAPOLI

24 giugno 2008

da lulu

ciao...ho risp anche alla dedica precedente...voglio dirti che sono ancora con le lacrime agli okki...fancesca era poko piu pikkola di me... una raga con una vta davanti..ma se ne e andata n te accanto e di sicuro con la perdona alla quale lei tneva di piu.. credimi e stata contenta di averti consociuto e aver passato ql tempo con te ma soprttutto stato li he ha capito che quando le dicevi che non le volevi bene mentivi...altrimenti non avresti painto per lei e non saresti corso in ospedale per lei e starle vicino fino alla fine...credimi...lei ti vuole bene e te ne voapr sempre...te continua a scirverle a pensarla perche lei ne e felice... mi dispiace tanto anche per tuo padre...ciao bello...un bacio!!

24 giugno 2008

da giorgio

grz a tutto e 2 comunque sara sono di napoli

24 giugno 2008

da alessandra

m hai ftt piangere...m dispiace così tnt!!!! fatti forza lei ti proteggerà x smpr!!!! un bacio ti sono vicina

24 giugno 2008

da Tiziana

Per la prima volta ho pianto leggendo una dedica...io ho perso mio padre 8 anni fa, il vuoto è incolmabile...per te doppiamente...ma la cosa bella, è che attraverso le tue parole ho immaginato te e la tua amica e quanta voglia di vivere avesse.Ora tu devi vivere per 2 persone, per te e per lei...devi vivere cose che purtroppo lei non potrà vivere, ma sarà felicissima se tu sorriderai!Chissà perchè, le cose brutte succedono sempre alle persone più belle...ti abbraccio forte forte e mi raccomando se vuoi piangere, fallo pure, ma non negarti un sorriso...
Tiziana

25 giugno 2008