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da Alex
Salve a tutti. Sono un ragazzo di 22 anni e questa sera provo davvero l'esigenza di usare questo sito per sfogarmi e raccontare della mia situazione, anche se molto probabilmente apparirò patetico agli occhi altrui...
Ho diverse cose che mi vanno molto male e alle quali non sono riuscito a porvi rimedio nonostante io ci provi da anni e anni, e per una volta vorrei sentire da qualcuno delle parole di conforto o qualcosa di simile (anche se questo mi fa sembrare ancora più patetico e pretenzioso nei riguardi degli altri).
Mi ritengo un ragazzo gentile e disponibile nei confronti degli altri, certo non sono perfetto ma aiuto gli altri la maggior parte delle volte che ne ne ho facoltà, non creo problemi a chi mi sta intorno. Cerco inoltre di capire tutti gli altri, di risolvere i loro problemi esistenziali e le loro situazioni difficili cercando attenuare le loro sofferenze e le loro incertezze con le mie considerazioni o la mia disponibilità. Da tutto questo non ho ricavato nulla. NULLA! NULLA! NULLA!!!
Sono frustrato e mi sento così solo che ho voglia di piangere. Tutto quello che faccio non serve a niente. Non ho un solo amico che tenga davvero a me e sono maltrattato dalla mia famiglia. Ogni volta che cerco di capire qualcuno e cerco di aiutarlo il più delle volte non si accorge nemmeno degli sforzi che faccio per aiutarlo. Ogni volta che conosco una persona nuova e che faccio "amicizia" con lei, alla fine il massimo che ottengo è essere considerato come un conoscente. Mi faccio in quattro per loro e mai una volta che loro si siano sognati di invitarmi ad una gita, ad una serata insieme in cui si possa fare qualco'altro oltre a parlare del più e del meno. Mai una volta ho visto qualcuno preoccuparsi per me o chiedermi se avevo problemi o che volesse capire i miei di stati d'animo. Poi vengo a sapere che tra loro si organizzano le gite e i divertimenti e le cene di capodanno e le vacanze insieme... mentre io sono costretto a rimanere sempre a casa ad annegare nella solitudine, rinchiuso tra quattro mura come una prigione. Tento di rimediare leggendo molti libri, disegnando o scrivendo storie o facendo qualche corsa o qualche nuotata ma sono sempre da solo... non ce la faccio più!!! Che cosa c'è che non va in me???? Sono sempre leale e onesto con gli altri. Forse è perchè dico sempre quello che penso??? Agli altri non piace quello che penso io quando espongo una opinione??? Ma io cerco sempre di ascoltarli, di analizzare i loro ragionamenti e quando mi convincono gli do ragione e ammetto il torto; quando non mi convincono gli dico le mie considerazioni in modo razionale. Ma anche il caso che quelle considerazioni non gli piacessero, non è un motivo per trattarmi come uno sconosciuto!!! Io cerco di capirli! Perchè nessuno dei miei "amici" vuole capire me per una volta??? Non penso di essere egocentrico. E poi c'è la mia stramaledetta famiglia. Non ne azzecco una per loro, solo mia mamma cerca di capirmi un po' ma tutti gli altri continuano a farmi critiche per un nonnulla, per le cose più insensate. Mi padre mi fa capire ogni giorno direttamente o indirettamente che per lui sono una delusione, sono un fallimento, a volte dice che sono una m**da, uno sfigato, un deficiente... mia sorella poi continua ad essere prepotente ed arrogante e continua a punzecchiare come una zanzare che vuole a tutti i costi infastidire; mio papà poi è un provocatore, arrogante e insensibile; sempre pronto ad attacare briga con me e dirmi che non faccio niente dalla mattina alla sera anche se non è vero (ma lui lo fa per principio anche se non è mai sul posto a vedermi). Ormai i momenti in cui sono contento di avere un padre e una sorella si fanno sempre più rari e comincio a considerlarli solo come persone molto sgradevoli che abitano con me. Ogni volta che provo a fare qualcosa per loro di carino o gentile sono anche peggio dei miei falsi amici: non mi ringraziano mai, non mi salutano mai, pretendono solo, se ce da fargli un favore a loro sono impassibili e dicono che devo farglieli perchè sono una m**da che non fa un ca**o anche se non è vero; quando sono io a chiedergli (raramente) un favore o un piacere mi dicono che lo posso fare anche io da solo e se poi dicono di sì, il 50 % delle volte non lo fanno comunque, mentre io devo sempre essere preciso e puntuale. Ogni volta che mi riappacifico con loro me ne pento poco dopo con la loro straf**tenza e ingratitudine e scarsa memoria e la loro nulla considerazione della mia persona. A voi che leggete sembrerà la classica situazione in cui l'accusatore accusa che è il mondo ad avere dei problemi mentre non si accorge che il problema l'ha lui; bhè, ci ho pensato anche io, spesso ultimamente e cerco di cambiare il più possibile per cercare di poter ottenere un po' di equità nei trattamenti, ma alla fine tutto si risolve con un nulla di fatto. So che anche io ho dei difetti: dico quello che penso innanzitutto e la gente non vuole sentirsi dire la verità che pensa una persona ma solo parole che confermino il suo pensiero (badate io non offendo nessuno se non come risposta ad una offesa iniziale nei miei confronti da parte di altri o di una provocazione altrui). E poi altro difetto che so di avere è la scarsa disciplina: una volta da adolescente cel'avevo ma adesso dura al massimo due settimane dopodichè iniziano i problemi pur mettendoci tutto l'impegno e la buona volontà che ho. Adesso mi ritrovo solo e non so cosa fare. Forse sono troppo "troppo" e non me ne accorgo, forse non sono simpatico malgrado tutti i miei sforzi e i miei atteggiamenti amichevoli e gentili, forse sono troppo estroverso e spontaneo da fare irritare gli altri. Non lo so, so solo che anche se provo a cambiare gli altri continueranno ad usarmi quando farà loro comodo e poi dopo non mi considereranno più una volta passato il brutto tempo. A dire la verità in questi ultimi mesi non ho più una ragione per vivere, la cerco ma non cel'ho. In questi ultimi giorni penso di voler morire qualche volta, ma poi alla fine so che la vita mi è cara perchè a battermi posso avere coraggio, ma per il suicidio sono un codardo. In fondo una parte di me spera che riuscirò a trovare un vero amico a cui possa importare veramente, e una vera persona da amare che contraccambi il mio sentimento e mi faccia sentire speciale. Però ora mi sento davvero solo e frustrato e mi sento un fallito. Speravo che sofgandomi su questo sito potessi migliorare un po' l'umore ma non è così. Mi scuso se posso essere risultato incomprensibile in alcune parti del testo ma ho scritto di getto senza soffermarmi per la forte desolazione e tristetta e rabbia che sento. Un saluto a tutti.
13 agosto 2008 - Bergamo
Categoria: Solitudine
da ragazzo
Ciao, ti capisco, specie dal lato familiare. Purtroppo non c'è soluzione a questo se non raggiungere l'indipendenza economica e trattarli come loro fanno con te. Se necessario andartene di casa. Vedrai che quando non ti avranno più intorno, quando tra qualche anno avranno bisogno di te cercheranno di riallacciare i rapporti e spetterà a te scegliere se farlo o meno. Purtroppo i genitori non cambiano vanno accettati o non accettati. Se non hai un lavoro cerca di trovarne uno, anche se capisco che non è come schioccare le dita. Se stai studiando riversa la tua rabbia e la tua frustrazione nello studio di aiuterà. Quanto agli amici, la mia è solo una opinione personale ma chi si mostra troppo gentile e disponibile finisce sempre per essere trattato come uno zerbino. Se poi se il nuovo della compagnia ancora peggio. Anche dire sempre la propria opinione, fare notare le contraddizioni in un ragionamento, non è cosa sempre apprezzata e di norma ti rende antipatico. In molti di diranno che è una qualità che apprezzano (in effetti è da apprezzare) ma in realtà non è così. Alcuni (molti) vogliono solo sentirsi dire che hanno ragione senza tanti se e tanti ma. Insomma per farla breve "se il mondo ti volta le spalle, tu volta le spalle al mondo". Lascia perdere idiozie come il sucidio, sei giovane e più crescerai più le altre persone cresceranno e anche loro matureranno e probabilmente tra qualche anno non avrai tutti questi problemi sociali (io lo spero, perchè non sono molto più grande di te). Quanto agli sfoghi, come dico sempre, sei nel posto giusto :D
14 agosto 2008 - Alessandria
da Anonimo
ciao alex, mi chiamo giulia ed ho 23 anni!capisco appieno la tua situazione perchè anche per me è così!!la mia famiglia c'è..ma in questo momemto non mi serve, nel senso che mi manca altro!!!ti capisco quando dici che le persone ti usano, proprio oggi ho fatto compagnia ad una mia amica(con il quale non ho un grandissimo rapporto)perchè doveva vedersi con il fidanzato, dato che la famiglia non vuole...più uso di questo!!!in passato non era così, avevo degli amici, una comitiva..eravamo abbastanza affiatati, poi però una volta trovato il fidanzato\a tutti hanno seguito la loro strada..che bella amicizia!!!nemmeno io ritengo che tutto il mondo sia superficiale e studipo e solo io intelligente e profonda...probabilmente ho conosciuto persone egoiste, capici solo di chiedere!!!ho parecchi amici, ma quando si tratta di uscire o come dici tu organizzare qualcosa non me lo dicono mai...solo quando servo...ormai ho capito tutto, sò quando vengo usata(la maggior parte delle volte)e molte volte, anche se me ne vergogno, scendo a questi compromessi pur di uscire!!!è patetico, ma è la situazione in cui mi sono trovata!!!sono una persona buona, ascolto, consiglio, aiuto..ma gli altri non hanno capito e non capiscono tutt'ora la mia reale esigenza!!mi sono poi chiesta se anche io mi sono comporatata così in passato...e forse in qualche modo anche io l'ho fatto...e forse sto pagando ora!!non lo so davvero..l'unica cosa che mi viene da dirti è che il fatto che non si abbiano amici o persone con cui uscire o passare il ferragosto\capodanno non fadi te una persona stupida, patetica o quant'altro!se questo è ciò che ti dicono tuo padre e tua sorella, non dargli peso perchè loro non sanno cosa provi tu...cosa stai passando, e credimi chi non ci passa davvero in prima persona non lo sa!!
