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da Cat

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da vale

ciao cat,
che dirti... a me in questo periodo capita il contrario, non so il perchè ma ho paura di stare in mezzo agli altri. mi sento fuori luogo, credo che tutto quello che dico sia sbagliato. per questi motivi cerco di evitare di uscire qualche volta e così facendo però mi ritrovo spesso da sola. la solitudine mi fa paura, non riesco ad uscir di casa per andar far spese da sola perchè mi sento a disagio anche nella folla. sono fuori corso e questo mi distrugge, quelle poche volte che mi decido ad uscire le persone mi chiedono a che punto sono con gli esami e proprio in quel momento vorrei morire. forse sono superficiale ma è una bruttissima sensazione non riuscire a vedere la meta neanche nei propri sogni e ogni qualvota che esci x evadere un pò da quest'incubo tutti te lo rinfacciano e sembrano compatirti. beh! io odio queste persone... le odio! odio tutte quelle come loro! allora preferisco venire qui, leggere alcune dediche, preferibilmente le tue.almeno qui nessuno può giudicarmi e ferirmi nell'intimo. scusa lo sfogo ma avevo un nodo in gola.

25 luglio 2008

da Anonimo

Mirtide: ma l'amore (anche quello fisico, e non capisco perchè molte ragazze tendano a fare una distinzione, quando l'amore è uno, anche se si può dare in diverse maniere e non c'è proprio niente di male) è un dono che possiamo o meno trovare.
Naturalmente dobbiamo darci da fare e cercare di capire che ancora qualcosa di buono c'è.
Ma lo star male consiste proprio nel non captare queste cose; è lì che si annida la tremenda fregatura: il sentirsi inadeguati, deboli, soli.
E' un circolo vizioso. Ti senti solo perchè sei depresso e sei depresso perchè sei solo.
Ora sto partendo per il mare. Da solo.
Chi dovrei amare? Cosa dovrebbe farmi sentire felice? Una ragazza che non ho? Gli amici che se ne fregano?
Certo che ho cose meravigliose. Le ho e non mi dimentico di averle.
Ma che male c'è a voler stare bene e ottenere anche altro?
Tu parli dell'amore in modo troppo teorico, troppo platonico.
Io l'amore lo voglio toccare. Voglio sentirmi protetto, accudito, voglio sentire la tenerezza, la bellezza di occuparsi di qualcuno che sappiamo è lì perchè anche lui tiene a noi.
E poi è normale che si può dare tantissimo anche a chi non può restituircelo e forse è l'amore più grande: ma alle volte ci si ferma e si ha voglia (è naturale) di una persona che ci guardi negli occhi e ci dica che non siamo soli. Ti pare?


Venere: Ti capisco non bene, ma perfettamente. Anche io ho paura di uscire. Ho paura di tutto, di dovermi giustificare per chissàcosa, di sensi di colpa inutili. Eppure, più o paura, più vorrei che gli altri ci fossero. E invece...
Ora sto partendo SOLO per il mare. Mi riposerò, leggerò.
Penserò anche alle tue parole e me le porterò dietro :-)
Ti lascio con la mia farese preferita che spero ti possa aiutare: Maturità è capire che gli errori commessi dovevano, ma non potevano essere evitati :-)

26 luglio 2008

da mirtide

io quando ho detto "amore in senso non fisico" volevo intendere un generico amore per il prossimo..anche amore per quello che si fa ogni giorno..amore per il proprio lavoro..amore per la musica..amore per l arte..amore e basta..

26 luglio 2008

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