Solitudine

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da marco

Non capisco perchè continuate a beccarvi l'un con l'altro.
Non lo trovate paradossale in una sezione come questa!? e ancor più paradossale, ma neanche tanto a bisticciare sono persone intelligenti,
capaci di scrutare sè stesse ed osservare il mondo da una visuale particolare
Eppure curiosamente noto che molto spesso più che capirsi si entra in una sorta di competizione a rovescio in cui vince chi strappa agli altri la palma della persona più dolorante e sciagurata -sapessi quanto ho sofferto io!- ma io di più! - e io piuissimo!
Che senso ha? è già stato saggiamente detto più volte: basta di stilare classifiche sul dolore, basta sminuire il dolore altrui o crocifiggere il proprio sul Golgota
Ma è più doloroso aver soggiornato sempre nel deserto sentimentale o esserci capitati dopo? Soffre di più una ragazza lasciata dal ragazzo o un bimbo abbandonato per strada? Certo, la risposta pare ovvia; ma cos'è peggio morire di fame o di solitudine? Si muore d'emtrambi.Non so quale morte sia peggiore. A me rattrista in egual misura apprendere che un 17enne s'è gettato dal quarto piano della sua abitazione, così come leggere della catastrofe umanitaria del Darfur
E beati voi che riuscite a stabilire delle scale d'intensità e gravità del dolore come se si trattasse di un terremoto terrestre!
Volete sapere perchè c'è tanta solitudine al giorno d'oggi? guardate qui, guardate questa sezione dedicata alla solitudine ed al dolore personale in cui la contrapposizione polemica e l'insulto gratuito spesso affollano molto più della comprensione reciproca queste dediche.
Certo che siamo soli al giorno d'oggi.
E qui in piccolo si capisce bene il motivo di tanta solitudine.
C'è poca attenzione all'altro, c'è tanta arroganza, troppa superficialità, eccessiva impazienza.
La vita è bella o brutta? fa schifo o è meravigliosa? Gli angeli hanno un sesso? o sono neutri? Che differenza corre tra cherubini e serafini? E sono gli angeli universali o specie?
C'è che dirà che la vita è meravigliosa e bene! che male c'è a dirlo? c'è chi dice che fa schifo e sia. Serve davvero scannarsi per stabilire chi ha ragione e chi ha torto quando nessuno dei due ha ragione ed entrambi ce l'hanno?
e allora qui si viene per confortarsi ed ascoltare l'altro o per imporre il proprio punto di vista? Impariamo dagli altri. Lo dico con umiltà
Da tutti. c'è tanto da imparare da chi si sente intimamente separato e suona in dissonanza accanto ad un altro, come dalla ragazzina quindicenne che nella sua innocenza canta la gioia di riflettersi naturalmente nel sole dorato del mattino. Leopardi e Silvia, il tormento e la spensieratezza. sono disgiunti tra loro? ne siamo sicuri?
Chi è più profondo? chi coglie i bagliori ingannevoli e i riflessi opachi dell'esistenza o chi si bagna della luce piena della vita che festeggia sè stessa nel meriggio estivo? Cos'è più profonda, la consonanza o la dissonanza con la vita?ma è così importante stabilirlo? non sono forse egualmente affascinanti? Io ogni volta imparo tanto da ognuno di voi, respiro un vostro respiro, riluco di una vostra emozione e perciò vi sono grato, sono grato ad ogni persona che scrive perchè scrivere è sempre e comunque un dono, che a scrivere sia un ragazza piccola o una persona adulta
Se invece di contrapporvi ricomponoste il puzzle che sta comparendo dal cumulo di pagine che voi tutti avete scritto tutti insieme, forse vi ritrovereste più uniti, perchè riconoscereste d'aver, insieme, cresciuto una quercia che ad ogni pagina ispessisce il suo tronco e estende sempre più nel cielo le sue larghe foglie.
Questa sezione è opera di chi scrive;ed è opera comune. ma oggidì s'è perso il senso del far le cose insieme.Si è soli appunto. Tutti ripiegati su sè stessi, con gli occhi reclinati sul petto. E così anche quando le si fa si è inconsapevoli di averle fatte, e per giunta di averle fatte pure molto bene.

4 agosto 2008

Categoria: Solitudine

da Anonima

Ho letto, capito e approvo il concetto. Mi sono resa conto in alcuni casi di essere stata molto dura, ma per paradosso, proprio perchè mi spiace vedere gente così giovane buttarsi così giù, abbattersi totalmente. Poi certo ognuno è libero di avere una propria opinione, ma come dici di aver letto le dediche ti sarai anche accorto che pochi accettano un parere diverso dal proprio alcuni rispondono malamente senza farsi troppi problemi, ad una persona che magari usando le solite parole banali voleva solo dare un poco di conforto. Ora una volta, lascio perdere, al secondo attacco o insulto ri rilascio perdere e faccio finta di niente, al terzo insulto o invito ad andare a quel paese (anche con parole meno carine!!) contraccambio che ti devo dire... Se per scrivere qualcosa di conforto mi devo sentire rispondere che so scema (o il senso è quello!) e si son scema che gli rispondo! che sguazzino nei loro pianti... capisco quel che intendi dire, ma ti invito a rileggere molte dediche, a molte persone se non li assencondi nel loro modo cupo di vedere la vita (ok che ognuno abbia il suo!) sono insulti a gratis! e allora non rispondo più a nessuno, tanto per quel che serve, e li leggo solamente, ma se li leggi vedi tanto di quel pessimismo che ti fa venire voglia di cercare una lametta!! Io davanti a certe persone, piuttosto sto in silenzio e non scrivo nulla, proprio per evitare patetici battibecchi, ma vedo che approffittano di ogni piccola inutile penosa situazione pur di fare una bella bega. E quindi che si fa? Mi tengo la mia vita abbastanza serena, mi piacerebbe potessero capire e convincersi che possono avercela anche loro, ma non dico più nulla, perchè ogni volta salta fuori il caos. Se c'è chi dice che la vita fa schifo, io posso pure farle notare che esistono momenti che la fanno brillare: apriti cielo uno prende la benza e l'altro il cerino. Se un'altra persona dice che la vita è bella riapriti cielo tornano con benzina e accendino. Quindi a questo punto io non intervengo più, perchè non mi va di dire una cosa di cui non sono convinta e sono molto più che stufa di beccarmi insulti per aver detto :coraggio ce la puoi fare. Se ci riesci te a farti capire ti lavo la macchina, ciao!

