Solitudine

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da chiara

Questa è stata la soluzione migliore, nonostante sono rimasta totalmente sola. Ho messo alla prova i "miei amici".. siamo una compagnia abbastanza numerosa, una quindicina di persone, usciamo solo nei weekend tutti insieme, durante la settimana solitamente siamo in 4 o 5. Mi hanno fatto sempre capire che valevo qualcosa, quel giorno che non uscivo mi chiedevano il perchè, mi tempestavano di domande. L'anno scorso ho iniziato a sentire un po' di lontananza mia nei loro confronti ma ho fatto finta di niente finchè quest'estate mi sono decisa a non uscire più per vedere quanti e chi di loro si sarebbe interessato a me.. Indovinate quanti si sono fatti vivi? Neanche uno!! Non una persona che mi abbia chiamato, mandato un messaggio o solamente fatto uno squillo tranne uno che un mesetto fa mi ha chiamato per chiedermi se partecipavo economicamente a fare un regalo di compleanno, cioè per i soldi e basta. Io pensavo che veramente qualcuno ci teneva a me, non ho mai creduto di avere tanti amici, lo so per esperienza che di amici veri non ce ne sono tanti ma almeno qualcuno pensavo di si. La mia migiore amica che studia via di qui manco uno squillo mi ha fatto ed è 3 settimane che non la vedo ne la sento. A volte mi chiedo chi me l'ha fatto fare d metterli alla prova se sono rimasta sola ma a questo punto non mi rimane che rispondermi meglio sola che mal accompagnata! Non sono una di quelle che dice : non mi meritano e altre cose che possano sminuire loro però ho capito che non c'è onestà, non c'è sincerità, che finchè ci sei va bene e quando non ci sei più va bene lo stesso. Io sono stata la prima a capirlo, quando lo capiranno anche gli altri si ritroveranno come me cioè soli e non è bello però piuttosto che stare in mezzo a gente falsa che ti fa la bella faccia davanti quando invece poi non gli interessa niente sto sola anche se dentro me mi sento tanto triste.

29 settembre 2008

Categoria: Solitudine

da KiKKa

Guarda ti volevo davvero fare tantissimi complimenti...hai fatto quello che poke persone farebbero...bravissima!!!!andare avanti con gente falsa continuando a fare buon viso a cattivo gioco è davvero terribile...quindi hai proprio ragione meglio soli che mal accompagnati... vedrai ne troverai di amici...(questo consiglio lo do anche a me stessa in questo periodo dato che mi sento un bel pò sola!!!)...

29 settembre 2008 - Bari

da doc

beh che dire la tua dedica mi è piaciuta molto perchè è successa la stessa identica cosa anche a me.
Anche io avevo un gruppo di amici con cui per lo piu mi ritrovavo il sabato sera, consideravo uno di loro il mio migliore amico, lo conosco infatti da quando avevo 4 anni e sono cresciuto con lui.
da qualche mese a questa parte ho avuto degli impegni e non ho avuto tempo di chiamarli e sai cosa è successo? che nessuno di loro si è fatto sentire, nessuno mi ha chiesto niente ed allora ho deciso anche dopo di non chiamarli poichè sono rimasto molto deluso, immaginavo che almeno qualcuno si facesse sentire e invece non è stato cosi, sono stato completamente dimenticato anche da chi immaginavo non lo avrebbe mai fatto.
La cosa mi ha lasciato piu che deluso e triste molto perplesso perchè ho capito che non c'era il minimo senso di amicizia, di familiarità come dire morto un papa se ne fa un altro.
Il problema è che tutti potrebbero trovarsi un questa situazione ma c'è chi come noi se ne rende conto e chi invece fa finta di niente continuando a credere che si è circondati di amici.
Secondo me la vera amicizia probabilmente non esiste neanche è soltanto un espediente che non fa riflettere ed evita di sentirsi soli.
Ormai penso che nella mia vita non considererò mai piu nessuno un mio amico, al limite considererò qualcuno un conoscente che puo tranquillamente fare a meno di me (ed io di loro).
Devo anche dire che il periodo iniziale di solitudine è davvero brutto perchè stai li a pensare al perchè questo è successo, a quali sono le tue colpe ed al perchè gli altri non pensano piu a te.
Dopo qualche mese invece riesci a capire che alla fine è meglio cosi, che stare in pace con se stessi senza farsi problemi per gli altri è la cosa migliore e ti calmi riuscendo anzi a trovare nella solitudine una forza che chi crede sempre e comunque di essere contornato da amici non avrà mai.
Bisogna sempre ricordarsi che tutti sono condizionati da tutti e tutto e l'unica persona al mondo su cui si puo fare completo affidamento siamo noi stessi, bisogna quindi imparare ad amare incondizionatamente se stessi, a curarsi a non fare troppi moralismi ed a non considerarsi mai dei falliti ma anzi considerare un fallimento come un occasione per riprendere meglio di prima sapendo che non si commetterà mai piu lo stesso errore.

