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da Matt
da Gianni
Guarda.. io sono stato nella tua stessa situazione: non posso far altro ke confermare quello che dici e mi dispiace che sia un successa anke a te la stessa disgrazia. Stavo con una ragazza e tramite lei ho conosciuto un paio di persone che mi sono diventate amiche. Dopo 13mesi io e questa ragazza ci siamo lasciati e con lei se ne sono andati anche quegli "amici", se così si possono chiamare. Ci siamo lasciati il 5agosto 2003. Però, passati i primi mesi di solitudine, mi sono fatto forza e mi sono ricostruito la mia vita (da solo) e ora sto andando per la mia strada. Tu purtroppo stai andando ancora a scuola, e sei piuttosto limitato nella tua libertà (nel senso ke se studi non puoi prendere la tua strada). Io sono volontario nell'esercito e sto facendo carriera, ho messo da parte il passato e ho fatto un balzo in avanti cercando di lasciami alle spalle le sofferenze che ho vissuto. Certo, ogni tanto i ricordi riaffiorano, e mi fanno soffrire, ma cerco di metterli da parte e di vederli come un motivo x continuare ad andare avanti x la mia strada. Forse è grazie anche a quei momenti se ora ho un carattere forte e deciso;quando sei sul luogo di lavoro conosci nuova gente (oltre ai cog**oni, loro non mancano mai), ma fidati, che una volta sorpassato il periodo degli studi ti si pongono tante porte davanti, ogniuna ti porta in una direzione diversa (con porte non intendo lavori e impegni, ma possibilità d vivere la vita a modo tuo)e in qualsiasi direzione andrai incontrerai qualcuno/a. Spero di essermi spiegato, e so ke è inutile dirti queste cose, perchè anche a me le dicevano e mi rifiutavo di crederci... ma.. ma ora sono qui! Un sincero augurio di buona fortuna. Gianni
12 aprile 2004
da Francy
Sò d x certo ke qst mia e-mail tu nn la leggerai mai... purtroppo! sò anche ke il mio modo d scrivere nn può essere paragonato al tuo ma cmq io c provo lo stesso.
Ho letto la tua costatazione e la cs m ha colpito. Ne ho lette d lettere ke parlavano d "solitudine" ma mai erano riuscite a rispecchiare la mia realtà, il mio punto d vista (delle volte m kiedevo se fossi io nel torto) ma poi ho letto ciò ke hai scritto e m sn resa conto ke qull ke provo nn è ne sbagliato ne inesistente e nn è frutto d una mente assurda quale la mia ma ESISTE LA VERA SOLITUDINE.
anch'io ho 16anni e anch'io ho provato a parlarne cn le mie amiche ma qst m sorridevano, mi mettevano una mano sulla spalla e dicevano: "Passerà anche qst!" ed io l'unica cs ke potevo fare era annuire e fare finta ke ciò m bastava. Per un po' me lo sn fatto bastare trascinandomi l'affetto d quel gesto fino all'estremo ma poi m sn ritrovata cm prima... SOLA! Mi sento cm chiusa in una stanza senza finestre, senza luci, piccola e buia qst è accessibile sl da una porta ma si può aprire sl dall'esterno e allora aspetto... ma invano. ecco che cos'è per me la solitudine un continuo aspettare di un aiuto ke fatica ad arrivare perchè in pochi conoscono il problema, la soluzione
29 aprile 2004
da Matt x Francy
Certo che ho letto la tua mail... è a dir poco stupenda e azzeccata la metafora che hai scritto. Comunque grazie a tutti, tutto ciò è commovente.
1 maggio 2004
da Dany
Quando si decide di dare noi stessi, non bisogna mai aspettarsi un ritorno, perchè quando si dona lo si fà perchè sentiamo il desiderio di regalare qualcosa a qualcuno che in quel momento ne aveva bisogno. Credi di essere solo perchè nessuno ti saluta per strada? credi di essere solo perche nessuno ti ascolta?
forse ti senti solo perche te non ti ascolti o non ti sai ascoltare.
La migliore compagnia e il rumore del proprio silenzio, impara ad ascoltarlo e vedrai che anche i tuoi "amici" lo sentiranno.
19 maggio 2005
da Nicholas
Siamo nella stessa barca contattano [NdR: no email - incontratevi in chat]
20 luglio 2015 - Ragusa
da Giovanni
Ragazzo, anzi ormai uomo perché sono passati 12 anni dal tuo post però...eccomi qua un altro come te. Le generazioni passano e anche se ciò accade nulla cambia.
Continuando a leggere le tue parole credevo di leggere ciò che scrivo per sfogarmi si pezzi di carta perché nessuno mi ascolta e ha voglia di farlo... capisco come ti senti perché anche a me va tutto male, ogni cosa e l'unica consolazione è il renditi scolastico( anche il mio è eccellente) ma più che un panno non copre il pozzo io direi che un granello di sabbia non basta per assorbire il mare di solitudine e lasciare solo altra sabbi umida dove uno però può costruire la propria vita.
Non so se è cambiato qualcosa e spero di sì perché se non è così anche io sono destinati a soccombere sotto tutto e tutti.
Io vorrei ridere. Sorridere, baciare, abbracciare una ragazza ma nessuna mi vuole, benché mi dicano che sono bello, però io non ci credo vedendo compassione nei loro occhi.
Io non mi sono mai aperto così al pubblico ma per colpa di questa situazione ho anche cominciato a balbettare per il nervosismo perché sono troppo sensibile e non riesco a lasciar stare chi mi fa del male, così mi noiosa e mi riempio di rabbia.
A nessuno importa di me ragazzo come a nessuno importava di te e non so come mai.
Non so né timido né asociale ma il destino mi sta soggiogando
Ma sai una cosa amico mio? Ho trovato un ragazzo come me e questo beh... Mi dà speranza perché tu non avevi nessuno da prendere come esempio per vivere ma io sì
Chiunque tu sia grazie per aver esposto i tuoi sentimenti perché grazie di cuore.
Anche se non cambierà mai nulla dopo aver letto questo post proverò a farlo, a cambiare per me e per te, al fine che non ci siano più persone come noi...
Grazie al te di 12 anni fa...
31 agosto 2016 - Firenze
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