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da doc
da doc
Ho venti anni.
Come si fa ad avere fiducia nelle persone? come si ci può riuscire dopo che ti rendi conto che tutti quelli che consideravi tuoi amici ti abbandonano per sempre solo perchè hai dimostrato di essere più in gamba sia nella scuola che nel lavoro? Sapete qual è la mia colpa? Quella di aver dato incondizionatamente il massimo sempre.
Questo ha portato intorno a me invidia che ha trasformato la felicità e la voglia di fare di un ragazzo dalle mille speranze in diffidenza, in freddezza in indifferenza, ecco cosa è la cosa piu brutta, l'indifferenza.
Beh sono contento che voi pensiate che la vita è meravigliosa e che le persone sono tutte buone e con sani principi.
Se io la penso così non faccio assolutamente il gioco di quelli che critico ma semplicemente non gliela do vinta, farei il loro gioco se continuassi a dare fiducia, ad essere ingenuo. Basta, la mia dose di fiducia nelle persone è completamente finita, che gli altri facciano la loro strada che io ho la mia e se qualcuno osa mettermi i bastoni fra le ruote mi comporterò di conseguenza.
Ripeto che io ho ancora una piccola speranza quella di trovare la persona che mi faccia ricredere ma con i fatti... non con le parole.
29 luglio 2008
da Cat
Caro doc, vedrai. Verso i trenata sarà ancora peggio.
30 luglio 2008
da Cris
No, io non penso che sono tutti buoni e con sani principi, probabilmente sono di piu' gli opportunisti e i falsi, dico solo che bisogna imparare a fare un distinguo.
Anch'io alla tua eta' ero arrabbiate, ma poi con il tempo ho imparato a riconoscere le persone come me.
Ho il doppio dei tuoi anni e credo non sia giusto che tu ti chiuda cosi', non dico che devi essere "tonto", attento si e molto, ma comunque aperto.
Ho 3 figli e ti assicuro che come mamma sono pronta a sostenerli in tutte le delusioni che avranno e ne avranno tante, ma fa parte del gioco.
Ricordati che l'importante non e' vincere ma partecipare e la paura ti tiene fuori dal gioco.
bacio
30 luglio 2008
da doc
Cris, sei una persona molto gentile, ma penso che tu non abbia compreso bene.
Io non ho paura perchè non permetto a nessuno di prevalicarmi ho uno spirito molto combattivo e sono molto orgoglioso, talmente orgoglioso da non avere paura di nessuno.
Non sono assolutamente d'accordo col motto 'l'importante è partecipare' se io gioco, gioco per vincere del secondo posto non so che farmene.
Sono concetti molto freddi ma il tempo dei buonismi è finito per me. Prima credevo che il mettermi a disposizione degli altri fosse una buona idea perchè mi avrebbe fatto stare meglio ma quando ho visto che se dai un dito tutti cercheranno di prendersi il braccio ho deciso che la soluzione è andare per la mia strada nel bene o nel male.
Il buddhismo dice che per raggiungere lo stato piu sereno della mente bisogna isolarsi da tutto e da tutti e probabilmente è vero.
30 luglio 2008
da Cris
Parliamo di 2 paure diverse.
Il mio non e' buonismo e' giusto pretendere rispetto ma e' anche giusto darlo.
Il gioco di cui parlo non deve per forza avere vincitori o vinti, ma persone che cercano di capirsi e relazionarsi devi scegliere le persone a cui tieni e difendere i tuoi affetti.
Io ho rischiato di perdere una persona a cui tengo davvero molto per le bugie le cattiverie e l'invidia di altri, non ho mollato, sai com'e' finita? Che noi siamo molto legati e gli altri in questione sono rimasti a guardare.
Non voglio insistere nel farti cambiare idea, ognuno e' libero di decidere come vivere la sua vita.
Bacio
31 luglio 2008
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