Solitudine

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da Vento

Come molti di voi sapranno, oggi era l'ultimo giorno di scuola. L'ultimo giorno ed io non ero presente, poichè sono stato male...Ma questo è irrilevante, perchè nessuno ha notato la mia assenza. Nessuna chiamata, nessun messaggio per chiedermi come sto.Niente.
Un dolore sordo mi stritola il cuore.
Sono ormai anni che non ho nessuno, neanche l'ombra di una amicizia.Cosi è passata la mia adolescenza, nel nudo limbo dell'isolamento.E cosi incontro l'estate, la stagione, per molti di noi, più odiata poichè il mondo fuori pare indorato della felicità, della spensieratezza ed io come un'inutile spettatore contemplo il tutto dietro lo strato di vetro della mia finestra. Lascio cosi trascorrere i giorni, ammazzando delicatamente il tempo con la mia timida e primitiva arte di vivere. Non capisco, perchè a me, perchè a noi questo triste destino? Eppure sono un ragazzo di bell'aspetto, mediocramente intelligente, e con una generosità mai corrisposta...Ormai le speranze mi hanno abbandonato, non chiedo più nulla.Inutile e triste nella mia camera;nella muta compagnia della lettura.Ma neanche questo è possibile. Vengo disturbato, dalle imbarazzanti domande dei miei genitori, che mi chiedono ogni giorno perchè sono sempre solo, perchè non esco con nessuno. Sorrido tristemente. Allora come sempre, celo il mio dolore e prontamente rispondo con ipocrita superbia:"La compagnia degli altri mi annoia, le persone sono troppo superficiali". Non voglio essere considerato come un malaticcio, come una persona bisognosa di aiuti e attenzioni;perciò esco fuori, dico che mi vedo con degli amici.Esco, poco distante mi siedo su una panchina, all'ombra per non esser visto... e lascio passare le ore;e voi sapete bene come le ore in solitudine siano un'eternità. Torno, racconto sempre nuove situazioni, sempre nuovi nomi, sempre più articolate bugie...come è difficile sostenere questa farsa...lo faccio da anni.Vorrei solo poter leggere in pace, l'unica cosa che riesca a distrarmi a alienarmi dalla desolazione della realtà;senza troppe domande senza troppi silenzi di pietà.è chiedere troppo?...
Cosi mi ritrovo qui, a scrivere queste sciupate righe, nel vanitoso bisogno di compassione, nella speranza di appagarmi di qualche parole di consolazione. Pochi attimi e poi di nuovo l'eternità

9 giugno 2009 - Treviso

Categoria: Solitudine

da Anonimo

e ora che ti mostri un po bastar**o! vai vedere alla gente che vali anche te.dici di essere un bel ragazzo allora usa questa tua bellezza.non fare il timido usa la grinta e esci fuori. conosci gente e ricorda di fare sempre buon fiso e cattivo gioco. amici di tutti e fedele di nessuno. e vedrai sarai accettato e ammirato a tutti. ma mi raccomando non lasciare mai la tua educazione e il tuo essere tuo... buona fortuna

9 giugno 2009

da Anonimo

le tue parole mi hanno kolpita enormemente...perke non mi lasci il tuo kontatto msn...se vuoi parliamo!

9 giugno 2009

da Elly

Leggendo ciò che hai scritto, mi vien da ripensare all'adolescenza che non ho avuto e non avrò. Ma nonostante questo, non so che scuola tu faccia, ti assicuro che con il passaggio dalle medie al liceo ho visto la mia situazione migliorare, pur di poco. Quindi credo che in fondo sia questione di "ambiente".
Ti auguro di trovare il tuo.

9 giugno 2009

da 1pazzoskizzato

beh...praticamnte vivo la stessissima situazione...triste, molto triste...ogni giorno di +, nell' isolamento della mia stanza tra un disco rotto di quelli storici, le mie collezioni di pacchetti di sigarette e la nuova musica per gente sola...quella che non ascolta nessuno...non ho mai trovato qualcuno che mi intrigasse particolarmente o che mi affascinasse...che insomma mi colpisse...ormai sono vuoto dentro, perchè vedo il vuoto in tutto ciò che mi circonda...solo 1 persona mi prendeva...e mi prende... ma non riesco a farci niente...neanche dirle ciao...vuoto...depresso ultimamente...anche lei è una sola...asolta anche lei musica per gente sola...vive anche lei nella solitudine di un vuoto buio..ma non vuole compagnia o finge di non volerla boh! dovrei studiare invece di pensare a lei...ma non ci riesco e la bocciatura si avvicina inesorabile...anche se nella mia classe sono probabilmente il + intelligente...ma sono vuoto. eppure a vedermi non sembro affatto solo... esco sempre conosco tutti...ho anche + di mille "amici" su facebook se esco non c'è persona che non mi saluti insomma c'è un mondo fuori che sa della mia esistenza...ma nessuno che mi conosca e con cui io possa parlare...non un sentimento non un emozione ormai esce + da me...tutto dentro tutto compresso, represso...mi sento solo, solo davvero come se fossi un immagine evanescente per gli altri...esisto, sono quello che ride sempre...quello che ha le ragazzine che gli vanno appresso ma con le quali non si trova e non si troverà mai perchè parlano due "lingue" diverse..sono quello che fà le battutine sagaci... ma sono anche quello triste, quello che ha il nero dentro, quello che è solo in tutta questa compagnia...quello abbandonato da una vita che non gli sembra + la sua x mille motivi...e se volessi potrei scrivere 1 libro...ma non ho tutta questa voglia di esternarmi e di far calpestare le mie emozioni dal mondo fori di me...preferisco che tutto resti chiuso qui nella mia testa...solo... al sicuro senza poter rimanere deluso dall'esterno che mi ha dato l'opportunità di crearmi un mondo interiore basandomi sulle delusioni datemi da quello esteriore.

9 giugno 2009 - Salerno

da Alex Darth NodTEK

brutte cose

e' una croce che ci dobbiamo portare appresso che ci vuoi fare. capisco perfettamente tutto quello che hai scritto, anche io l'adolescenza l'ho passata così da solo, da spettatore ma con i videogames come soli amici.

io pero' non fingo piu' da molti molti anni, anche perche' il periodo della scuola per me e' finito da quasi dieci anni. nessuno quindi mi chiede piu' nulla anche perche' non c'e' nessuno che potrebbe chidermelo a parte gli stretti familiari che sanno delle pietose condizioni in cui verso, e delle mia discesa inesorabile verso l'abisso. tu hai ancora speranze? io no spero di finirla presto ma penso purtroppo che durera' ancora per molto.

Alessandro

10 giugno 2009 - Milano

da Maria

Forse dovresti dare un pò una mano al tuo destino...è troppo facile vivere passivamente e dare tutta la colpa alla vita..E te lo dice una persona che c'è passata e sa cosa significa...Cerca tu un contatto con gli altri..cerca un lavoro, seppur estivo, che ti permetta di relazionare con la gente...o un'attività sportiva di gruppo..
Evitare le situazioni o la possibiltà di creare amicizie non farà altro che aumentare la tua solitudine e la tua sensazione di non essere in grado di portare avanti dei rapporti...
Se stai così male tanto vale fare un piccolo sforzo e darti una possibilità...Spero che tu segua questo mio consiglio..se hai scritto qui forse è anche per questo

10 giugno 2009

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