ciao mi kiamo adelina e ho 16 anni la tua dedika mi piace tnto... sn le stesse parole ke direi io... la vita non e un grand ke... cioe anzi ogni tnto fa skifo...hai perfetamente raggione... ti sostengo al 100 x 100... 6 1 grande ci sent...baci by adelina 92

15 luglio 2008 - La Spezia

Anonima "dispensatrice di banalità"!!!
Per lui non è non voler affrontare il problema... per lui è rassegnazione.

Credo che dopo anni a star male, purtroppo, alcuni arrivino a pensare "ma chi me lo fa fare di provarci ancora, tanto torno sempre al punto di partenza". E da quel momento in poi magari si tracciano nella mente il percorso che avrà la loro vita fino alla fine... come se fossero loro a scegliere come saranno tra 10 o 20 anni!!

Cat, io ti ho "giudicato" in alcune dediche precedenti, a volte stando dalla tua parte a volte dandoti contro. Ciò che scrivi un senso ce l'ha, ma alcune volte dai l'impressione a chi legge di ingrandire tutto.. troppo!

I "vincenti" non sono squallidi e non credo che il tuo sia disprezzo. Se tu avessi una vita "normale" saresti un vincente anche tu.

Quelle coppie che si tengono per mano ma non si guardano negli occhi hanno i loro problemi, ma preferiscono stare insieme e passeggiare mano nella mano piuttosto che chiudersi in una stanza e rimanere soli. Quello è un modo come un altro per combattere la solitudine magari... o magari non hanno proprio nessun problema, ma tu lo vedi... e lo vedi perchè ti da fastidio pensare che tu sia l'unico ad averne.

16 luglio 2008

ma cosa vuol dire essere "vincente" o "perdente"? non è che uno è tassativamente una cosa o l'altra, nella vita alcune cose possono andare bene altre male, in alcuni momenti si può stare meglio, in altri peggio, e poi chi l'ha detto che i cosiddetti "vincenti" sono dei poveri stupidi che non sanno apprezzare ciò che hanno mentre i cosiddetti "perdenti" sono persone super sensibili e intelligenti? le persone superficiali sicuramente esistono al mondo, ma magari c'è anche chi ha sofferto e lottato per avere ciò che ha e lo apprezza enormemente, non credo che la sensibilità, l'intelligenza e la superficilità sia da distribuire in questo modo schematico, le persone non sono manichini fatti con lo stampino, ognuno ha una storia dietro di se, ha un mondo dentro di se, non è giusto che tu giudichi con questa facilità, perchè se fai così dimostri tu di essere superficiale. Non pensare che le coppie che vedi camminare mano nella mano siano poveri scemi superficiali, non sai cosa possono provare quelle persone e qual'è il loro passato, io ora faccio parte di quelle coppie che camminano felici per strada, ma felice lo sono veramente perchè prima sono stata sola una vita, fino a 35 anni, non 25 come te, e ho provato solitudine e sofferenza, e ora apprezzo enormemente ciò che ho, lo vivo con intensità, in ogni istante, do valore anche alle cose più semplici, non do niente per scontato, perchè come la vità mi fatto questo dono potrebbe anche togliermelo un giorno, anche se io ci credo tanto nell'amore vero e duraturo, con questo voglio solo dirti di non giudicare gli altri solo perchè ora tu non stai bene. La depressione è una malattia da non sottovalutare, cerca di fare qualcosa e di uscirne finchè sei giovane, Van Gogh ne soffriva ed è arrivato a suicidarsi, ti auguro di trovare la tua strada e il tuo equilibrio presto.

16 luglio 2008

Ciao Cat...purtroppo ti devo dare una risposta che non ti piacerà...: i vincenti non sono squallidi e lo sai anche tu in realtà perchè ci pensi, sai che in fondo che è bello avere una vita come quella...non sono una vincente nella vita, forse fallita si...ho dato tanto a persone che non meritavano, ho fatto scelte sbagliate e oggi ne pago le conseguenze, non so cosa fare della mia vita e questo mi spaventa, la solitudine è diventata la mia compagnia giornaliera...sai quale è la realtà...Cat??? che io come te non siamo soddisfatti della nostra vita e vediamo le cose brutte anche dove non ci sono... la nostra vita fa schifo ma quella dei vincenti come dici tu non lo è...ed entrambi lo sappiamo...:-)

16 luglio 2008

One Soul e Anonima banale: è probabile che voi siate la stessa persona, ma come voi ce ne sono altri centomila e quindi, che siate una singola entità oppure milioni, non fa differenza.
Non vi rispondo perchè sono sì perdente, ma ancora possiedo una dignità intellettuale che lederei se vi scrivessi qualcosa.
Vi mando un caro saluto, ringraziando di cuore il destino o il caso che mi han permesso di non conoscervi personalmente.
Vi avrei ignorato comunque...

16 luglio 2008

Samanta: non mi hai annoiato per niente. Mi hai fatto stare bene e so che tu mi capisci al volo. Ragion per cui ti immagino come una persona sensibile.
E, come al solito, spero di incontrare una ragazza come te.
E così ho risposto anche a Vale (mi pare) che mi chiedeva cosa desidero per stare meglio.

Anche se, in effetti, il mondo è fatto soprattutto di indifferenza e sofferenza e comunque, se si è un po' sensibili e intelligenti, si capisce quanto queste cose non permettano mai di stare completamente bene.
Mi auguro che la felicità esista in qualche altro mondo :-)

16 luglio 2008