Drammatiche

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da -fra-

Ci sono giorni in cui ci si sente così bene, contanti di essere nati, di vivere in questo mondo.. poi all'improvviso, anche se a volte non ce ne accorgiamo, cambia tutto.. e allora le persone reagiscono in modo diverso. c'è ki pensa, sorridi, domani sarà meglio.. ki vorrebbe fare una ca**ata, farla finita..

La nostra storia è cominciata da qui, da uno di questi giorni.. ed è finita in uno di questi giorni. La gente dice che bisogna essere forti, che devo abituarmi al fatto che non ci sei.. ma la gente spesso spara tante ca**ata, non x cattiveria, ma forse solo perchè finchè non vivi la sensazione di vederti morire un ragazzo davanti non puoi sapere cosa si prova..

La piazza, gli amici, il parco.. tutti i luoghi del piccolo paese dove noi abitavamo.. non ci conoscevamo all'inizio, tu eri solo uno dei tanti, il solito ragazzo della compagnia dei ragazzi più grandi. Non mi salutavi neanche quando ci incrociavamo per sbaglio per la strada, mi guardavi con aria indifferente e io pensavo "chi si crede di essere? neanke fosse tutto questo gran che.." e non so cosa pensavi tu di me, ma so che un giorno venisti da me mentre stavo in piazza con gli amici di sempre, e mi chedesti se per favore poteva darti il numero della mia migliore amica, e io te lo diedi. La sera mi facesti uno squillo, io non sapevo che eri tu perchè il tuo numero non ce l'avevo, e tu mi dicesti che mi trovavi carinissima e che desideravi conoscermi meglio. In seguito scoprii ke avevi chiesto il mio numero alla mia amica, e fui felce di sapere che ti interessavo. Cominciasti a salutarmi per la strada, ogni tanto venivi anche a prendermi a scuola, ogni giorno che passava mi affezionavo sempre di più a te perchè con te era facile parlare, ci trovavamo bene insieme..
un giorno mi dicesti che volevi metterti con me, e io accettai.. in tre mesi non mi avevi mai detto "ti amo", neanche una volta, anche se sapevo che mi volevi bene.. e anche io ti volevo molto bene, anche se non ero sicura di essere innmorata di te.. dopo tre mesi, una sera mi chiedesti di venire con te in un posto, e tu mi portasti in un parco, ci sedemmo su una panchina e m i dicesti per la prima volta ciò che non mi avevi detto.. mi dicesti "ti amo" e io ti risposi "anch'io" ma non ne ero convinta.. mi sentii un verme perchè ti avevo mentito, perchè io non ti amavo realmente, ti volevo solo molto bene e non volevo lasciarti.
passarono i giorni, e ogni giorno mi sentivo sempre più in colpa perchè mi sembrava tutta una falsa.. quindi decisi di lasciati. Tu ci rimasi molto male, ma io ti dicesti che era meglio così per tutti e due.
Non ci vedemmo per un mese, perchè tu avevi smesso di uscire un po' per via dello studio e un po' per via di quello che era successo, e io pensai che era meglio così, perchè almeno non avrei sentito la tua mancanza. Poi un giorno stavo camminando traquilla per andare da una mia amica, e sentti la sirena di una macchina della polizia e di un ambulanza andare verso la piazza. Andai a vedere cosa fosse successo, e credimi non avrei dovuto.. quando arrvai vidi solo il tuo viso, una maschera di sangue, ma ti riconobbi.. e come avrei potuto non riconoscerti? Guidava senza casco, sentii un polizziotto dire queste parole, ed caduto battendo la testa. "Questo ragazzo non ce la farà, siamo arrivati tardi" disse il medico, e non c'erano più speranze.. al tuo funerale non venii, non volevo vedere una bara e sapere che c'eri tu lì dentro, rimasi a casa e quando sentii in lontananza le campane della chiesa che annunciavano l'inizio della messa fui presa da un senso di colpa indescrivibile.. urlai, piansi, sbattei la testa al muro, feci di tutto.. perchè ti avevo mentito, perchè non avevo neanche potuto salutarti l'ultima volta, perchè non c'ero al tuo funerale, per tutto quello che avevo fatto.. adesso le lacrime mi rigano ancora gli occhi, ma perchè è successo tutto questo? angelo resterai per sempre dentro di me, non te l'ho mai detto ma adesso sono certa di una cosa: TI AMO.

