Sfoghi

da GIOVE

vi è mai capitato di sentirvi così a terra che vi mancano anche le forze per il semplice respirare.
cavolo, questo periodo è il più brutto della mia vita, a me non mancano amici, parenti o via di seguito...a me manca la serenità.
all'inizio pensavo che la perdita o il distaccamento dalle persone mi avesse mandato in crisi...poi riflettendo ogni giorno ho capito che il problema non sn gli altri, bensì io.
a volte mi sento così sola, anche se intorno a me ci sono un fiume di persone. ho 20 anni, vivo da sola e lavoro...la storia del come è successo il fatto di distaccarsi dalla vita familiare è un po' lunga...ma stà di fatto che da quando ho iniziato a stare un pò sola con me stessa...sono entrata in crisi.
all'inizio pensavo fosse la situazione, diversa dal solito...poi ho capito che il vero problema sono io..che non riesco ad accettare il fatto di dover affrontare la vita. vivo di ricordi e rimpianti, di ciò che avrei potuto diventare e di ciò che invece sono.
guardo al futuro con cupidigia...più ci penso e più mi convinco che non ci sarà nulla a rendermi di nuovo felice...tutto ciò che sono..oddio nn so se lo sono veramente o se è ciò che sono diventata per forza...
mi sento privata della libertà di poter dire tutto ciò che penso..non voglio parlare ai miei amici od ai miei parenti dello schifo in cui mi sento in questo momento. a volte raccolgo tutte le mie forze e mi dico " vuoi davvero restartene seduta senza combattere?" e cerco ogni giorno di trovare me stessa. perchè ancora non ho capito cosa voglio essere...che cosa voglio fare...e tutto questo solo per la paura di crescere e di accettare quello che sono...o meglio non sono.

1 dicembre 2008

Categoria: Sfoghi

da clo

dici"non ci sarà più nulla che mi possa rendere felice DI NUOVO...". Quindi deduco (spero di non sbagliare) che sei ancora con la mente a un periodo che ti è sembrato il più felice possibile. Sono appena più grande di te (ho 24 anni), e ho passato anche io 7 anni della mia vita a rimpingerne uno solo, quello più bello, dove non mi mancava niente, proprio nulla. Ma poi i 7 successivi sono stati uno strazio. Almeno finchè non mi sono resa conto che ogni età ha il suo "tipo" di felicità.. A 16 anni si può essere contenti per il motorino, per la macro compagnia di amici, per la discoteca, per il ragazzo che ci fa girare la testa... A 23 mi sono accorta che mi bastava una o due amiche con cui stare bene, anche non in discoteca.. Che da un ragazzo non mi aspetto solo bellezza, ma anche altre qualità, che invece a 16 anni non sapevo nemmeno esistessero. Purtroppo (o per fortuna) si cresce e dovremmo cercare di accettare i cambiamenti che si susseguono, senza soffermarci troppo a com'era l'anno scorso, o tre anni fa. E prima ci riusciamo e prima possiamo goderci il presente, con le possibilità che ci offre. Io ho imparato a mie spese che non si dve rimanere legati a un passato, per quanto importante sia stato. Avanti, solo avanti possiamo andare. E allora? Ripenso ancora al bel periodo, sempre con nostalgia, ma non piango più come facevo fino all'anno scorso. Ed è un enorme passo avanti. Ma capisco anche che ci si debba "s**ttere la testa", come si suol dire... Volevo soltanto dirti che la soluzione arriva, prima o poi. E dopo si sta davvero meglio... In bocca al lupo!
Clo

1 dicembre 2008 - Savona

da Stefania

Sono d'accordo con quello che ha detto clo, in tutto e per tutto. Bisogna accettare i cambiamenti, crescere,imparare dal passato, rimanere legati ai ricordi ma comunque costruirne degli altri.Anche io a volte vorrei tornare indietro nel tempo, ritornare ad essere una quattordicenne con i suoi sogni, le illusioni...quelle illusioni e quei sogni che mi davano speranza, che in fondo mi hanno anche fatta crescere.Quando si è "piccoli" non si vede l'ora di crescere, fare "le cose da grandi",senza rendersi conto che bisogna prendersi anche delle responsabilità.Da piccoli i "grandi" sono i nostri miti, quasi degli eroi...crescendo si capisce che non è così, che la vita da "grandi" non è una passeggiata, che essere grandi implica un sacco di responsabilità...dobbiamo imparare a cavarcela da soli, imparare a contare solo su noi stessi, con la paura delle scelte, scelte che prendiamo in piena libertà...una libertà che però a volte ci soffoca, ci fa paura...essere liberi non significa fare quello che si vuole, purtroppo,come si pensava da piccoli.E allora tutto diventa difficile, comlplicato...subentra la paura di crescere, la paura di non riuscire a realizzare i nostri sogni, la paura di quello che siamo e che potremo diventare...io mi sento così, da un po' di mesi a questa parte...sono serena, ma piena di paure, insicura.Penso sia una fase che tutti passano all'età di 19-20 anni.Anche io pensavo di non poter più essere felice come un tempo, soprattutto perchè ho perso una persona importante nella mia vita, e all'inizio non riuscivo e non volevo andare avanti, restavo aggrappata ai ricordi, piangevo sempre, vivevo di rimpianti e legata al passato, pregando il cielo di riportare indietro il tempo, di fare in modo che tutto ritornasse come prima, quando la mia vita era perfetta e felice e io non me ne ero neanche accorta.
Ma non si vive di ricordi...dobbiamo imparare ad affrontare le nostre paure...e soprattutto, dobbiamo imparare a conoscere e affrontare noi stessi.Non è facile, ma questa è la vita:dobbiamo crescere, il tempo non può fermarsi e non possiamo neanche portarlo indietro per rivivere i momenti più belli che custodiamo nei nostri ricordi. Ma vivere il presente e in prospettiva del futuro non significa che dobbiamo abbandonare i ricordi...no, io senza ricordi non sarei la persona che sono.A volte penso ad essi con nostalgia, ma anche con serenità, perchè il passato con le sue esperienze, belle e brutte, ha contribuito a fare di me la persona che sono adesso.Oggi non sono com'ero ieri, così come domani non sarò come sono oggi...dentro di noi avviene una crescita continua, anche se non ce ne accorgiamo.
Cara Giove, anche io sto cercando me stessa, il mio volto trascendente e profondo...e non è semplice, quindi capisco la tua sofferenza, il tuo stress...ma sono sicura che, nonostante le difficoltà, riuscirai a superare questo momento così brutto e difficile...non si sa mai quando la nostra vita ha una svolta positiva.
Non aver rimpianti, io sono convinta del fatto che ogni cosa va nel modo in cui deve andare...e comunque vada, quella è la cosa giusta.Non dimenticare il passato, non dimenticare la sofferenza, ma vincila per quanto puoi.Non cancellare i ricordi...fotografa ogni istante che hai amato, per tenerlo vicino quando pensi di non farcela più.
Non aver paura di piangere, non aver paura di ridere, ma soprattutto non aver paura di essere te stessa, di trovare te stessa!Vivi, sii capace di riconoscere i tuoi limiti, le tue paure, e di vincerli.Non farti mai mancare la forza nelle avversità.
un bacio, spero di averti aiutata.

1 dicembre 2008

da erion

molto tenera, complimenti per ciò che hai scritto. sei sincera.

3 dicembre 2008 - Milano