Vita

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da BETTY per FLAVIETTA

Quando il tuo bimbo sarà attaccato al seno, lo terrai tra le braccia e lo guarderai entusiasmata.
Nei primi minuti sarà vorace e concentrato, avrà gli occhi quasi chiusi, deglutirà in fretta, ma poi rallenterà e si rilasserà, aprirà gli occhi e guarderà in alto: vedrà la bocca che si apre in un sorriso in risposta allo suo sguardo, quella della sua mamma.
Poi compariranno i tuoi occhi, che emetteranno una luce particolare che entrerà in tuo figlio e lo abbraccerà dall’interno. Anche gli occhi del bimbo emetteranno luce e l’incontro sarà un vero cortocircuito che produrrà energia e ricaricherà i vostri sentimenti.
L’arrivo del latte dentro di lui vuol dire certezza di vivere, piacere di esistere.
Tuo figlio sarà accoccolato nella nicchia tra le tue braccia e la tua pancia ed il tuo corpo la avvolgerà. La mamma, per lui, ora è il suo nido; non una semplice protezione, ma una vera e propria identificazione. Questa posizione permetterà ad entrambi di proseguire una relazione che vi ha visti uno dentro l’altra.

E' bello vero pensare a tutto ciò?
Sarà così e toccherai il cielo con un dito!
Emozioni di una mamma!
Nonna Betty le ha provate prima con Manuel e poi con Rachele!

13 maggio 2009

Categoria: Vita

da Vanel

che bei momenti della vita che devono essere... sicuramente!! :-) sono felice di queste cose! una volta da qualche parte ho letto che ogni bambino che nasce è l'opinione di dio che la vita debba continuare! :-) ed è vero... tutti noi siamo il desiderio di dio di avere un umanità da amare! facciamo in modo che non se ne penta mai!!

13 maggio 2009

da Nonno Gaetano

purtroppo io ho vissuto queste cose dalla parte maschile del diventare genitore e penso che la mamma provi molta più emozione del papà... ma allora mi chiedo quanto sarà stata grande l'emozione di mia moglie a diventare madre visto che io che sono diventato padre mi sentivo di poter volare bel oltre il paradiso!! tanti auguri a tutte le mamme!!

13 maggio 2009

da Flavietta

nonna betty altro che bello...sarà stupendo...indescrivibile...mi sono messa a piangere quando ho letto la dedica...è troppo bello pensarci...io già so che quando lo vedrò piangerò come una fontana...io mi commuovo MOLTO facilmente figuriamoci in quei momenti...nonna betty a volte mi prende una paura enorme però...ho paura di non essere in grado di fare la mamma...sicuramente lo amerò con tutta me stessa e così anche il suo papà...ma da qui a fare la mamma...speriamo bene...è un periodo che sono piena di dubbi nonna betty!!!!

14 maggio 2009

da BETTY

Non avere dubbi, cara Flavietta, se hai provato già amore da quando hai concepito il tuo bambino, figurati quando nascerà!
Sarà il tuo tesoro e verrà naturale prendersi cura di lui!
Sarai una brava mamma, dolce, tenera ed affettuosa.
Anch'io ho avuto Manuel a quasi 20 anni, ma le paure che avevo prima di partorirlo, sono subito passate, perchè mi sono ritrovata con un bellissimo bambino in braccio che amavo più di me stessa.
E così è successo per Rachele, che è nata un anno dopo!
Ora hanno 39 e 38 anni, e li amo come allora!
Forza Flavietta, diventare "mamma" è bellissimo!

Caro Vanel, sì, veramente i figli sono un GRANDISSIMO dono di Dio, da amare, da educare, da istruire e farne degli uomini/donne degni di stare al mondo, con onestà e correttezza!

Caro nonno Gaetano, tu hai vissuto da padre questa esperienza, ma è molto bella ugualmente, perchè comunque sono figli del tuo sangue!
Mio marito impazziva dalla gioia quando sono nati Manuel e Rachele, e, ancora adesso, oltre ad amare pienamente i nipoti, adora i propri figli!


Ciao a tutti e buona serata da nonna Betty

14 maggio 2009

da anonima

si deve essere un'emozione stupenda...il vero senso della vita...peccato che la vita non è così generosa con tutte le persone enon a tutte le donne è concesso provare questo...auguro ogni bene a chi può provare questo meraviglioso dono, e gli consiglio di apprezzarlo in tutto e per tutto pensando a chi non può averlo.

14 maggio 2009

da BETTY

Cara anonima, hai ragione, non tutte le donne hanno questa grande possibilità di diventare "madre".
Io, naturalmente non posso capire il loro stato d'animo, ma analizzando la cosa penso che le donne, che desiderano ardentemente la maternità, si sentano vuote, inutili ed inefficaci.
La vita, però, offre altre possibilità: l'adozione o l'affidamento.
Un bambino in casa, anche se non lo hai partorito, porterà comunque amore, voglia di vivere e molta, molta serenità!
L'unico problema in Italia è quello dell'adozione a lungo termine, seguita da tanta burocrazia.
Speriamo che le cose cambino, perchè tanti bambini hanno bisogno impazientemente di una famiglia.

Nonna Betty

14 maggio 2009

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