Vita

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da BETTY per CHI SOFFRE

E' vero, vorremo lasciare fuori dal nostro bagaglio le lacrime e la sofferenza, ma è inevitabile che esse ci accompagnino durante il nostro viaggio.

Ciò nonostante dobbiamo trovare la forza dentro di noi di continuare a guardare avanti, verso l'orizzonte luminoso che abbiamo di fronte ai nostri occhi e continuare a credere che il viaggio che stiamo facendo non sia mai inutile, ma che ci condurrà verso una meta che saprà ragalarci la felicità che ci meritiamo, se nella nostra valigia abbiamo saputo riporre un bagaglio ricco d'amore!

Nonna Betty.

12 dicembre 2008

Categoria: Vita

da matteo

ai proprio ragione nonna betty, io ad esempio, con la mia sessualità da femmina in un corpo di un maschio, vivrò sempre la mia vita all'insegna della sofferenza e delle lacrime, ma vado avanti sperando che non sia un percorso inutile il mio... a proposito, tempo fa lei mi aveva scritto una dedica in lettere, poi io le avevo risposto dicendole che non me la sento di parlarne ai miei, ma lei ha frainteso le mie parole e si è offesa, poi ho provato a chiederle scusa ma lei non mi ha più risposto, come mai?

12 dicembre 2008

da STEFANIA

hai perfettamente ragione... ma io sono stanca di questa vita... per fortuna ho una bimba di soli 4 mesi... ma la vita mi ha tolto una persona molto importante... il mio papa'

13 dicembre 2008

da Risposta

Ma questo viaggio è inutile.
La vita è solamente un viaggio verso la morte.

13 dicembre 2008

da ele

MATTEO, piacere mi chiamo eleonora.
Ti scrivo perchè questa storia deve finire.. cosa cambia tra una donna che ama, che è attratta da un uomo, e un uomo che è attratto da un uomo, che ama un uomo? Nulla.. Purtroppo il nostro paese è bigotto, siamo falsi moralisti-perbenisti.. la gente nel2000 si stupisce dell'omosessualità, quando c'è vera mer*da ovunque.
Mia sorella è gay, e spesso ho cercato di immedesimarmi in lei, e spesso mi sono domandata quanto deve essere difficile, anche accettarsi.
Poi l'ho accompagnta in inghilterra a un incontro con un attrice di un telefilm gay, e a questo incontro, c'erano tutte, tutte ragazze gay.. ed io sono rimasta sbalordita.. non credevo fossero così tante, e soprattutto li sono libere di amarsi, di scambiarsi effusioni in pubblico. E cosi dovrebbe essere ovunque.. Ognuno dovrebbe essere libero di vivere la propria sessualità come vuole. Non c'è nulla di male. Perchè ricordati che non è una vergogna, non è una dversità. Ho letto un amore negli occhi di alcune di quelle coppie incondizionato.. un amore che magari una coppia etero si sogna. E pensa, che io..eterosessuale, sono stata"gelosa"(in senso buono ovviamente), nessuno mi ha mai guardata in quel modo. Perciò ti dico di vivere la tua vita, di camminare sempre a testa alta, di non badare ai pregiudizi della gente..non hai nulla in meno degli altri, ANZI. Ti abbraccio, sperando che queste parole non rimangano fredde paroline di circostanza su uno schermo di un computer, ma tocchino il tuo cuore.. in modo così, che possano entrarti nella testa e riuscirai a prenderne atto! Se vuoi fare quattro chiacchiere, sono qui! eleonora.

13 dicembre 2008

da sabrina

la vita va vissuta sempre al massimo ma come fai a vivere quando dentro ti senti morta quando accanto a te hai visto morire una bambina di leucemia, quando dovevi sorridere ma dentro volevi piangere, quando volevi essere al suo posto ma non potevi, quando volevi fare qualcosa per salvarla ma il tuo organismo non te lo permetteva, quando avresti voluto dare la tua vita per vederla rinascere, quando avevi un minimo di speranza ma hai visto morire la speranza nel giorno di Pasqua.
Come fai a guardarla in una lapida e credere che la vita sia bella.Che senso ha vivere felice se un giorno scoprirai di avere un tumore...non vivi ma sopravvivi per cercare di non morire anche fuori.

14 dicembre 2008 - Reggio Calabria

da BETTY

PER MATTEO.

Ti ho risposto al messaggio "Matteo x tutti", non lo hai visto?.

Ciao e bacioni da nonna Betty.

15 dicembre 2008

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