Pensieri

da Sere90

Ma ci pensate? Basta una bugia... una piccola bugia, e qualsiasi cosa si abbia creato si distrugge. I genitori non si fidano piu' dei figli e iniziano a controllarli, gli amici si dividono, per non parlare dell'amore...
ma perché si dicono bugie, allora??? Cos'è, se no non va bene?? Non si si puo' molto semplicemente dire la verità sin da subito, da cosa bisogna scappare? Perché ci deve essere una legge su come debba essere fatta l'AMICIZIA, o l'AMORE... il mondo è vario, ragazzi, basta essere liberi e aperti: la vita NON deve essere rinchiusa da delle assurde leggi... se fossimo tutti sinceri, non esisterebbero piu' i nomi amico, nemico, fidanzato, traditore... si vivrebbe e basta!!! Cosa c'è di male a vedere il mondo scorrere come dovrebbe, a trovare una luce negli occhi di tutti??? Semplice, la gente si nasconde, non si fida... MENTE... non si può entrare in classe e presentarsi come "quella che se la fa con tutti", se no ti tiri addosso tutta la scuola! Eppure hai solo detto che ti piace divertirti, non c'è assolutamente niente di male, sei fatta così dentro: è il tuo modo di essere felice! Lo stesso vale per chi è omosessuale, no deve stare un segreto... eppure almeno lui la sua vita se la vive, ha viaggiato nel proprio cuore e ha scelto ciò che gli va bene! Finché NON SI FA DEL MALE A NESSUNO, dove sta il problema?
Per non parlare di quelli che vengono definiti AMICI, che a loro volta sono CONVINTI che non sei amica se non ti comporti in un modo... e allora basta che non tu scelta un certo tipo di maglietta, che racconti mi piace quello lì, ma piaceva anche a te accidenti...un semplice rispetto reciproco, no! È la fine... perché? Perché se stata sincera. Oppure mamma ho fatto il piercing, mamma esco con uno... "Allora non esci, te ne stai a casa!" e fai la brava bambina finché non ti rompi, eppure se solo quelle persone riuscissero a capire quanto importante sia la FIDUCIA e la SINCERITÀ, ti lascerebbero andare... tanto sanno che sei sincera, no problem, gli dici tutto... cosa si vuole pretendere dalla vita??? Cosa c'è di sbagliato nell'essere liberi? Alla fine ognuno nella vita fa ciò che vuole, ovvio... chi decide di ribellarsi a quest'assurda legge del "guai se sei te stesso", imponendosi, chi semplicemente se ne frega e VIVE, perché gli basta essere sincero... "Bene allora siamo insieme?" dopo una notte passata a divertirsi, ma cosa te ne frega se voleva solo il sesso? Cosa pretendi dalle persone? È una persona a cui vuoi bene, chiamalo amico intimo... chissenefrega, basta che quei secondi che passi con lui stai bene, perché è SINCERO, dice ciò che vuole e cosa non vuole... basta che quei secondi che passi con lui tu stia bene. Perché farsi un'idea precisa di come sia fatta una persona dentro? Siamo infiniti dentro FNCHÉ NON MENTIAMO A NOI STESSI, siamo perfetti per come siamo... ah sono grassa, non lo sono, ma cosa te ne frega? Tutti dicono così, bene allora non ascoltare i tutti... i tuoi cari amici, lascia correre, non stai bene con quella gente??? Non ti accetta per come sei?? Ok, ciao è finita, se non vuoi scoprire te per come sono dentro... se ti limiti a ciò che ho o non ho, sarai tu a soffrire... non io, io sono felice della mia vita, non ho problemi.