Capisco pure la situazione dei favori ecc!!!capisco ancheil tuo non aver una ragione di vita...lo so..è difficile!!!a quest'età uno dovrebbe godersi la vita e non avere problemi, ma non è così...
Spera...spera che le cose cambino...solo questo ti aiuterà nei momenti di sconforto..non perderla mai la speranza!!!
ciao
14 agosto 2008
da chiara
Ciao ti capisco, anche io come te sono sempre stata disponibile e leale con tutti e forse a pensarci bene è proprio questo il punto, cioè se gli altri sanno che noi siamo sempre disponibili e pronti a farci in quattro per loro se ne approfittano e ci cercano solamente quando ne hanno bisogno. Almeno questo è quello che ho imparato fino adesso, verso primavera ero sempre circondata da molte persone, avevo amici e mi sentivo importante però mi sono sbagliata, è tutta estate che non sto uscendo, li ho voluti un po' mettere alla prova.. nessuno ti dico nessuno di tutti gli amici e amiche che credevo di avere si è degnato di farmi uno squillo e chiedermi come sto. Sono sicura però che appena qualcuno è solo o ha bisogno di qualcosa non si farà sicuramente problemi a chiamarmi e a fare finta di niente anche se magari non ci sentiamo da mesi e mesi. La solitudine è brutta però non mi va neanche di essere usata solo per gli interessi degli altri e penso che sia così anche per te. Comunque vedrai che se sei una persona onesta prima o poi troverai delle persone che sappiano apprezzarti per quello che sei, te lo auguro.. Ciao
14 agosto 2008
da anonimo
amico devi reagire fatti valere imponiti soprattutto in famiglia fai capire che hai la tua personalità a tutti! a volte mandare a quel paese è salutare! rispetta tutti ma devi pretendere che gli altri rispettino te! a quel punto capirai chi ti considera e tiene a te gli altri scompariranno e credimi sarà una liberazione
14 agosto 2008 - Catania
da Mariella
Ciao bello! Non sò esattamente che dirti... non sono una gran dispensatrice di consigli, ma ho letto il tuo sfogo e non potevo rimanere indifferente... Ti capisco... ma voglio esserti un pò di conforto... Purtroppo mi rendo sempre più conto che siamo in un mondo egoista e individualista, ma anche che non si può fare di tutte le erbe un fascio... Non darti una colpa, non c'è niente in te che non và, semplicemente devi ancora trovare persone in grado di amarti davvero... pensi che i tuoi "amici" che organizzano feste e vacanze insieme si vogliano davvero bene? lo spero per loro, ma il più delle volte sono amicizie basate ul nulla, rapporti di "bisogno", di "convenienza", che alla prima difficoltà si rompono! Tu cerchi qualcosa di più profondo, e forse è per questo che non riesci a trovarlo e ti senti insoddisfatto... è raro trovare qualcuno che ti voglia davvero bene... "chi trova un amico trova un tesoro"... :) Ma non smettere mai di cercare, e sicuramente troverai qualcuno che ti vorrà bene e ti farà sentire importante... e vedrai che quando sarai felice al di fuori della famiglia anche in famiglia le cose miglioreranno... Te lo auguro! e... se posso darti un altro consiglio, visto che ti dedichi a varie attività per sconfiggere la solitudine, perchè non fai volontariato? cerca qualcosa che ti appassiona, qualcosa per cui senti di volerti battere, sempre però se lo senti dal profondo del cuore... Sarà un modo per fare del bene, per sentirti importante e anche per trovare nuovi amici, e spesso è un ambito dove si trovano persone meno egoiste e più sensibili che nella realtà quotidiana... Scusami se mi sono dilungata troppo... Non arrenderti mai, anche quando non ce la fai più, tutto ti sembra difficile... combatti!:) Buona fortuna
15 agosto 2008 - Brindisi
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