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da Judit
Ma tu che ne vuoi sapere?
che ne sai di quanto sono stata male io èh?
Non ci sei mai stato.
Non ci sei stato mentre crescevo, mentre cominciavo a capire che non te ne fregava un ca**o..perchè saresti dovuto essere presente e invece eri dovunque tranne a casa.
Te ne sei andato quando ero piccola.
Non sai niente di me, non hai mai voluto sapere.
E adesso pretendi di arrivare e di essere accolto come niente fosse..pretendi di fare il padre adesso che ho 19 anni?non mi serve più, io non ti voglio neanche sentir respirare.
Quand'ero piccola mi dicevano "arriverà tesoro"..ma davanti a quelle candeline c'ero solo io..mai una volta che ci fossi stato anche tu.
Non immagini neanche quante volte la notte di Natale uscivo dal letto e mi mettevo su quella poltrona davanti al camino, e non per aspettare Babbo Natale come fanno tutti i bambini, no..per aspettare te..non mi interessavano i regali, ne gli auguri, solo vederti lì con noi.
Ma tu non arrivavi mai, che ne sai di quelle notti in cui cercavo di rimanere sveglia più che potevo per poterti salutare quando tornavi, quelle notti che poi passavano velocissime perchè mi addormentavo in mezzo alle lacrime..pensando che non mi volevi, che io avevo qualcosa di sbagliato.
Poi con il tempo è passata, ho iniziato a rendermi conto mentre crescevo che un padre non l'avrei mai avuto, per quanto lo desiderassi..e non c'era niente per poterlo cambiare.
Ho imparato a sopportare la mamma che piangeva..i tuoi rientri per prenderti le tue cose senza neanche guardarmi.
Perchè non lo facevi?perchè non mi guardavi..avevi paura che una bambina così piccola non capisse il tuo atteggiamento?.
Infatti no, non l'ho mai capito, ma ho imparato a convivere con questo vuoto.
E ora arrivi, chissà da dove..e mi dici "come sei bella, quanto sei cresciuta",si papà..sono cresciuta, ma non per merito tuo..non hai fatto nulla per farmi diventare la ragazza che sono adesso.
Hai sognato una vita senza di me, l'hai avuta..ora però sono io a sbatterti la porta in faccia senza degnarti di uno sguardo.
E non è cattiveria, no..la verità è che io non ti conosco, di te sò solo che sei mio padre, che ho preso da te il colore degli occhi..ma per il resto sei un emerito sconosciuto..e sò che ti odio.
Non ho intenzione di fare la gentile, tu con me non lo sei stato..e io ero piccola e ne avevo bisogno.
Non hai voluto fare il padre, non il mio almeno..non presentarti adesso.
Esci dalla mia vita con la stessa velocità con cui ne sei entrato a far parte l'altro giorno, io neanche ti riconoscevo..e ti sorprendi?non ti fai vedere da 14 anni..
Non faremo amabili chiacchiere sul come ti sei costruito una nuova vita lontano da me e dalla mamma, non voglio sapere della tua nuova famiglia e non mi interessa sapere quanti ca**o di figli hai ora.
E' troppo tardi per i sensi di colpa.
Però grazie papà..
E' grazie a te che ora so come NON dovrò mai comportarmi con mio figlio.
Perchè non lo sapevi, e come puoi..
Ho un bambino.
Sparisci dalla mia vita, e esci dalla mia casa.
Io non voglio vederti mai più.
14 ottobre 2008
Categoria: Genitori e figli
da maria78
Scusami judit se ti scrivo ma la tua lettera mi ha commossa, perché esprime tutto il tuo amore per questo padre che avresti voluto avere presente, ma che non ha avuto la forza forse di guardarti negli occhi perché non ce l'avrebbe fatta...e l'unico motivo è il fatto che te sicuramente sei il suo unico rimpianto e rimorso.Capisco che non è facile capire i nostri genitori, e ancora più difficile è sicuramente diventare genitori, perché è un mestiere che NESSUNO INSEGNA.Però nella vita ognuno reagisce a modo suo, spesso ci si allontana per non fare soffrire e dare un'esistenza serena a chi si ama di più.Probabilmente, a volte, arrivano i figli, frutto di un amore, e non ci si pongono domande, non ci sono risposte, solo la vita che ti costringe a fare delle scelte.Non conosco la tua situazione però quello di cui sono sicura è che se tuo padre è tornato è perché il suo amore per te è sempre stato presente e di mettere da parte tutto ciò che hai pensato fino ad oggi e di perdonarlo e di amarlo, perché solo questo ti può aiutare a capirlo, e capendo lui a capire meglio te stessa e a evitarti così in futuro scelte azzardate.Perché in ognuno di noi c'è il dna dei nostri genitori, non lo dimenticare mai...Ti faccio un in bocca al lupo per tutto!UN BACIO!
14 ottobre 2008
da maria
Ciao, ho letto la tua lettera e sono rimasta molto scossa nel vedere quanto tu hai sofferto e quanto stai ancora soffrendo, a volte l'egoismo umano non si rende conto del danno che fa, specialmente ai bambini che non hanno nessuna colpa.
Tuo pèadre e stata una persona insensibile ed egoista, ha pensato solo a se steso e non ci sono scusanti e troppo comodo rifarsi vivo dopo tanto tempo, come se niente fosse successo e far finta di niente.