Io vedo del grande in tutti, anche in te: dietro al tuo continuo giudicare, fingerti il migliore quando dentro stai male... io vedo sentimenti, un cuore, una persona. E sono felice di come sei, sono F-E-L-I-C-E, badate bene... sarò strana, ma se ti accontenti di chi hai intorno e vedi ciò che hanno dentro e continuano all'impazzata a nasconderlo come fosse l'orrore... allora sei tu felice, non loro che ti odiano.
Gli hai fatto del male? No, li rispetti... allora il problema dove sta. Sei sola, ok, certo che sei sola, con tutta la cretinaggine che popola la mente umana... ma piuttosto che farti imprigionare dalla massa, cavoli, resta sola, o non sei piu' libera!
Mostra te stressa, vogliagli bene lo stesso... certo che voler bene fa male, sono la prima a dirlo: voler bene è la cosa piu' importante del pianeta, perché è volendo bene che sei te stessa! Libera e sincera... e sei vuoi bene il rispetto è la prima cosa, e la libertà la lasci... lasci che questo si faccia con altre, basta che stai bene quei pochi secondi con lui. È felice? Allora sono felice anche io, questo è voler bene. Tanto finché non ti mente... meglio presentarti come quella che lascia tutte le libertà!
Ma tanta gente ha PAURA della libert, te la deve togliere... non conoscerai BENE a fondo una persona, ognuno ha i suoi motivi, che siano la stupidità o la voglia di vendetta, pensa che ognuno ha dei motivi per aver reagito in un certo modo, e PERDONA. Perdona sempre: io sto male, ma io ho perdonato.
E questo è già un bel peso in meno... la vita scorre, la gente cambia. Accettala per come è, non fare del male... se vuoi bene non farai mai del male, te ne sarà fatto. Perché tanti davanti al bene o invidiano o si nascondono... non sono piu' sinceri, mentono di continuo. Ma sono loro quelli che stanno male, non tu. Tu sei sincera!
Tu li apprezzi comunque!
Siate voi stessi, sempre... per quanta gente si metta contro di voi, vi critichi fino a farvi esplodere dentro, credervi un essere ripugnante... vi menta usandovi, come è capitato a me e sicuramente a tanti di voi, siate voi stessi... non cedete mai, perché la vera forza non è nel cambiare per essere accettati, è nell'essere se stessi nonostante tutto. Nel non nascondersi, enl rimanere soli senza un "amico", come vengono DEFINITI... ma chi sei tu per giudicare quando uno è amico o meno? Vivi e stop, lascia correre, non c'è compagnia migliore del vero essere se stesso...! È questa la libertà, perché quando sei te stesso e ti apri, riesci ad accorgerti anche quando qualcuno sa amare sul serio o no... se ti lascia o meno le libertà che gli lasci tu.
E allora lo sentirai dentro, quella persona che tu la definisca amica o meno ti rimarrà nel cuore...
perché si è stata sulla tua stessa strada, anche se è la persona piu' diversa del mondo. Mai mentire, sii sincera su cosa vuoi, su ciò che sei, perché non devi desiderare altro che ciò che HAI. Allora sarai veramente ricca e felice.
Perché nascondersi e criticare? Che ne sai tu di come sono fatti gli altri, se ancora non conosci bene te stessa? Ognuno dentro ha un grande cuore, anche se sono molti che se lo dimenticano, lo ammutoliscono per cedere all'immondizia di questa società...
e poi si definiscono pure "felici".
Mai mentire a se stessi.

