Solitudine

ci ho provato anche stasera... sono uscita con qualche amica... torno a casa e un senso di vuoto mi assale. Terribile. Mi scendono le lacrime... sono distante da tutto. Tutti hanno qualcosa di bello da raccontare, nuovi amori, progetti importanti devo dire che faccio anche molta fatica ad ascoltare i racconti degli altri... nn ne posso più, è una vita che nn faccio altro... e poi... e tu? che ci racconti? Ogni volta che sento questa domanda nn nascondo che ho una fitta allo stomaco e l'imbarazzo credo si legga sul mio viso... evado dicendo: io? niente di nuovo... e sorrido. mentre passeggiavamo pensavo che non vedevo l'ora di tornare a casa e già sentivo un nodo in gola... Quanto sono stanca, troppo stanca e sfiduciata... nn sento nessuno vicino al mio cuore... sola.

16 giugno 2009

Categoria: Solitudine

sai che io sono nella tuav sytessa situazione lo so bene

16 giugno 2009 - Milano

cara Viola, non sai quante volte mi sono sentita come te... ho sempre odiato queste domande a bruciapelo, se uno non parla è perchè non ha niente da dire, non vedo perchè bisogna mettere il dito nella piaga senza rendersi conto di quanto fa male...le persone con cui mi trovo meglio sono quelle che non mi chiedono niente di personale, se ne volgio parlare lo faccio io, ma se mi stuzzicano mi da parecchio fastidio, lo trovo poco intelligente da parte di chi lo fa...magari tu esci perchè ti vuoi solo svagare, vuoi passare una serata rilassante, e invece chi ti ritrovi? delle persone che sono solo curiose sul tuo conto, come se uno dovesse uscire solo per sfoggiare delle novità! se invece una persona ci tiene veramente a te non ti chiede se hai novità, perchè è una domanda stupida, ma ti chiede semplicemente come stai, che per me se si ascolta bene la risposta è già una bella domandona che fa capire tante cose, e poi si può parlare di cinema, teatro, politica, attualità, arte, senza dover necessarimanete andare sul privato, se poi un rapporto si approfondisce, pian piano le cose vengono da sole..io ad es. ci metto sempre abbastanza prima di fidarmi veramente delle persone, subito sono molto riservata. Sai leggo spesso le tue dediche, e mi dispiace molto che abitiamo lontane, perchè mi sento molto vicina a quello che scrivi e se fossimo state della stessa città magari una volta si poteva uscire... io da due anni e mezzo ho conosciuto una persona stupenda che è il mio fidanzato, ma prima fino a 35 anni stavo esattamente come te ora...e anche ora, anche se ho acquistato un po' più autostima e fiducia, e sto meglio, a volte mi capita di sentirmi a disagio se vado al di la delle solite amicizie più fidate, e spesso mi chiedo come mai, cos'ho che non va, forse sono gli altri ad essere troppo esigenti, pensano che tutti debbano essere super estroversi senza rendersi conto che anche se una persona è un po' più timida non per questo non può essere una buona persona! va be...per ora non so cos'altro dirti...se non darti tutto il mio appoggio e la mia comprensione...

16 giugno 2009

Le cose nuove da raccontare non son il ragazzo o il nuvo jeans che ti sei comprata.
Quando esci divertiti, fai cose che sai che uqando torni a casa e ci ripensi tifanno sorridere!Fai foto sceme con le amiche, ridete,andate al cinema e tiratevi i pop corn e mandate al quel paese chi si lamenta (io l'ho fatto x°D),a scuola vacci perchèc i sono le tue amiche, cscherza con loro, prendi in giro quel prof che dice un sacco di cavolate, cerca di ridere e ridere e ridere, quado ti annoi mangia il gelato (che è stra buono) esci con hi vuoi ma soprattutto con un sorriso perchè solo così potrai andare avanti n.n
Anche io sono stat anella tua stessa situaizone, di mi diceva ste cose pensavo solo "si certo, pe rlui è facile perlare",poi un giorno c'ho provato...E mi sono accorta che è veramente facile, ora ho amiche che mi vogliono bene e un ragazzo che adoro, certo ci saranno motivi per piangere e sca**arti (come quello stronzo a cui non piaci -dimenticalo!- o quella prof a cui stai sul ca**o - fregatene!-) ci sono gli amici e con loro va sempre tutto bene!

16 giugno 2009 - Bergamo

...sai che hai proprio ragione!!!
quelle rare volte che esco cerco di essere sorridente, ma quando arriva la fatidica domanda:che fai? dove vai in vacanza quest'anno?sprofonderei...e li il sorriso svanisce e subentra un leggero giramento di p...!ma finirà prima o poi tutto questo calvario...
Facciamoci forza!

16 giugno 2009

anchio capisco questo stato d'animo...ogg sono uscita anchio e facendomi un giro in un negozietto e acquistando qualcosina mi ha aiutato a sentirmi meglio... anche la compagnia di un parente serve a qualcosa...sono contenta di aver trovato questo sito dove potermi sfogare anchio... quando ti va di parlare io sono qui ne sono contenta

16 giugno 2009 - Messina

anche io mi sento sempre così anche se sto con amiche, anche se mi fanno ridere... dentro ho un senso di vuoto enorme...

16 giugno 2009 - Salerno