Solitudine

Eppure è strano... mi chiedo cosa mai ho fatto io per rimanere sola a queste condizioni... sarò anche giovane, dovrei godermi la vita, ma a una ragazza di 17 anni serve cmq una spalla su cui appoggiare la testa, indipendentemente dall' età.
Sì è vero, sono giovane, sono talmente giovane da chiedermi se con il ragazzo che mi piaceva e forse, chissà, tutt'ora mi piace, fosse nato qualcosa... infondo quei sguardi non erano rivolti a un niente... o forse sì... ecco un altro dubbio... io servo? e se sì, a chi, oltre che ai miei familiari e amici?
Sembrerò di sicuro stupida ma purtroppo non lo ho scelto io di avere tutti questi punti interrogativi nella testa ma soprattutto nel cuore, farà anche parte della vita, ma io non ne posso più... chiedo solo una cosa, essere amata per quella che sono e non per quella che dovrei essere: è tanto chiedere a qualcuno d tenere il tuo cuore mentre tu già da tanto prendevi cura del suo?? probabilmente sì.
La solitudine è oramai divenuto l'unico rifugio per il mio cuore che è stufo di cercare o battere per un qualcosa che forse non c'è neanche...

30 giugno 2008 - Verona

Categoria: Solitudine

Ciao mi dispiace che tu ti senta così triste e ti trova nella situazione in cui sei.
Detto questo, cerco di essere breve. Ti racconto una cosa che c'entra poco forse. Avevo uno zio che a 19 anni (due anni più di te) è stato mandato come tutti gli uomini dell'epoca, in guerra. M'ha raccontato di aver dovuto sparare ad un ragazzo dell'esercito nemico mentre mio zio pensava che questo ragazzo "nemico" non gli avesse fatto niente, un italiano alle sue spalle (di mio zio) era pronto a fare fuoco sul nemico e su mio zio nel caso non avesse sparato. E' tornato a casa dopo due anni, quando tutti ormai lo davano per morto. S'è rimboccato le maniche. E ha cresciuto tutti i suoi nipoti (e siamo parecchi) e pronipoti, ci insegnava a fare le capriole, ad andare in bicicletta, ad arrampicarci sugli alberi, a fare i tuffi in piscina. Era sempre sorridente. Quando se n'è andato di vecchiaia, prima di andarsene ci siam parlati e lui piangendo mi ha chiesto scusa per non aver saputo fare abbastanza. Ovviamente gli ho detto io che dovevo ringraziare io lui.
Tutta sta manfrina, per dirti che manco in un reduce della guerra vedevo tanto pessimismo, come nella tua lettera. Non mi fraintendere, mi spiace tantissimo per quel che stai passando, ma ragazzi non potete lasciarvi andare così... a 17 anni!!!
Dovreste avere il cuore in fribrillazione dalla gioia, dovresti essere su una spiaggia a fare gavettoni con i tuoi coetanei. Mi spiace per il tuo stato d'animo, ma se vi buttate giù così tanto a 17 anni, a 30 che fate?
Ti auguro sentitamente, di superare quello che può essere solo un momentaccio passeggero, te lo auguro, ciao!

1 luglio 2008

Non sei sola...sto nella tua stessa situazione e ti capisco benissimo!ma siamo ancora giovani, non ci buttiamo giù x un ragazzo che non ci merita tiriamoci sù e pensiamo solo a divertirci con i nostri amici!poi si vedrà...

3 luglio 2008