12 luglio 2008

Categoria: Pensieri

da matteo

cara sere90, come al solito vedere tutto cio che hai scritto mi viene un po' di stanchezza a leggere tutto, ma quando arrivo al ultima parola mi rendo conto che ne vale la pena, intanto approffitto di questa dedica che hai sscritto per ribadirti il mio consiglio, parli i sincerità!? allora credo che dovresti rintracciare il tuo amico che ti piaceva da impazzire e diglierlo, e dirli anche perchè al momento dell'addio non sei riuscita a dirli altro che "auguri" , fidati, non pentirtene, esattamente come me, è questione di pochi giorni perchè metta la mia lettera d'amore nella posta di maria, non lascerò che lei rimanga sempre all'oscuro del mio amore per lei perchè è immenso! come dici tu sarò sincero! rispondi a questa dedice per favore perchè SINCERAMENTE di tutto questo sito sei la migliore, penso che se tene andassi tu difficilmente ci tornerei.

12 luglio 2008

da Sere90

Ciao Matteo! Beh... se leggi i miei pensieri è ancora piu' difficile che ci capisci qualcosa, li ho tutti contorti! ^_^ Innanzitutto voglio dirti che tu e molti altri siete capaci di esprimere quello che avete dentro molto meglio di me, per quello non mi considero affatto la migliore. La vita scorre, e quel ragazzo che mi piaceva era comunque un sogno di passaggio, un capitolo che si sarebbe dovuto concludere quell'anno... se si è concluso. Io non lo volevo per me... volevo che fosse libero.C'era quel qualcosa di magico e forte in lui che lo rendeva incredibile e possente ai miei occhi, una divinità che non avrei mai osato controbattere. Ma la magia piu' incredibile di quella persona era che nelle sue parole e nei suoi gesti riconoscevo parte di me, del mio modo di essere nonostante avessimo vissuto vite diversissime. Forse era per questo che stavo bene se mi parlava e non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso. Mi bastavano pochi secondi alla settimana che semplicemente si accorgesse di me come persona, e sorridevo... anche se facevo di tutto per non mostrargli la mia debolezza. Lui sapeva che gli piacevo: gliel'avevo detto, a un certo punto... l'anno prima, non ce la facevo piu'. È stato allora che sono stata male: i suoi amici mi hanno presa in giro, e io scocciata ho detto:"O ci sta o non ci sta, non c'è bisogno di fare tanti capricci, mica lo obbligo."... perché per me era libero, DOVEVA essere libero, e facevo di tutto per stare fuori dalla sua vita a meno che non fosse lui a volermi parlare. Non volevo infastidirlo in alcun modo:non osavo rivolgergli la parola, diventavo scontrosa se era troppo gentile con me proprio per mostrargli che non lo obbligavo. So che ha la ragazza e che ha sogni totalmente diversi dai miei. Ma bastavano quei due secondi che mi dedicava, e stavo bene... quei due secondi in cui non mi parlava per prendermi in giro né per compassione, anzi mi parlava da persona a persona, come bisognerebbe sempre fare... perché so cosa vuol dire essere cotta al punto da desiderare tutta la libertà di una persona, e quei secondi erano il dono piu' bello dell'universo in mezzo alle critiche che mi rivolgeva. Io vivevo e stop, stavo bene nella mia libertà e nel lasciare libero lui. Era così splendido da libero. Ora non so cosa provo in realtà per lui, perché è un capitolo chiuso... non so dove abiti ma so che la sua vita se la sta vivendo. Penso solo che alla fine della scuola ha voluto donarmi persino l'ultimo saluto, e io non potevo approfittarne... non potevo vivere quel momento, perché dentro non avevo altro che il nulla. Nient'altro che la morte, come fossi una bambola. E quindi il finale che avevo sempre sognato, desiderato senza sperare che arrivasse... è arrivato, e in quell'attimo che sarebbe stato un'incredibile spicchio di vita, non l'ho vissuto perché non vivevo.
È arrivato e non ho potuto viverlo. Il peggior dolore è aver davanti il miglior dono dell'universo, ciò che hai sempre desiderato... avere lì quell'attimo di vera vita, e non poterla vivere. Non perché non volessi, in quel momento mi chiedevo come mai non riuscissi a vivere... facevo di tutto per lasciarmi andare, ma niente. Ero morta dentro. Quel sogno era visto da dietro un vetro. Non sentivo niente.
Di solito quando si desidera tanto una cosa, non avviene mai, e io questo lo davo per scontato. Invece c'è stata la sorpresa ed è avvenuto... e non ho potuto viverlo.
Come vedi la vita è così IRONICA...
ed è con la stessa ironia che sto combattendo.
Libertà è amore, ma la mia libertà dov'è finita? Sento solo dolore...
Ma tanto si continua, giusto? Per forza, ormai è così che funziona... o continui, o cedi, se cedi sei un vigliacco cretino, se continui sei forte e vivrai. Per fortuna che mi è tornata la speranza.
Sei dei migliori, spero di non averti annoiato.
Un abbraccio da Sere