29 settembre 2008

da marco

Chiara e Doc,
scrivo ad entrambi perchè simili sono i vostri racconti, simili gli antefatti e gli esiti delle vostre esperienze
Ora io non conosco nè voi nè i vostri ex amici però vorrei rivolgervi una domanda: avete mai pensato che forse gli altri non vi hanno più cercato per motivi forse diversi dai vostri, forse no, in ogni caso per ragioni che chiaramente non potete conoscere ma che non è detta che non ci siano?
Avete mai provato a mettervi nei loro panni? Direte, no e neanche mi interessa
Bene ma allora dov'è il discrimine tra voi e loro? Chiara tu hai sentito lontananza nei confronti del tuo gruppo, tu per prima ti sei allontanata da loro.
Tu dici di non averci dato peso..e se invece gli altri se ne fossero accorti?
Così Doc durante quei mesi tu non hai chiamato non per indifferenza a quanto scrivi, ma per impegni d'altri tipo. Non può essere stato così anche per loro?
Io non voglio accusare nessuno sia chiaro :) vorrei riflettere con voi sul fatto che molto spesso ci sembra di subire dei torti solo perchè non sappiamo uscir fuori da noi stessi; spesso ci comportiamo come gli altri, ma è solo contro di loro che puntiamo l'indice, è solo negli altri che scorgiamo malevolenza nelle azioni e nei comportamenti
Non dico che spesso non sia così; a volte però, anzi molto più che a volte, le "responsabilità" non sono sempre così facilmente attribuibili ad alcuni "cattivi" a fronte di altrettanti "buoni"
Auguro comunque a entrambi di trovare altri amici ed amiche.. o, perchè no, di ri-trovare, ri-scoprire, vecchi amici ed amiche..

29 settembre 2008

da GIGI

scusa ma se sei tu che ti isoli che colpa hanno gli altri? Coma hai detto anche tu, all'inizio ti tempestavano di domanda, e si facevano sentire, cos'altro volevi che facessero, che ti venivano a prendere da casa e farti uscire con la forza?
Le amicizie bisogna coltivarle, bisogna aprirsi con gli altri..devi dare prima di chiedere..
e poi hai messo alla prova cosa?? chi?? ma che significa??
scusami, ma per me hai fatto un grosso errore..

29 settembre 2008

da Chiara

Ciao Marco, vedi non ho potuto scrivere tutte le vicende che mi hanno portata ad allontanarmi altrimenti sarebbe uscita una dedica troppo lunga, comunque io sono una ragazza a cui piace mettermi nei panni degli altri perchè solo così si capiscono le sofferenze, i disagi e le sensazioni altrui (non tutto). Mi sono resa conto che l'amicizia con queste persone era superficiale, si pensava solo ad uscire, ad avere qualcuno per non stare soli e basta. Quando ti chiedono come stai glielo si legge in faccia che lo fanno un po' perchè è una cosa che si fa e basta. Essendo una persona abbastanza chiusa faccio un po' fatica ad aprirmi e lo hanno sempre saputo, comunque si sono stata io ad allontanarmi per prima perchè mi sentivo esclusa, certe volte uscivano salutavano alla veloce e andavano senza dire niente. Non so, forse sono io la prima che da confusa perchè non mi sentivo più parte del gruppo me ne sono andata e ho avuto la conferma che davvero non ne faccio più parte, nessuno mi ha più chiamato. Ok sono io la prima che non li ha cercati ma sono l'unica che non esce più, gli altri escono come sempre avranno notato che non sto più uscendo? Mi sembra di no. Io se vedo che una persona si allontana la cerco, le chiedo spiegazioni e lo dico perchè è già successo però ognuno è libero di fare ciò che vuole quindi se non mi hanno più cercato è perchè non lo vogliono fare. Ciao

30 settembre 2008

da Chiara

Ciao Gigi non mi piace fare la vittima, non voglio sminuire nessuno ho solo detto che mi sono allontanata da persone che credevo amiche quando invece ho scoperto che non lo sono. Non ho capito che intendi quando dici prima di chiedere bisogna dare, vedi, io non ho chiesto niente, sto solo continuando la mia vita con una sola differenza, ora sono sola e prima o poi doveva succedere, non si può continuare ad uscire con persone che se ci sei o non ci sei per loro non cambia niente. Solo quando gli serve qualche piccolo favore si fanno sentire altrimenti no. Si mi chiedevano perchè non esci, che fine hai fatto quando per qualche giorno non uscivo ma lo facevano per educazione magari mentre gli dicevo il motivo neanche mi ascoltavano. Non so, non mi sentivo più a mio agio, a volte mi sembrava di essere invisibile, sarà anche colpa mia che sono un po' chiusa ma non solo mia. Io non ho mai escluso nessuno e quando chiedo a una persona come sta lo faccio perchè m'interessa altrimenti sto zitta. Comunque ho avuto un po' di delusioni tempi indietro sempre per amicizia e sono stufa di essere usata solo quando servo, anche se l'ho capito tardi e adesso mi sento molto sola uscire dal gruppo è stata la soluzione migliore perchè quando non ci si sente e non ti fanno sentire membro del gruppo è inutile farne parte. Ciao

30 settembre 2008

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