Aiuto

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da cristian x scuola

voglio sfogarmi su questo sito perchè non c'è nessun altra persona con qui possa farlo, si sa, in questi casi è difficile parlarne ai propri genitori, e poi io non ho amici, sono un ragazzino di quattordici anni, mi chiamo cristian e frequento un liceo classico, la vita è insopportabile, non per i professori, loro sono sempre gentili e simpatici, e quando non capisco qualcosa o quando qualcuno non capisce qualcosa sono sempre pronti a rispiegare, si! su questo punto non solo non mi lamento ma me ne vanto! i miei professori sono tutti fantastici ed è anche grazie alla loro cortesia che mantengo la media dell'ottimo in ogni materia, il mio tormento sono i miei compagni di classe, i maschi per l'essattezza, quasi tutti bocciati e quindi fisicamente più grandi, sono quel genere di ragazzi che li vedi sempre in gruppo appoggiati sul muretto con una sigaretta in bocca a dire porcherie, io invece sono diverso, sono fine, sono aggrazziato, non faccio mai nulla di immorale o di illegale e parlo sempre cortesemente, non uso mai una parolaccia, mai usata da che ricordo! e sono anche alto la metà di tutti loro, in caso qualcuno di voi non ci sia ancora arrivato io sono la loro preda perfetta nonchè l'unica preda visto nella mia classe solo io mi distinguo dalla massa, mi chiamano usando i termini "frocetto" "checca" "effeminato" "sfigato" come se fossero i miei nomi di battesimo, ma questo è il minimo! la mattina fuori da scuola mi aspettano sempre quando arrivo, mi prendono la borsetta con la forza, la aprono e fanno cadere tutto a terra, e se c'è qualcosa che li interessa se la prendono, i soldi che mi da mia madre prima di uscire da casa vanno sempre nelle loro mani, poi se sono fortunato buttano a terra anche la borsetta e se ne vanno, se non sono fortunato mi arrivano gomitate nello stomaco con l'accusa che le cose che sono cadute dalla borsa che a loro non sono piaciute sono "schifezze", una volta avevo per merenda dell'intervallo una banana e loro me l'hanno infilata nelle mutande e poi mi hanno preso a calci, e la banana è rimasta li dov'era tuto il giorno perchè non avevo tempo ne mezzo per ripulirmi bene senza perdere le lezioni. e a proposito di lezioni, durante l'intervallo mi succede sempre qualcosa, allora, a volte se nel corso della lezione del mattino ho alzato la mano più di na volta vengo circondato e infastidito con l'accusa di aver rotto le scatole, e se dico qualcosa mentre mi stuzzicano prendo altre botte. ecco un altra cosa che spesso succede, loro sono tutti in gruppo in un angolo a dire le loro solite schifezze, se io li passo di fianco e mi vedono mi dicono di andare alla macchinetta delle bevande e delle merendine a prenderli delle cose, se mi rifiuto li ho mancato di rispetto e allora sono botte e mi ci mandano con la forza e le minaccie e quando torno mi ordinano di sedermi in un angolo zitto zitto dove possono controllarmi e chiedermi qualcosa quando li serve, se vado e manca la merendina chiesta da uno di loro, questo sfoga il suo nervosismo a suon di pugni su di me, e anche in questa circostanza devo sedermi zitto zitto in un angolino in caso vogliano qualcosa d'altro, nei casi più fortunatiio vado alla macchinetta prendo tutto glielo riporto e poi mi siedo nell'angolino a sentire in silenzio i loro discorsi. a volte capita che una delle ragazze della mia classe arriva con un nuovo vestito, o un nuovo paio di scarpe o un nuovo trucco nella borsa, io mi unisco volentieri a parlare con loro di queste cose, loro non si fanno nessun problema ne nessun dubbio, insomma non si inquietano, ma se sene accorgono con l'accusa di essere una femminuccia vengo piacchiato e poi spedito a fare qualcosa per loro, e le ragazze per quanto provino piacere a parlare con me non fanno nulla per proteggermi, continuano il loro discorso, se qualche volta una di loro ha un nuovo trucco e lo vogliono provare anche le altre le trucco io perchè su questo punto sono bravissimo, quando trucco non sbaglio nulla, sono un vero asso in questo! potrei fare il truccatore nella vita ma con i miei voti punto a molto più in alto! comunque se quando lo faccio vengo visto da loro, dopo che ho finito di truccare vengo insultato, una volta una mia amica aveva portato un ombretto che piaceva tantissimo anche a me al punto che non ho resistito alla tentazione di provare a mettermelo, ma non ho nemmeno fatto in tempo a finire di mettermelo sul primo occhio che un pugno mi è arrivato proprio li facendomi cadere alla destra, e poi calci, pugni, e poi sollevato e trascinato di forza in cortile dove una volta sbattuto a terra mi hanno sputato una ventina di volte in faccia e calci alle costole, il giorno dopo il mio occhio era nerissimo, a casa ho detto che scherzando fra amici per sbaglio mi era arrivata una gomitata... non so più che devo fare... non resisto più! adesso per fortuna iniziano le vacanze ma a gennaio li rivedrò! per favore non ditemi di parlarne a casa o con i genitori, so che è la cosa giusta da fare e la farei ma se non posso credetemi ho i miei buoni motivi, dicendoglielo forse mi toglierei i problemi dei bulletti ma ne crerrei moltri altri molto più grandi, problemi di qui ora non mi va di parlare perchè troppo complicati, quindi se volete darmi consigli escludete questi due che so bene che mi vorete dare ve ne prego, vi saluto tutti e vi mando un bacione...
cristian.

