Solitudine

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da Cat

Sabato e domenica ho salito la scaletta di uno scivolo. Dalla cima della scala mi sono buttato e, come se entrassi in un'altro mondo, superate le nuvole, ecco gli odori, i sapore e l'aria dei luoghi di quando ero piccolo.
Ho preso la macchina e sono andato a farmi un giro in quello che fu uno dei posti più belli della terra, ormai rovinato dalla cementificazione selvaggia e dall'ignoranza umana. E' il posto in cui da bambino avevo una casa e dove, ogni tanto, andavo coi miei, per staccare la spina dalla vita di città.
E' un luogo che non è più montagna e non ancora mare: è pure e semplice campagna. E io amavo questo luogo come il punto dove Dio ha piantato il compasso per creare il mondo.
Il verde dei campi e le vigne delle colline; soprattutto gli odori mi porto appresso. E poi quel senso di libertà di poter fare cose che normalmente non facevo a casa in città: giocare con l'acqua, sporcarmi tutto, urlare, correre.
Eppure già allora queste cose le facevo da solo, senza alcun amichetto, e, anche se non ne avevo la cognizione, sapevo già di essere diverso, che per me avere qualcuno con cui comunicare era un lusso raro.

Da quando abbiamo lasciato la casa ci son tornato poche volte. Non tanto per la malinconia di un tempo in cui le cose potevano andare diversamente.
Ma perchè i luoghi sono cambiati, come una bellissima donna che è stata stuprata e sfregiata ed è ora più volgare e orrenda di una donna naturalmente brutta; e non sopporto di guardare le mie dolci colline in questo modo. Non voglio che il loro mito venga sporcato dalla realtà. Anche le mie colline sono come me: sole e impaurite. Lo so, lo sento.
Ieri invece sono ritornato. Ero solo.
Ed eravamo, io e le mie colline, entrambi stanchi e consumanti dal tempo.
E sognavo di un mondo diverso, in cui quelle stesse colline torneranno ad essere ciò che sono state, ed io ciò che non sono mai divenuto.
E rifare tutta l'infanzia: correre di nuovo per risentire gli odori, i sapori. E dividerli con qualcuno.

Ieri mi sono lasciato andare ai ricordi.
Oggi eccomi di nuovo qui: a maledire tutto e tutti. A non capire perchè siamo su questa terra se ogni cosa ci porta a soffrire.
E a sperare che un giorno si possa andare in un posto dove il solo ricordo triste che avrò sarà il dolore che adesso sto vivendo.

28 luglio 2008

Categoria: Solitudine

da ire

credo che molte persone stanno a crogiolarsi nella loro sofferenza...posso capirlo ma non giustificarlo... prendiamo in mano la nostra vita... sarò banale ma la vita è bella.si, la vita è bella, con tutti i dolori e le sfide che ci riserva.lo so che quando si sta male fa maggior piacere sentirsi dire che la vita è uno schifo, che è ingiusta, che è difficile... beh io credo che invece la vita sia meravigliosa e che vada rispettata e vissuta..buttarsi giù è più che lecito e anche stare male lo è, ma poi bisogna anche rialzarsi, bisogna farlo soprattutto per sè stessi ed è questo che auguro a tutti...rialzarsi.bye

28 luglio 2008

da Cat

Lo sai ire? Dopo una riga ho smesso di leggerti.
Un saluto

28 luglio 2008

da alias

e con le risposte che dai ti commenti da solo!
Se hai degli amici che ti possano voler bene finchè vuoi chi ha il coraggio di sorbirtisi? i tuoi amici hanno tutta la mia solidarietà, a prescindere dalla tua depressione, chiunque per quanto affetto possa avere per te si stanca. Ognuno ha già i propri di problemi da dover sopportare, ci manchi tu con tutte le tue malinconie a caricare le spalle altrui. Ti credo che gli amici si danno e come biasimarli se gli rispondi cosi?
Il minimo che possono fare è tenerti alla lontana, con tutte le brutture del mondo ci manca una persona che ti dica che la vita è un'immensa m**da ogni 5 minuti, come fai te.
Poi hai poco da piangere se ti lasciano solo, ma leggi le risposte che dai, come hai fatto con ire.
Poi piangi perchè ti senti solo?
preparati a starci parecchio così perchè con il modo sgarbato a dire poco con cui ti rapporti, ci starai parecchio solo. Rispetta chi cerca di darti un consiglio che magari non condividi, ma rispetta la persona che te l'ha dato. Rispetto, manco sai cosa vuol dire la parola. Buona solitudine

29 luglio 2008

da ire

non preoccuparti lo immaginavo... purtroppo difficilmente le persone sono attirate da chi non fa altro che lamentarsi..un conto è stare male e continuare a dirlo, altra cosa è combattere per uscirne e fare di tutto per riuscirci...e un atteggiamento negativo di certo non serve, ma qui nessuno vuole capirlo...ok allora dirò che la vita è ingiusta, fa schifo ecc...allora perchè ci sono miliardi di persone che continuano a vivere??? perchè non ci uccidiamo tutti visto che fa così schifo come dite???? eh forse perchè le difficoltà della vita si superano e quei miliardi di persone vanno avanti..cadono e si rialzano..e accettate ogni parere, anche quelli totalmenti opposti al vostro modo di pensare perchè quando uno dice che la vita è bella, non lo fa per rompere le scatole ma perchè è quello che pensa e perchè vorrebbe che anche voi lo capiste.bye

29 luglio 2008

da io

secondo me hai bisogno di innamorarti..

29 luglio 2008

da Cat

Brava Io, bella risposta. Se non fosse che l'amore è una fregatura e non esiste.
L'amore è un lusso!
E poi tutte a parlar d'amore, ma nessuna a volerlo...ah ah ah

30 luglio 2008

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