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da ire
da anonima
forse non riesco a spiegarmi.
Io rispetto il dolore di chi è depresso e parecchio avendo di esempi molto vicini. Ma una cosa è continuare a combatterla la depressione, un'altra è lasciarsi totalmente andare. Questo mi fa inkazzare, chi si lascia andare e ci si crogiola. Che ognuno abbia le sue ferite è pressochè scontato e intendo fisiche o morali. Sta poi chi ce la, cosa farne di quelle cicatrici, se continuare a guardarle e con esse il proprio dolore, oppure rialzarsi.
Che un 30enne si arrivi al punto di suicidarsi mi dispiace eccome, mi dispiace abbia sofferto al tal punto di uccidersi. ma nello stesso tempo mi vien da pensare che ha avuto due possibilità una di vivere e l'altra di morire. Poteva toccare il fondo e l'avrà anche toccato, e poteva farsi aiutare a risalire a galla (ho una cara amica che ha lottato con le unghie e con i denti e ne è uscita fuori), poteva gridarlo il suo bisogno d'aiuto. Forse l'avrà anche fatto. Ma poi ha deciso di morire e per quanto mi dispiaccia pensare a quel che ha avrà sofferto, l'ha deciso lui, non l'ho deciso io al posto suo.
Una conoscente ha fatto lo zompo dalla finestra, però più che per lei m'è spiaciuto per la figlia di 5 anni che ha lasciato senza una madre, e per quanto possono essere piccoli, i bambini capiscono e lei ha capito tutto. Cosa devo dirle quando chiede se la mamma ha voluto morire perchè lei non ha fatto la brava?
1 luglio 2008
da ire
il fatto che c'è chi sta peggio, dovrebbe servire a non abbattersi perchè comunque poteva andare peggio.e cercare di vivere serenamente alcuni problemi oggettivamente minori, serve a non abbattersi al minimo problema e al primo ostacolo che si incontra.serve a vivere meglio e con più serenità.tutto qui...bye
1 luglio 2008
da Anonima
e men che meno disprezzo qualcuno, avrò pure i miei difetti e di enormi (almeno io lo ammetto) e che la diplomazia non è il mio forte s'è capito.
Semmai mi irrita, chi ha tutte le possibilità per farne buon uso della propria esistenza e fa l'esatto contrario. Cmq ognuno è libero di farne quel che più gli pare della propria vita, pure rovinarsela se così gli piace, contenti voi, contenti tutti. Ma io non disprezzo nessuno, poi continuate a leggere e farne vostre interpretazioni a vostro uso e consumo, si perde tempo inutile.
1 luglio 2008
da Alex Darth NodTEK
la depressione e' una malattia mia cara e anche molto grave, impara a rispettare tu per prima il dolore degli altri come gia' ti hanno saggiamente detto. tu limiti il dolore alle malattie fisiche!?!?!? cio' e' limitante appunto e profondamente sbagliato. io preferirei avere un mese di vita normale che altri 25 anni nelle mie condizioni. come fai a fare una lista delle cose vere e importranti per cui si puo' soffrire e quelle no. e' assurdo quello che dici. ogniuno soffre a modo suo per le proprie e personali ragioni che sia un male fisico grave (un tumore ad esempio) che per una grave depressione e stato di solitudine o altri mali legati alla psiche. una persona puo' soffrire molto per le cose che hai detto. ci sono cose peggiori dici? certo c'e' la morte!!! e poi e' davvero peggiore!?!?! io non saprei!!!
Alessandro
1 luglio 2008 - Milano
da Zoe
State dicendo tutti la stessa cosa solo che siete troppo presi dalla vostra rabbia... il dolore ci accomuna tutti e ogni giorno qualcuno scopre qualcosa di nuovo...
e io sono vicina a tutti voi come voi lo siete per me... un bacio
1 luglio 2008
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