22 dicembre 2008

Categoria: Aiuto

da simona

ciao...sono simona e ho 14 anni...a me piace molto aiutare la gente in difficolta...e ci ono sempre risucita dando i miei ottmimi consigli... allora...lo so che non vuoi parlarne con qualcuno per vari motimi ma l'unica cosa da fare e parlarne con i professori o con i genitori...bhe, io non so il motivo per cui tu non vuoi parlarne con la tua famiglia...pero vorrei chiederti di riflettere...qualsiasi sia il tuo problema, la prima cosa da risolvere sono gli incoscenti della tua classe...devi fare una celta, o ne parli con i tuoi e con i professori, o ti fai rispettare, credo che un motivo valido non ci sia per il loro brutto comportamento...quindi risolvi al piu presto questo problema... parlandone con qualcuno...parlane con tua madre, ma non fare lo sbaglio di diventare come loro...solo per piacergli...ricorda che ognuno è quello che è...e che vuole essere...comunque riguardo a questo fatto del bullismo ancheio venivo trattata come te, tempo fa, ma poi ho iniziato a farmi rispettare, e rispondere a tutti quelli che mi prendevano in giro solo per il fatto che ero un po in carne...adesso mi amano tutti, non per il fatto di non essere piu in carne, ma perche sono una delle poche che sa ascoltare le persone e che ha un gran cuore... non preoccuparti se preferisci stare con le ragazze che con i ragazzi...a questo punto non hai scelta... se i ragazzi della tua classe sono cosi scemi da non capire quanto vali...è meglio stare con le ragazze... devi solo essere fiero di te stesso... di essere intelligente, e di sopportare tutto questo... mi raccomando parlane con qualcuno... si sistemera tutto...fidati... un bacio simona fammi sapere

22 dicembre 2008 - Agrigento

da pamela

alllora dimmi un pò tu che cosa vorresti fare? sopportare fino al quinto anno di liceo? ficcati in testa che la soluzione è solo una: andare in presidenza e parlare. siamo di fronte ad un atto di bullismo vero e proprio, una forma di violenza e tu devi fermare tutto questo. parlane ti prego, la situazione può solamente migliorare.