13 luglio 2008 - Belluno

da matteo

non mi hai annoiato, continuo a pensare perchè dio ha permesso che quell'uomo ti facesse del male, sai, io sono cattolico al cento per cento, non mi limito a dire che credo in dio, lo considero un grande amico, un padre, un capo, mi fido di lui, ma a volte mi chiedo perchè non fa niente per evitare certe situazioni, per esempio, perchè nel momento in qui sei entrata a casa di quell'uomo non è accaduto nulla che ti obbligasse ad andare via in tempo da quel posto, e dov'era lui quando io sono uscito dalle scuole superiori solo come un cane esattamente come ci ero entrato. mi chiedo certe cose, ma so che prima o poi ci ascolti, tu non hai la minima idea di quanto io abbia pregato durante la depressione, e poi guarda caso incontro un vecchio compagno scout, rientro nel gruppo, faccio amicizia con qualcuno, trovo il coraggio di tornare a scuola, tutto questo non è stato solo casuale, dio mi ha ascoltato, ma mi chiedo perchè prima di ascoltarci ci fa vivere certe esperienze piene di tristezza e di dolore che mai in vita nostra scorderemo, anche io spero di non averti annoiato con questi discorsi. tani abbracci da Matteo

14 luglio 2008

da Sere90

Non puoi avermi annoiata... anche io credo in Dio, anche se ho una visione del tutto diversa da quella che la Chiesa ne fa... loro vedono Dio come un appoggio, ma chi è ineffetti? E io l'ho ben capito per me stessa: Dio è tutto, è l'anima che dà vita all'intero universo, è la magia che fa parte di ognuno di noi... Dio è la nostra forza, perché ognuno è Dio di se stesso e della propria vita. Certo che le cose brutte accadono: senza quelle come si fa a capire dove stanno le cose belle? Come padrona di me stessa non mi appoggio a nessuno... a nessuno che non sia me stessa, io, anche se con Dio ci voglio riparlare solo per risentire quella vita in me...
poi tutto esiste. Credo fortemente sia negli spiriti che nella reincarnazione, e credo anche che se credi in qualcosa, quella cosa esiste.. proprio perché è il tuo credere che la rende Vera, reale... perché se ti capita qualcosa e tutti dicono che sono sciocchezze, che sei un bugiardo, finisci per pensarla così anche tu se hai notato. E se insisti, sei "pazzo"... non credo piu' nella pazzia già da un pezzo...è solo un modo per convincersi che tutti gli altri stiano bene. Io ho la mia vita... se vai sulle dediche di Sere del 2005, capisci la persona che sono dentro, la persona che voglio tornare ad essere. Ognuno è padrone di se stesso, non c'è nessun Dio di cui dover accusare qualcosa se non se stessi... tutto scorre perché tutto scorre, senza decisioni. Ho smesso anche di pormi domande... certo a volte piango e urlo ma perché a me??? Che gli ho fatto di male a lui??? Poi deduco che forse qualcosa in passato l'ho combinata io, e se mi piango addosso non risolvo proprio niente. Devo rimediare, farò di tutto per rimediare... per me stessa, e inizierò col proteggermi da tutti e capire che Io non ho colpe, perdonandomi. Non accusiamo l'universo, tutto avviene perché la vita è così... piena di colpi di scena, sta a noi vedere se prenderla come una tremenda sofferenza o un'insegnamento.
Un abbraccio,
Sere

14 luglio 2008