Questo è uno sfogo che faccio senza pensarci.
Sono qui, finito il turno di lavoro, di fronte al mio pc. Prima di stendermi sul divano, per ritemprare neuroni e muscoli, vorrei dire qualcosa. Non so neanche che cosa, ma qualcosa. Per esistere, per far sapere che ci sono.
Ieri sera sono uscito con una donna. Era sensuale e avevo voglia di un corpo da abbracciare. La conoscevo da tempo, ma ieri mi ha invitato a bere qualcosa per parlarmi del divorzio da suo marito.
Il fatto è che non mi piace mentalmente, anzi è del tutto diversa da come vorrei che fosse una ragazza.
Insomma, lei aveva voglia e io avevo voglia e abbiamo fatto sesso.
Lo so, molti diranno che loro non hanno mai avuto questa opportunità e che sono stato fortunato.
E' vero solo in parte. La tragedia dell'uomo sta nell'insoddisfazione. E' vero che ho avuto un rapporto con una donna, ma subito dopo mi son sentito così vuoto, così inutile. Come se, ancora una volta, stessi buttando il mio tempo.
Non basta avere un corpo che ti stimoli per stare bene; non è questo il punto. Potrei andare con le prostitute se fosse solo per questo.
No, la mancanza di un rapporto mentale e speciale, di una persona che ci prenda la testa tra le mani e ci dica: "Ci sono io ora", ecco quello che manca.
Ieri sera, appunto, sono uscito con questa donna, più grande di me, e anzichè esserne contento, guardavo impaurito le altre coppiette tenersi mano nella mano e mi rammentavo dell'ultima volta in cui sono stato innamorato.
Ormai anni fa.
Poi ho continuato la serata e ho sfruttato facendomi sfruttare. La vita è davvero meschina. Sì, ne avevo voglia. Ma la soddisfazione di un atto meccanico non fa altro che ricordare la mancanza di un ponte mentale.
E mi veniva in mente questo pensiero:
l'uomo è davvero sincero quando dice alla donna, dopo aver fatto l'amore, le stesse cose che le diceva prima.
Quanto vorrei essere sincero...
P.S. Spero che anche questa volta non mancheranno i geni che ricordano a tutti quant'è bello vivere e che avere un tumore è peggio di non trovare posteggio. Davvero, senza di voi noialtri sprovveduti non ci avremmo mai pensato.
10 luglio 2008
Categoria: Solitudine