- la tua stellina -

25 marzo 2004 - Padova

Categoria: Drammatiche

da Claudia

Sei una ragazza dolcissima e sono convinta che lui ha letto questa dedika e ha capito quando tu tieni a lui! Però la vita va avanti... anche senza le persone che amiamo e spesso è difficile però bisogna farcela! Lo devi ai tuoi genitori e a tutte le persone che ti vogliono bene!
Claudia

26 marzo 2004

da virginia

devi essere forte e io non so cm darti dei consigli xchè mentre leggevo la lettera mi salivano i brividi e mi sono scese le lacrime... continua ad essere serena il tuo angelo ti protteggera' per sempre ne sono sicura voi vi amate... ciao virginia

26 marzo 2004

da martina

La tua dedica è veramente commovente mi spiace... mi sono scese le lacrime... ciao tvb
marty

26 marzo 2004

da LvB

"lui ti guarda da lassù"

"certamente avrà letto la tua dedica"

ca**ate, fra, ca**ate.
Il mio ragazzo è morto un anno fa, mentre veniva a prendermi. L'ha messo sotto una macchina ed è morto.
Nessuno, più di me, penso ti possa capire.
Se vuoi illuderti che lui ti guardi, che lui legga ciò che tu scrivi, che sappia tutto ciò che fai tu, liberissima, fra.
Io non m'illudo.
Io so di essere rimasta sola, qui.
Io so che non m'innamorerò mai più.
Io so che lui è morto. morto. morto.
Non è più con me, non è più qui ad inca**arsi quando sono in ritardo, non è più qui a dirmi "sei vestita bene", non è più qui con me il sabato sera a mangiare una pizza davanti alla tv.
A volte prendo il suo maglione grigio, quello che lui quel giorno aveva addosso mentre stava studiando, e che tolse, dimenticandolo qui, a casa mia..
lo stringo al cuore e mi sembra quasi di sentire ancora il suo profumo, a distanza di un anno...
A volte squilla il mio cellulare e mi sembra che sia lui,
a volte sento un clacson fuori dalla finestra e mi sembra quasi di vederlo lì, nella sua mercedes nera, a sbuffare mentre io gli facco cenno che ancora non son pronta...
A volte me lo ricordo nelle giornate d'estate, mentre si alza dal letto, a prendere nel frigo una coca fresca... ed io ho una paura fottuta che i miei scoprano che ho dormito a casa sua, anzichè a casa della mia amica, e lui mi abbraccia, mi sorride, mi bacia sulla fronte e mi dice 'ti amo'...

ma non è così... lui non c'è. non c'è più.

per ora resto qui, ad aspettarlo, in fondo era me che doveva venire a prendere... se ritarda ancoraun pò... lo raggiungerò io...

per ora mi resta solo il ricordo della nostra dolcissima storia e dei suoi meravigliosi 22 anni... fermati da un'automobile che andava troppo veloce...

lo amo ancora... ma lui non c'è... non c'è... non c'è... non c'è... non c'è...

26 marzo 2004

da Piccolina x LvB

ti capisco... ma forse e meglio crearsi uno scudo di illusioni... perchè soffrire il doppio?

29 marzo 2004

da Claudia

Lvb mi dispiace anke per te... perchè perdere la persona che ami è la cosa + brutta... però come fai a vivere senza illusioni! Si, forse sono SOLO illusioni ma io senza queste sarei già morta! Come fai a non pensare che lui è con te quando dormi... quando ti senti sola, quando non sai risolvere qualche problema. Noi non sappiamo cosa c'è dopo la vita però è bello credere che anche se un giorno MORIREMO potremo stare con le persone a cui vogliamo bene ed essere il loro angelo custode. Io senza questi pensieri non riuscirei + ad andare avanti DICO DAVVERO!

29 marzo 2004

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