CATEGORIE
« Indietro - Pagina 2 di 3 - Avanti »
da Anonimo
da alba
Ti capisco in tutto ciò che dici, soprattutto per il discorso dei genitori che si lasciano vivere...anche per me è triste questa situazione...gran parte della mia serenità deriva dal vedere il sorriso e il benessere dei miei...se posso darti un consiglio cerca di investire meglio sul tuo tempo, se hai un buon lavoro puoi informarti per acquistare una casa e impegnarti in quest'obiettivo; dopo il lavoro se non finisci troppo tardi perchè anzichè stare davanti al pc non provi ad andare in palestra? può essere un modo per scaricarsi sia fisicamente che mentalmente e magari per conoscere qualcuno...anche correre fuori è un ottimo modo per scaricarsi e stare meglio. Per ora non mi viene in mente altro, ma se ti impegni in queste cose può essere già un inizio...penso che per molte cose non sia facile cambiare la propria vita solo con la propria volontà, ma per molte altre cose è possibile, tante volte abbiamo in mano molto più potere di quello che pensiamo.
27 febbraio 2009
da bella93
ciao sono una ragazza di sedici anni e anche se ti sembrerà strano ho avuto anche io un periodo simile al tuo. un periodo in cui la solitudine, la tristezza e l'angoscia erano le sole cose che mi tenevano "compagnia"... è stato un periodo bruttissimo. più i giorni passavano, più mi rendevo conto che vivere col sorriso sarebbe stata solo una cosa inutile; poichè ogni giorno si ripetevano le stesse cose. avevo bisogno di qualcuno che mi tirasse su il morale, ma questa persona non poteva essermi accanto in questi momenti; sebbene io ne avessi molto bisogno. una cosa che mi differenzia da te? i genitori. è vero tantissime volte mi hanno fatto star male, mi hanno fatto soffrire per amore e più volte non riuscivano a capirmi ma... poi, alla fine, dopo un bel pò di tempo si sono resi conto della mia tristezza e hanno iniziato a farmi un sacco di domande. io mi arrabbiavo un sacco e andavo in camera aspettando solo che arrivasse sera per poi dormire e riaprire gli occhi la mattina dopo. il tempo è passato e alla fine sono stata io a parlare con loro e le cose pian piano si sono sistemate. non è che ora sia tutta rosa e fiori ma, sono più felice. sebbene ora stai passando un brutto periodo non chiuderti in te stesso per molto tempo. cerca di aprirti con qualcuno. cerca di cogliere le cose belle della vita. pensa che c'è gente che sta peggio di te...b ciao ciao ti auguro buona fortuna.
27 febbraio 2009 - Venezia
da francesco
bhe ti capisco io sono nella tua stessa situazione solo che a differenza tua non o un lavoro ne un obbiettivo. amici zero' wecckend ' a casa ' che dire uno schifo totale ', ci sto provando a cambiare sono cambiato anche in un certo senso pero putroppo la cosa + importante (e lo capito solo ora ) non c'e lo cioe' ( AMICI ) non so PIU CH FARE MI FACCIO VEDERE ANCH'IO SEMPRE CON IL SORRISO MA DENTRO SONO ( MORTO ) UN SALUTO DA UNA PERSONA ' CHE TI CAPISCE PERFETTAMENTE.
27 febbraio 2009 - Avellino
da Laura
Alberto, guarda sembra che il tuo post sia stato scritto da me, veramente. Sono nella tua stessa situazione, a parte che non lavoro ma frequento l'università. Anche i miei giorni sono tutti uguali, mi alzo, vado a lezione, studio, mangio, e poi mi metto a fissare il soffitto senza riuscire a dormire. I miei sono esattamente come i tuoi genitori, e anche io mi ostino a mantenere una maschera di normalità. Ma è dura continuare così, questo teatrino mi sta consumando. Anche io non ho nessuno, e temo che rimarrò sola per sempre. Ti mando un forte abbraccio e ti capisco.
27 febbraio 2009 - Perugia
da Lord Flash
Ti capisco benissimo, anch'io ho la tua stessa monotonia, soltanto che io vado all'università e i weekend li passo a casa come te, speriamo che qualcosa cambi in futuro.
28 febbraio 2009
da Alex Darth NodTEK
la mia solitudine, e' diventata malattia; depressione, apatia e ho dovuto interrompere gli studi non ce la facevo piu' stavo male tutto il giorno a casa e a scuola (se ne accorgevano anche i compagni, piangevo e ridevo da solo!) ho dovuto ricorrere ai farmaci altrimenti l'avrei fatta finita gia' tanti anni fa. so bene cosa vuol dire passare i giorni, i mesi, gli anni, i compleanni, i capodanni da solo nel letto o davanti alla tv o al pc. oramai molta gente "si lascia vivere" come i tuoi genitori, la societa' fa schifo non c'e' nulla da fare.
Alessandro
1 marzo 2009 - Milano
« Indietro - Pagina 2 di 3 - Avanti »
© 2001-2021 by SCRIVILO - Tutti i diritti riservati
p.iva 01436330938