4 agosto 2008

da Cat

Come si fa a darti torto?
Io l'ho solo con chi risponde in maniera banale. Ma non sottovaluto mai il dolore, esattamente per i motivi che tu hai addotto.
Esso è talmente forte che è impossibile sottovalutarlo.
Ma se io provo dolore è proprio perchè non riesco a capire com'è possibile che esso sia così forte.
Ci si lamenta per tutto. Ma non perchè siamo ragazzini viziati, come crede qualcuno che tenta di insegnarci a vivere.
Ma perchè il mondo è talmente orrendo che ogni cosa ha la sua controparte di sofferenza e se io avessi tutto quello che vorrei e sapessi che anche una sola persona al mondo soffre allora soffrirei con lui.
Che cos'è il Paradiso se non un luogo dove non c'è sofferenza?

4 agosto 2008

da Greta

Caro Marco, mi auguro tu ti senta unito come dici tu, che ti senta tu parte di quella quercia, perchè per me questo sito è così mi fa sentire unita..ma per molti non è così non si soffermano a leggere un proverbio, un pensiero, ok ognuno è libero però non si può pretendere di essere capiti se ti fossilizzi solo sul tuo problema, per te unico e distruttivo va bene fame o solitudine, dramma o vita. Sono sicura che anche a te fa rabbia, pensando alla tua solitudine, leggere nella sezione aiuto ragazze/i che non sanno se sono innamorate del proprio ex o del nuovo ragazzo mentre tu forse non hai mai avuto un ex però in quel momento per la persona in questione è un problema ok. E' difficile essere obbiettivi fin quando non hai provato più difficoltà o sofferenza. Se io dico che ho provato solitudine pur avendo un ragazzo tu dirai questa è matta, io ti dico questa è la vita, ho capito che c'era qualcosa di grande che non andava dentro di me nel mio passato. Può darsi che nella vita incontrerai una donna che poi non amerai più e allora il problema sarà un altro e guarderai al passato con un altra ottica, e può succedere tutto nella vita...niente è perfetto. Buona vita

5 agosto 2008 - Bari

da Alex Darth NodTEK

ragazzi qui si sta male si soffre e abbiamo provato di tutto per uscirne e veniamo qui per sfogarci come ultima spiaggia! non permetto quindi a nessuno di venire qui a dirmi che mi piango addosso che soffro molto meno di chi ha una malattia terminale, che la vita e' bellissima e che devo uscire a farmi una birra con gli amici e vedrai che il mondo ti sorridera'!!! magari chi me lo dice e' una ragazza semi-carina che ha 3 o 4 storie sentimentali alle spalle e una compagnia di amici che frequenta regolarmente, ha il cell che le squilla ongi 3 secondi e il sabato si fa la pizza con i conoscenti. la mia vita e' un carcere domiciliare dal quale purtroppo non posso uscire (e ne ho provate tante sapete) un incubo senza fine alienato da qualsiasi emozione e/o contatto fisico!!! e se voi non capite perche' non ne possa uscire appunto non capite e basta non ci provate nemmeno, non capite perche' non potete capire perche' non avete passato quello che ho passato io. quindi giusto basta con le classifiche del dolore ma basta anche che quando uno viene qui per sfogarsi per non buttarsi dalla finestra si sente dire che si fa le seghe mentali!!!! che basta uscire al sabato per divertirsi!!!! credete che se lo potessi fare non lo farei!?!?!?!? non siamo tutti uguali e se io sono nato sbagliato non so che farci ma la felicita' non puo' essere importata da persona a persona non c'e' una ricetta, magari uno e' felice a uscire tutti i sabati notte in disco a me invece non me ne frega nulla anzi mi fa sentire ancora piu' male e ancora piu' solo.

Alessandro

5 agosto 2008 - Milano

da paky

un consiglio raga.. staccate internet uscite fuori respirate l'aria, sarete tutti meglio... molto meglio.

5 agosto 2008

da Solid 91

Mi devo complimentare davvero per la tua visione del mondo, sei molto bravo a osservare a riflettere e a ragionare, però ti devo dire la verità secondo me e che questo mondo fa schifo! Io ho sofferto molto nella vita sentimentale, ma è vero che c'è gente che sta molto peggio di me, ma purtroppo siamo così presi da noi stessi da non rendercene conto, siamo egocentrici ma è proprio la stessa società moderna che ci vuole così competitivi e menefreghisti con quella puntina di falsa moralità che tiene la coscienza a bada.Alle persone piace far le vittime perche vogliono essere confortate e ascoltate. Putroppo adesso come adesso a poche persone importa veramente dell'altro e se una persona sembra imporale e perchè c'è un secondo fine. Adesso vi saluto ciao.

6 agosto 2008 - Aosta

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