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da una mamma per tutti
Vorrei parlarvi di un reparto speciale, dove sono ricoverati bambini speciali è il reparto di Oncoematologia pediatrica, dove sono ricoverati bambini con patologie maligne, in generale tumori, leucemie e cancri.
A primo impatto verrebbe da pensare che sia un reparto dove regna la disperazione, il pianto e la tristezza, certo è un reparto molto difficile e sicuramente qualche pianto c'è, ma li dentro respiri anche tanto amore, tanto coraggio, tanta forza. Per primi i bambini, hanno una forza incredibile per la loro età, devono subire delle chemioterapie a volte durissime eppure nessuno di loro perde il sorriso e la forza di lottare, viene naturale amare la vita solo nel vedere quanto loro la amano. Poi ci sono i genitori, i pilastri per i loro figli, genitori che hanno imparato a convivere con una realtà che solo a persarla farebbe venire i brividi a tutti. Genitori che hanno imparato ad apprezzare tutte le piccole cose quotidiane, dal fare un disegno assieme al proprio figlio, piuttosto che avere una promozione. C'è tanto amore li dentro, tanta forza, paradossalmente tanta vita anche se a volte loro i più piccoli stanno lottando inconsapevolmente per restare in vita. Io ne so qualcosa, è da due anni e mezzo che faccio parte di questa squadra di genitori, si mio figlio è anche lui un piccolo paziente di questo reparto e tante volte resto senza parole di fronte a quanto coraggio ha mio figlio nel affrontare tutto questo, mio figlio ha solo sette anni e lui ha insegnato e me a vivere.
11 novembre 2008
Categoria: Vita
da Balleryna
Veramente complimenti, voi come pochi altri avete imparato ad apprezzare la vita...Vi ringrazio perchè in questo brutto mondo, queste sono le cose che, come dici tu paradossalmente, fanno sorridere...
In Bocca al lupo per tutto davvero...
11 novembre 2008
da BETTY
E' una triste realtà, ma piena di speranza!
11 novembre 2008
da Angela mam. di Ale
Ho le lacrime che mi pungono gli occhi, i brividi, sono una mamma, posso solo immaginare il tuo dolore, ma sento tanta forza dentro le tue parole, ti sono vicina con il cuore. Un abbraccio forte e caloroso a te e tuo marito, un grosso bacione al tuo piccolo uomo e un augurio a tutti voi che il tutto possa passare e concludersi al meglio. Vi voglio bene
11 novembre 2008
da eleonora
lei è una splendida mamma ne sono più che sicura e le dico che suo figlio va anche avanti perchè vede che ha vicino a lui una mamma così speciale...io sono la figlia di un ragazzo che ha solo 38 anni gli è preso un tumore ma è sempre stato lui a dare forza a noi figli e sono contenta di sapere che suo figlio ha una mamma così speciale come lei... mi raccomando non molli e vedrà che suo figlio starà meglio lei è una persona davvero speciale e suo figlio è davvero fortunato tanti auguri un bacio continui così
11 novembre 2008
da ada
lei ha un immenso coraggio!nn perda la speranza e continua ad affrontare questa terribile situazione con tutta la forza di cui dispone::tempo fa ho fatto volontariato in ospedale nel reparto pediatria e lì si vedevano varie malattie...ed erano proprio i bambini a darmi la forza di continuare a star lì, a farli giocare e ad allontanare x qualke ora il fantasma della malattia e del dolore... i bambini sono unici, con la loro incoscienza riescono ad affrontare qualsiasi situazioni e a far nascere un sorriso lè dove prima scendeva una lacrima...abbraccio forte te e dai in bacio al tuo bimbo... spero darai a tutte noi buone notizie circa la salute del tuo bimbo
11 novembre 2008 - Avellino
da anonima
Non ci sono parole che possano rendere merito per te mamma e per il tuo bambino. Nella vita di tutti i giorni spesso ci si arrabbia, con il capo al lavoro, con un vicino rompiscatole, il fidanzato...Ma poi leggendo una cosa come questa vien voglia solo di abbassare la testa e stare in silenzio. Non per pena, ma per il rispetto che nutro nei vostri confronti, il rispetto che tu e tuo figlio vi siete stra stra meritato per il modo straordinario in cui lottate questa terribile battaglia: con il sorriso, con l'amore e la speranza. Per me, le persone come te e tuo figlio siete degli eroi, te lo dico con il cuore.
Io invece mi sento un po' vigliacca, perchè un giorno avevo deciso di fare del volontariato presso un'ospedale pediatrico, ma alla prima "visita" (avrei dovuto fare un corso prima) nell'ospedale, al primo impatto con la realtà, non sono riuscita ad andare avanti nel mio intento. Ho visto gli occhi tristi di alcuni bambini malati, alcuni non erano tristi ma mi si dilaniava il cuore a vederli in ospedale con tutte quelle flebo. Sono stata una vigliacca, sono scappata da quell'ospedale, non volevo vederli quei visini, per me non dovevano stare li, così piccoli, dovevano essere a giocare a correre nei prati e invece stavano li a lottare contro qualcosa di terribile. E io non ce l'ho fatta a sostenere i loro sguardi e sono scappata come la peggior codarda che non vuol guardare o che non vuole neanche pensare che cose così succedono purtroppo. Ma leggere la tua dedica mi ha fatto sentire tanta speranza, credimi, mi sembrava di respirarlo l'affetto di cui parlavi. La tua testimoniananza mi ha fatto ripensare a quel tipo di volontariato e non ti nego che penso di riprovarci, anche se poi dovrei essere io a ringraziare le mamme e i bimbi e i papà, per l'insegnamento che date a tutti vivendo giorno per giorno e lottando ogni giorno. Grazie di cuore, di a tuo figlio che è un piccolo eroe che diventerà un eroe adulto, un abbraccio a voi genitori per la straordinaria dignità con cui vivete la malattia dei vostri figli. Pregherò per voi e riproverò a tornare in quell'ospedale senza scappare questa volta. Dio vi benedica.
11 novembre 2008
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