é difficile parlarne anche qui, ma devo iniziare, un passo avanti, lo devo dire a qualcuno, non posso tenermi tutto dentro, perchè questo mi fa più male di quello che mi stò facendo.
Tutto inizia 3 anni fa, una bambina un pò cicciotta, forse tutti quando hanno 13 anni si sentono ragazzi, ma io no, io mi sentivo una bambina, ma tutti intorno a me crescevano volevano a tutti i costi essere grandi e mi hanno lasciata indietro, non gliene faccio una colpa, la colpa è mia chè non ho saputo gridare, forse se avessi gridato "aspettatemi" ora non sarei qui, ma non l'ho fatto, e così un giorno quella bambina ha pensato che per far sì che qualcuno gli chiedesse come stava, per far sì che qualcuno l'aspettasse, doveva avere un problema anche lei, sembrava l'unico modo per avere un pò di attenzione, come sì vede che era una bambina, e così un giorno mentre stava mangiando un panino trova la soluzione...va in bagno e si ficca due dita in gola, e poi il giorno dopo un altra volta e fa così sempre più spesso, 8 chili in meno in un mese, ma nessuno gli chiede come stà, e così per un pò smette ma i chili tornano a vista d'occhio e smettono i complimenti per i chili persi e così si rinizia, in tre anni non è mai andata sottopeso, ma sò che non è questo che conta, non bisognerebbe farlo punto e basta, mangia tantissimo poi va in bagno e vomita, poi però la fame si fa sentire così la si tappa con uno yogurt anche due o tre, oppure due biscotti, ma tre yogurt o qualche biscotto come possono bastare?, poi ci sono volte in cui non sì può vomitare qualcuno ti potrebbe sentire, perchè tipo sei in gita e le tue amiche sono dall'altra parte della porta, e così per un motivo o per l'altro non sì va mai sotto la soglia dei chili, e così inizia l'odio per se stessi, l'odio perchè ci si stà facendo del male, e l'odio prchè non si riesce a farselo del tutto, e inizia la voglia di farsi del male sul serio, ma come? e così un giorno prendi una forbice e si fa dei taglietti sul braccio, niente di grave dopo due giorni non ci sono più, non ha il coraggio necessario e così questo capitolo sembra finito, ma dopo qualche mese quella bambina che ormai ha 16 anni sbaglia con un amico, litigano lui le dice che per ora è meglio se non si parlano più, lei è disperata, chiede scusa, ma le scuse non bastano, così quella sera nel letto prende una lametta e questa volta fa tre tagli profondi, piccoli ma profondi, le cicatrici sono ancora lì, ma è facile nascondere tre tagli, e così anche questa volta nessuno se ne accorge, e sembra finita qui.
ma una sera la voglia torna la voglia e così prende la lametta e questa volta non sono tre tagli ma tanti, ma ormai l'autunno è arrivato e così le maniche lunghe nascondono anche quei segni, e poi succede un altra volta, per calmarsi perchè vedendo il sangue sentendo la lametta la calma arriva, e ogni taglio quella bambina si odia un pò di più e ogni taglio si sente sempre peggio ma allo stesso tempo sempre meglio.
è strana come sensazione ma la calma ti assale e solo dopo quando ci ripensi ti renti conto che ti odii per quello che fai ma come sì fa.
lo sò dovrei parlarne con qualcuno ma come sì fa? la mia migliore amica (si la mia migliore amica perchè tolto questo ho una vita normale, sono felice ho degli amici) la mia migliore amica ora dopo un lungo periodo è finalmente felice e se le rovinassi la felicità con questo mi sentirei in colpa, non potrei mai ma allo stesso tempo se lo dicessi a qualcun'altro lei alla fine lo verebbe a sapere, e io non voglio lei merita questa felicità non può stare male ora a causa di dei miei stuidi sbagli e poi una volta ne ho parlato con una persona conosciuta in chat e ne è rimasta sconvolta lei che non può vedere i tagli, come potrebbe reagire la mia amica?
scusate per la lunghezza, non c'è bisogno di commenti non è facile commentare lo capisco, ma se qualcuno se la sente lo faccia, gliene sarò grata...
7 ottobre 2008
Categoria: Sfoghi