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da Fabrysensibile
Piango per solitudine
piango ormai ci sono abituato
non sorrido più da mesi
nessuno in questo momento mi farebbe ridere
il telefono non squilla da una vita io lo butto che me lo tengo a fare
ma perché i miei mi hanno fatto? Non potevano andare al cinema quel giorno?
P.s: io mi sfogo e mi piango addosso quanto mi pare grazie così fate star male la gente e si vede che siamo in italia un paese classificato parzialmente libero e che viene strozzata la libertà di parola
24 agosto 2009
Categoria: Solitudine
da doc
Qui nessuno strozza la libertà di parola... Come tu 'ti piangi addosso quanto ti pare' gli altri dicono la loro quando gli pare.
Dimmi... cosa vuoi che ti dica la gente? Che hai ragione? che tutto quello che dici è vero? beh non è da me dire cavolate giusto per fare contente le persone, il mio parere è che tu con il tuo comportamento non potrai che peggiorare, quindi secondo me o smetti di piagnucolare e cerchi di ritrovare un minimo di voglia di vivere oppure puoi continuare a rimuginare per il resto dei tuoi giorni... a te la scelta, spero che farai quella giusta.
24 agosto 2009
da anonima
io invece ti capisco benissimo perche' so cosa vuol dire essere soli e non essere voluti capire da nessuno.ognuno e' unico e vive anche le stesse disgrazie in modo diverso(non ci credo poi tanto in cio')mi hanno abbandonato anche le persone alle quali ho dato tutto materialmente e fisicamente a volte per ricatto a volte per la mia inguaribile generosita' e adesso che ho bisogno io di 'aiuto, ci e' solo dio perche' :ridi e il mondo ridera' con te ;piangi e piangerai solo;tutti vogliono bere tutto il tuo nettare ma dovrai bere solo tutto il fiele della tua vita ti voglio bene un abbraccio
24 agosto 2009
da ALEX
Ciao
Hai perfettamente ragione, siamo in Italia, ma non tanto per la libertà di parola che è normalmente limitatissima (per non parlare dell'informazione... vabbè questo non è il posto giusto), ma perchè riusciamo a "litigare" anche in un posto come questo.
Se fossimo su un sito che parla di calcio capirei quelli che ti dicono di finirla... siamo però in un posto abbastanza oscuro, dove chi scrive normalmente non sta benissimo e quello che scrive è il risultato di grandi sofferenze.
Chi viene qui dentro dovrebbe sapere in che luogo si trova e dovrebbe scrivere le risposte con altrettanta coscienza, ma a volte si scrivono risposte senza senso.
E' sacrosanto il fatto che ugnuno può scrivere quello che vuole e dove vuole, bisognerebbe però scegliere la forma giusta.
Poco tempo fa ho letto delle risposte a tue dediche che parlavano con sufficienza della tua solitudine e di quello che sentivi (e senti), ovvio che tutto questo è sbagliato, oltre che paradossale.
Visto però che non si può fare altrimenti, non arrabbiarti troppo delle risposte che ricevi in un posto come questo, qui non troverai le risposte che cerchi, puoi solo avere un minimo sollievo nello scrivere.
Posso però assicurarti che dentro 'sto postaccio c'è gente che ti capisce perfettamente e questo potrebbe farti sentire un'pò meno solo.
25 agosto 2009 - Torino
da Anonimo
scusa Fabry ma doc ha ragione purtroppo... nessuno può aiutarci a cambiare le cose nella nostra vita, se prima non siamo noi stessi a volerlo veramente... ogni giorno la vita ci mette di fronte a delle scelte e ho notato che molto spesso siamo proprio noi a non vedere le tante opportunità che ci si presentano perchè schiacciati dalle nostre paure... basta pensare di te in modo negativo... non sei sbagliato
25 agosto 2009
da me stessa
io posso capire chi si sente soli, io posso capire a chi si sente senza una ragione di vita...ho dato me stessa a tutti e a tutto adesso oggi mi ritrovo sola...non ho neanche un amica perchè quella mia amika che credevo fosse sincera non lo era affatto...io non sopporto che in questo mondo ci sia falsità e pregiudizi, e sapete perchè?perchè io non riesco ad andare avanti grazie a queste persone inutili che parlano parlano senza sapere!
25 agosto 2009 - Catania
da per te
vorrei sapere più di te... perchè stai male il motivo scatenante... quanti anni hai comunque sono qui
25 agosto 2009
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