23 dicembre 2008

da Ricky 80

Sicuramente devi parlarne a qualche adulto raccontando esattamente ciò che succede, cosicché puoi avere un aiuto esterno. Nelle vicende quotidiane invece puoi utilizzare un'arma efficacissima che quegli idioti non hanno: il cervello. Prova ad individuare chi nel gruppo che ti tormenta è il capo o quello che intraprende o suggerisce le vessazioni e cerca di ridicolizzarlo agli occhi di quelli che gli vanno dietro dicendo loro che non valgono nulla perché si fanno comandare da lui e ne hanno paura. In classe cerca di dimostrarti superiore culturalmente e fai capire loro che, pur continuando a vessarti e a malmenarti, rimarranno comunque i pezzenti che sono. Mantieni l'orgoglio, utilizza l'intelligenza e l'ironia. Fatti complice delle ragazze, e svaluta i bulli ai loro occhi, facendo in modo che loro li ignorino o altrettanto li prendano in giro. Se ti rubano le cose, beh un giorno metti in cartella una confezione di cioccolatini e riempili con un potente lassativo. Insomma, rispondi con astuzia e ironia. Alla fine magari si stancheranno semplicemente perché vedranno una tua anche seppur minima reazione. Io ho qualche anno più di te, mi è capitato di subire quando ero bambino (non certo come è successo a te però), ma anche di recente delle vessazioni psicologiche al lavoro, ove venivo rimproverato dalle colleghe per banalità e tormentato in continuazione, tanto che alla fine mi sono dimesso. Io incassavo tutto e ne soffrivo naturalmente, ma in effetti ho subito e ho sbagliato; non è facile, perché se nessuno è dalla tua parte, devi autodifenderti. Provaci, tanto non hai nulla da perdere; non è facile se sei una persona mite e non aggressiva, però...usa l'intelligenza e prenditi gioco di tutto ciò che fanno, facendo loro capire che a te non importa nulla e i tuoi obiettivi sono assolutamente superiori (la loro violenza infatti, così come quella di tante persone anche adulte, nasce da un complesso di inferiorità nei tuoi confronti). Coraggio e buona fortuna!

23 dicembre 2008

da cristian

salve a tutti, volevo ringraziare pamela simona e riki per risposte, cara simona e cara pamela, come ho già scritto parlare di questo problema in famiglia ne scatenerebbe di più grossi, comunque vi ringrazio, per rispondere alla tua domanda pamela, no che non voglio sopportare fino in quinta, ma forse è l'unica cosa che posso fare, riki80, i tuoi consigli sono buoni ma riuscirebbe ad usarli una persona che riesce ad essere cattiva se maltrattata a lungo, e da settembre che io subisco queste cose giornalmente ma non sono cambiato, ancora cerco di parlare con loro gentilmente sperando che poi verrò lasciato in pace, non c'è stata una volta sola in qui ho avuto l'istinto di alzare la voce o alzare un dito, io riesco solo a parlare con chiarezza, con onestà, con dolcezza, perchè gli inganni di qui mi hai parlato tu non sono nella mia indole e non voglio che ci siano, comunque grazie, vi mando un bacione...
cristian

24 dicembre 2008

da giada

ciao ho letto la tua dedica e mi ha molto colpito anche perchè io ho un fratello che ha esattamente la tua età e so che queste cose succedono...
i ragazzi sanno essere davvero crudeli...
comunque visto che dici che non vuoi parlarne con i tuoi e ti capisco io ti consiglio di parlarne con qualke tuo prof visto che sono così bravi e che ti trovi bene con loro, poi sicuramente loro sapranno consigliarti come fare... in bocca al lupo.. ciaooo e buon natale

24 dicembre 2008

da l,invisibile

Ciao Cristian ho letto la tua e sono veramente inca**ato, sono veri codardi, non valgono niente si fanno grandi in gruppo, non ai parlato con i professori, o con i tuoi.Io sto con l'esercito e quando li prendevo venivano puniti, o espulsi odio quando se la prendono con il più debole, e a loro ci vuole una lezione, basta che tu dica dove vai a scuola poi ci pensiamo noi sono molto dispiaciuto, e ti chiedo scusa da parte loro ma se dovessero continuare dillo.Tanti auguri di natale a te e famiglia ciao Cristian.. sai le ferite esterne passano ma quelle interne...

24 dicembre 2008 - Roma

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