Pensieri

da Maurizio per Un Mio Pensiero

La gente mi ha guardato sempre con un occhi di indifferenza, chiedendosi sempre il perchè delle mie azioni, chiedendosi il perchè io non avevo quello sguardo positivo verso il mondo, chiedendosi perchè a volte ero troppo pessimista o forse che ingigandivo sempre le cose.
In molti si sono chiesti il perchè a volte ho perdonato e chiuso un occhio in certe situazioni, il perchè ho sorriso al diavolo, e mandato a fanculo Dio.
Molte gente poi mi ha chiesto il perchè credevo in un Dio che magari non esiste, in un Dio che è solo un invenzione umana, quando si è da soli e si spera in qualcosa più grande di noi, si spera in un miracolo, in Dio.
Molta gente si è sempre chiesta il perchè io mi complicavo la vita, il perchè non cercavo di renderla facile, di renderla più leggere e di non appesantire le cose.
Invece no.
Io ho sempre cercato di complicarmi la vita, si, perchè avere una fottuta vita facile, con soldi, ragazze e bei voti a scuola non è mai stato caso mio.
Di soldi ho avuto quelli che guadagnavo e che i miei genitori nel bene e nel male hanno cercato di darmi,
le ragazze non le andavo cercando, non sono mai stato un grande latin-lover, anche se mi reputano un romanticone, ma purtroppo di muse ispiratrici ne ho ben poche... Sono stato un grande amante, ma anche un grande bast*rdo, non ho mai pensato al mio prossimo, alla mia ragazza o chi avevo intorno, ho avuto sempre una visione individualista f**tendomi di tutto
La scuola per me è stata sempre una fottuta allergia, io ero l'acqua lei l'olio, due cose completamente diverse.
Ora, non fatemi domande, il tutto è questo : Non mi piace la vita facile, quella vita in cui hai tutto senza gocce di sudore, senza rivoli di sangue e ossa spezzate.
Si, mi complico la vita e la voglio sempre più complicata, difficile e piena d'ostacoli, una via tortuosa e con tanti fossi, tanti vicoli e bivii...
Si la voglio difficile, ora e sempre, cosi che da questa difficoltà io possa imparare da me stesso, nel bene e nel male, senza il positivo o il negativo, solo la realtà, elaborando il contesto e il tempo in cui mi trovo, e delle informazioni farne un tesoro.
Si, voglio la mia vita complicata... Perchè solo una vita complicata può insegnarti la vita, insegnarti ad ammirare la bellezza nelle cose più orribili di questo mondo.
Insegnarti ad imparare, perchè se non si sa imparare, è inutile ascoltare l'insegnante.

Maurizio
12 Aprile 2009
H : 16.08

• P.S : Buona pasqua

12 aprile 2009 - Campobasso

Categoria: Pensieri

da Anonimo

la gente... magari maurizio sei tu quello che guarda con indifferenza la gente... in fondo tu stesso hai detto che non te ne "fo**e"di niente... appunto impara... impara ad amare il prossimo, la tua ragazza o magari le persone che ti stanno intorno e ti vogliono bene e solo tu non te ne accorgi... dici che vuoi una vita sempre più complicata e difficile da una parte hai ragione ma non pensi alle persone che vorrebbero stare al posto tuo o al mio... impara dalle persone che ti amano...in fondo non sei un bastar**o... e un consiglio sogna... impara a sognare e anche a volare qualche volta... e insegnalo alla tua ragazza...comunque buona pasqua anche a te...

12 aprile 2009

da carmen

ciao Maurizio, ascolta è vero che la vita facile ti porta a vedere tutto rosa, senza sacrifici, senza dolore e, ti porta a commettere cose che poi un giorno ti faranno pentire di esistere, ma anche la vita difficile tortuosa, piena di spigoli e vicoli bui a volte conduce fuori da una vita normale, porta ad affrontare tunnel infiniti, dolori e paure, perchè anche il più temerario ha paura della solitudine.
tu devi vivere la tua vita tortuosa che sia, agiata e facile in discesa, difficile in salita, bella o brutta lei è la tua vita, tua mamma te l'ha donata il Signore te l'ha data in prestito e tu gliela devi riportare sana e salva, ricorda Maurizio la vita è una SOLA ed è bene viverla nel migliore dei modi possibile ma sempre rispettando certi canoni, amando sopratutto i tuoi genitori e non quello che gira intorno a te, ma sopratutto amando la TUA VITA

21 aprile 2009 - Chieti