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da doc
Ho capito una cosa ultimamente, a me piace, adoro stare solo.
E' qualcosa che non riuscivo a capire, la società fin da quando sei piccolo ti inculca nella testa che stare da soli è la cosa piu brutta del mondo, che bisogna essere pieni di amici per avere una vita piena e felice.
Ultimamente invece mi sono reso conto che stare da solo mi viene naturale, sto bene, non ho problemi con le persone anzi... pero non provo assoluto interesse ad avere dei rapporti che vadano al di la della semplice conoscenza.
Io quando sono da solo a leggere un libro, o a fare sport mi sento davvero bene non ho piu problemi, non mi faccio piu le seghe mentali che mi stavano distruggendo fino a qualche mese fa.
Bisogna capire che in ogni caso fare completo affidamento su altre persone è un rischio, ognuno ha la sua vita e sentirsi male perchè si è soli è una idiozia pazzesca.
Stare da soli vuol dire conoscersi, vuol dire imparare ad essere forti, vuol dire non dare piu peso al pensiero degli altri insomma vuol dire essere liberi.
So gia che la mia dedica probabilmente sarà molto criticata ma vi chiedo solo di pensarci su... state male perchè vi sentite soli oppure perchè gli altri vi hanno fatto capire che essere soli è una cosa triste che bisogna evitare come la peste?
13 ottobre 2008
Categoria: Solitudine
da missdolphina
ciao doc io non critico la tua dedica anzi in gran parte la condivido quando dici che la società ti inculca nella testa che si è felici solo se si è pieni di amici e non è assolutamente vero si è felici se si riesce a star bene con se stessi e con la propria solitudine... ma non voglio sottovalutare il valore dell'amicizia... io dico sempre pochi ma buoni ciao da missdolphina
14 ottobre 2008
da anonima
E invece, io sono assolutamente d'accordo con te. Nessuno condivide le tue (mie) opinioni... chissà perchè.
Nessuno è libero se non è solo.
14 ottobre 2008
da nestore
Concordo, non ti critico affatto.
Il problema è proprio quel che hai detto tu, troppa gente si fa dei problemi dando eccessiva importanza al giudizio altrui. Io ho fatto lavori umilissimi, per molti potevo essere uno sfigato, ma io non mi sentivo così, anzi il contrario: mi guadagnavo onestamente e dignitosamente da vivere alla faccia dei figli di papa' e mi sentivo fiero e per nulla turbato. Son sfigato perchè il sabato sera mi guardo un dvd a casa mia senza problemi? beh se per non essere sfigati bisogna andare in discoteca in un puzzo di sudore assurdo a ubriacarsi e stafarsi di pasticche, so felicissimo di essere sfigato a casa col dvd, invece che a friggermi il cervello con quelle schifezze.
Se uno sta bene con se stesso, che je frega del resto? L'importante è che stia bene tutto il resto non importa. Ciao fratè
14 ottobre 2008
da venere
per me c'è grandissima differenza fra passare del tempo da soli con se stessi e soffrire di solitudine: il primo può arricchirti, può essere pacevole, come dici tu fare sport e leggere sono attività che anche se fatte da soli sono bellissime; ben altro è la seconda, soffrire di solitudine è qualcosa che ti scava dentro, un vuoto che allo stesso tempo pesa più che una montagna, è un male molto più profondo che non avere tanti amici e non uscire, è un male che ti uccide dentro carico di amarezza, nostalgia e tristezza, è un disagio che ti tormenta anche se sei in compagnia, mi è successo in passato di passare serate in locali pieni di gente, anche di avere persone che mi chidevano di uscire, ma mi sentivo morire dentro...e nessuno poteva guarire la mia solitudine profonda. Secondo me tu ti riferisci alla prima "tipologia", e cioè allo stare soli con se stessi come arricchimento, in questo senso sono d'accordo, invece la solitudine come male interiore va combattuta e vinta perchè può portare alla depressione e può essere molto pericolosa.
14 ottobre 2008
da Vale
Hai ragione sai, hai proprio ragione!!!
Io proprio io che qualche anno fà morivo ad essere da sola, che mi facevo le pare mentali fino a credermi sbagliata solo perchè non mi sentivo gettonata come alre...ora noooo, non piu'...io mi basto, mi capisco, sbaglio, cado mi rialzo, e la sera sotto la coperta ci sto bene anche da sola, o semmai con il mio ragazzo, ma chi se ne frega di avere 100.000 persone delle quali 99.999 sono false e sono presenti solo per creare problemi. La solitudine è anche sintomo di serenità molte volte basta che sia decisa e pensata e che non sia la causa di pensieri contorti come per esempio quelli che x anni mi sono fatta io.
Sono pienamente d'accordo con te!!!
14 ottobre 2008 - Padova
da Phunky
Hai perfettamente ragione. Anche a me piace stare sola a volte... è perchè nella solitudine nessuno può ferirti... e non sei costretto a far finta di essere quello che non sei...
14 ottobre 2008
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