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da doc
da anonima
Siete fantastici, ragazzi!
Ma perchè non incontro mai persone come voi???
14 ottobre 2008
da Luna87
Condivido: ho notato che quando sto male perchè sono sola, ciò che mi fa star peggio è il fatto che mi giudico male, come una sfigata, e questa idea in realtà non parte da me, ma dalla società. Infatti quando non fai vita sociale gli altri, che siano parenti o conoscenti, sono subito pronti a fartelo notare, vedendoti negativamente, come una persona che non sa farsi amicizie, che non piace alla gente, come un persona strana, con una personalità che non è vincente. Ma l'amicizia, i rapporti interpersonali non possono essere sentiti come un obbligo, come un canone a cui rispondere per essere come gli altri e non andare incontro ai giudizi, ma semmai come una propria scelta libera e consapevole. Ma la società si crea i suoi rituali: il sabato sera si va con gli amici a divertirsi, stesso discorso per il venerdì sera o per la domenica e così via. Penso che il problema sia sempre lo stesso: la società ti dice come deve funzionare la vita e tutti cercano di adeguarsi, ciò vale anche per il matrimonio, il consumismo e molte altre cose. Discostarsi da questi pregiudizi è molto difficile, ma penso che se ci si riesce ci si sente più forti, più padroni della propria vita, se invece si è succubi di quei giudizi ci si sentirà sempre in conflitto con sè stessi e non si riuscità a vivere appieno la propria vita.
14 ottobre 2008
da doc
Sono contento di vedere che tante persone condividono quello che penso, il punto è che la vera schiavitù, la vera tristezza si raggiunge solo quando si cerca di essere come gli altri, quando praticamente la vita diventa una serie di istruzioni ed obiettivi sociali prefissati che tutti devono raggiungere, tanti amici, uscire il sabato sera ecc...
In realtà quella non è una vita ma una specie di schiavitù dettata dalla società che vuole una serie di pecoroni che fanno tutti la stessa cosa, tutti uguali, vestiti allo stesso modo, con le stesse idee di cosa vuol dire vita.
Le persone in questo modo diventano prevedibili e nessuno si ritrova piu ad avere una personalità forte e delineata solo da quello che viene dall'interno.
Io cosi non ci sto, non voglio, non posso diventare come tutti gli altri si aspettano che io sia, a me piacciono la mia imprevedibilità, la mia acconciatura, il mio fisico e soprattutto il mio modo di pensare molto anticonformista ma mio un modo di vedere e di stare al mondo completamente mio che nessuno mi puo portare via abbindolandomi con false felicità.
La felicità è quando vivo a modo mio disinteressandomi dei pensieri altrui e stando anche solo se pensarla cosi vuol dire questo.
Non permetto e non permetterò mai a nessuno di comandare la mia testa mettendomi addosso pressioni che non voglio avere.
Ragazzi io sono felice, io sono sereno davvero e questo l'ho capito da cosi poco che ogni mattina mi sveglio con il sorriso in bocca perchè il mio modo di vedere le cose è cambiato ed io sono finalmente io non sono piu la proiezione delle false felicità che cercano di vendere come fosse merce da mercato.
15 ottobre 2008
da Alex Darth NodTEK
ciao, hai completamente ragione doc!
15 ottobre 2008 - Milano
da DOLCE CUCCIOLA
eh già..proprio così doc..è brutta la solitudine vero??forse è solo un passaggio alla vera felicità..chissà..nessuno può dirlo..la cosa migliore è non pensarci..se vuoi sfogarti io sono qui..baci
15 ottobre 2008
da missdolphina
ciao doc ho appena letto le tue ultime affermazioni..ti do stra ragione in tutto fosse tutta come te la gioventù di adesso e ci sarebbe un mondo migliore e te lo dice una ragazza più o meno della tua età
16 ottobre 2008
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