Io sono una mamma di tre ragazzi a cui e successa la stessa cosa, il padre e da 3 anni che e sparito per mettersi con una peruviana piu giovane di lui di 20 anni, ha dimenticato completamente i figli, non si fa sentire, ogni tanto capita di vederlo e saluta i figli come se fossero degli amici, non si rende conto del male che gli ha fatto e gli sta fascendo, loro adesso, si stanno riprendendo e sono più sereni, ma so che in cuor loro manca, io cerco di non far mancare mai il mio supporto e spero che anche tu con tuo figlio sia sempre presente, lo so e dura ma devi farcela sei una ragazza molto giudiziosa e hai avuto una mamma che ti ha saputo crescere con dei valori trasmettili a tuo figlio, poi con il tempo sarai tu a capire se ti vuoi riavvicinare a tuo padre e chiarirvi.
Hai miei figli dico sempre che il tempo allevia i dolori, ti faccio tanti auguri
14 ottobre 2008 - Alessandria
da anonima
Le ragazze ti hanno dato entrambe un'ottimo consiglio, sei molto arrabiata e si vede chiaro, senti tanto dolore dentro, ma se cio' accade e' soltanto perche' quell'uomo tu lo ami profondamente ma talmente tanto che vuoi punirlo e fargli sentire lo stesso male che hai sentito tu e che senti ancora oggi, un padre ti mette al mondo, ti protegge perche' sei sangue del suo sangue ma quando a volte dovrebbero farlo non si rendono conto che possono ferire e provocare segni indelebili dentro l'anima e allora li inizii a contare e ti dici che da un'estraneo te lo aspetti ma da chi ti ha messo al mondo decisamente no, non ti spieghi come possa guardare altri figli e non sentire la mancanza della sua bimba perche' dentro la tua testa non ci sta questo modus operandi ed e' per questo motivo e solo x questo che affondi le unghie piu' che puoi.Ricorda pero'che gli altri fratelli che hai sono sempre fratelli e non fratellastri perche' i fratellastri non esistono e loro credimi colpe non ne hanno, puo' anche darsi che nemmeno sappiano che tu esisti e se lo sanno magari non si azzardano nemmeno ad avvicinarsi per paura della tua reazione che comunque trovo giusta ma non con loro perche' solo chi ci passa sa cosa significa essere invisibili. Spero che tuo padre possa un giorno leggere il tuo sfogo cosi' da comprendere sul serio il dolore che ti ha provocato e chiederti scusa non in ginocchio xche' quell'azione non significa nulla ma farsi perdonare sempre se ci sta un posto per il perdono. Adesso sei molto incavolata ma piu' che altro ti senti ferita, offesa e privata da quell'amore che ad ogni figlio spetta di diritto, mi auguro per te che tu un giorno possa trovare la tua calma e toglierti quel grosso macigno che blocca tutto e ti fa stare malissimo. Io non parlo con mio padre da 3 anni e nemmeno lo vedo ne voglio farlo per lo stesso motivo solo che mia madre non c'e' piu'mentre la tua si e tu penserai non ha tradito nessuno pero'? No sai ha tradito me e i miei fratelli per una bambina si una bambina perche' questo puo' essere per lui che ha 36 anni piu' di lei che lo sfrutta e lui lo sa, ma siccome e' talmente perso che ha volutamente cancellato tutto anche mia madre alla quale non porta mai neppure un fiore anche se e' stata una brava moglie e mamma dolcissima, cosi' facendo siamo diventati orfani due volte nel giro di pochissimo tempo la prima per un tumore ma la seconda a causa sua e mai una volta si e' girato a dire come stavamo o cosa sentivamo dentro al cuore o se il suo comportamento ci stava ferendo a morte visto che non credo che una persona si riprenda in breve tempo dopo aver perso un genitore, noi ancora eravamo annientati da quel lutto troppo grande anche per noi figli che bambini non lo eravamo piu da tempo, e neppure per i nipoti che si son ritrovati una ragazza in casa da un giorno all'atro prendere il posto a tavola o il lettone dove giocavano sempre con la loro nonna adorata e bada bene che mia madre aveva 58 anni quindi ancora molto attiva, tolti tutti i gingilli sui mobili, sparite pure le bambole con la quale giocavano. credimi non e' stato facile per nessuno di noi e per i nostri bimbi e' stato un trauma. Non ti dico di perdonarlo perche' so che hai covato tanto troppo tempo e so per certo che adesso non lo puoi fare ma solo di guardarti dentro quello lo puoi fare e lo devi fare a solo per te stessa e per nessun altro. Dai un bacio per me al tuo bimbo io ti stringo forte.Una mamma
16 ottobre 2008
da Baby e
ciao...un padre è un padre da quando 6 pikkola è qll che ti viene a vedere a tutte le recite...è qll che ti porta a passeggio la domenika..nn è qll che si ricorda che tu esisti a 19 anni..dp che tu hai passato una vita a star male x colpa sua mentre lui magari si godeva la vita tu eri a fare la recita di natale e quando finivi vedevi tutte le tue amikette poter abbrcciare il padre e ti kiedi e il mio dv è?!beh si sbaglia ma noi figlie non pox dimenticare!!La mamma ci basta!!è stata lei che c'è sempre stata e sarà l'unica!1 bacione...
29 ottobre 2008
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